La battaglia di Lissa fu uno scontro navale della terza guerra di indipendenza italiana che si svolse il 20 luglio 1866 nel mare Adriatico, nelle vicinanze dell'isola di Lissa, tra la marina dell'Impero Austriaco e la Regia Marina del Regno d'Italia. Fu la prima grande battaglia marina in cui vennero impiegate navi a vapore corazzate e l'ultima nella quale vennero eseguite manovre deliberate di speronamento.
La battaglia fece parte della guerra austro-prussiana, considerata per l'Italia come terza guerra d'indipendenza, con l'Italia alleata della Prussia. L'obiettivo principale italiano era di sottrarre il Veneto all'Austria e scalzare l'assoluta egemonia navale austriaca nell'Adriatico