L’Italia continua a presentarsi come un Paese spaccato in due: a un Centro-Nord che attira corrisponde un Sud che lascia migrare i suoi giovani e la manodopera senza rimpiazzarla. Ci sono poi i trasferimenti “temporanei”: i pendolari di lungo raggio, che fisicamente lavorano e vivono per buona parte della settimana al Centro-Nord, ma che mantengono casa e famiglia al Sud.