La mattina del 24 dicembre 1996 Saro Ferro, al rientro da una battuta di pesca, salva un adolescente dai tratti indiani. Il ragazzo è spaventato e non riesce a comunicare con il pescatore. Nei giorni successivi un cadavere si impiglia nella rete di Antonio, un altro pescatore. A terra la Capitaneria di Porto gli sequestra il peschereccio. Il fenomeno continua a ripetersi e i pescatori cominciano ad avere paura che l'intera economia del paese possa bloccarsi.