Un prete di “strada”, vicino agli ultimi e alle letture meno “comode” della vita: Don Andrea Gallo arriva a “Lilit – In un mondo migliore”, il nuovo programma comico (ma non solo) condotto da Debora Villa. Con Don Gallo Debora Villa affronta il tema della percezione del divino; della visione al “femminile” del mondo, presente anche in un sacerdote; e dell’amore, così diverso da quello che viene – spesso – o negato o ostentato. Argomento che torna con un altro ospite di Lilit: Claudio Rossi Marcelli. Giornalista e scrittore, Rossi Marcelli vive in Svizzera con un compagno con il quale ha tre figli. E a lui Debora Villa chiede: “Cosa rispondere a un figlio che chiede come mai ci sono due papà?”. Temi ai quali risponde – tra comicità e provocazione - anche Antonio Cornacchione, sempre alla ricerca del suo lato maschile perduto e “assediato” dalle donne, mentre lo sguardo sul futuro è affidato al “tecnologo” Daniele Bossari, che svela i misteri dell’intelligenza artificiale. Tornano anche le lezioni di Cristina Bugatty, “maestra” di arti femminili, che insegnerà come difendersi e dare il meglio di sé nell’organizzare all’ultimo minuto una cena imprevista. Gran finale con un omaggio alla coreografa tedesca Pina Bausch, morta nel 2009: un ricordo affidato ai “suoi” passi, nell’interpretazione di Antonio Carallo, storico danzatore del Tanztheater, diretto dalla Bausch. Con Debora Villa - che riesce anche nell’impresa, finora impossibile, di “sposare” un automobilista e un ciclista – ci sono anche Rafael Didoni, guida e voce del pubblico in studio, e Cecilia Vecchio con i suoi “raptus” di creatività