"Lo sci è la gioia più grande che potessi mai avere. Vivo a Torino da solo ed ho un lavoro fantastico. Lavoro come barman e il mercoledì pomeriggio prendo il treno per raggiungere mia madre. Lo sport mi ha aiutato a credere in me stesso e a dimostrare agli altri che posso farcela. Lo sport mi ha aiutato a conoscere tante persone diverse, specie nelle trasferte. Le amicizie sono la cosa più bella che potessi mai avere – e poi aggiunge – le persone con disabilità intellettive hanno bisogno di sostegno non di giudizio e moralità, hanno bisogno di un insegnate preparato che sia in grado di affiancarli passo dopo passo. Le persone con disabilità non devono avere paura né di se stessi né degli altri. Venite a vedere eventi come questo, venite a conoscere Special Olympics, più gente c'è e più noi atleti siamo felici".