Di Bas Devos. Un adolescente appassionato di BMX (Bicycle Motocross) è testimone dell’omicidio di un coetaneo. L’impossibile elaborazione del lutto - sua, delle famiglie e dell’intero quartiere - raccontata per immagini stilizzate e ipnotiche, fra Van Sant e il primo Egoyan. Un film sui corpi senza peso, sui volti lastra, sul video come forma dell’esperienza, sui suoni come tracce di un altrove. Esordio fiammingo fra cinema e videoarte; e alla radice di entrambi