Dall'Auditorium Parco della Musica di Roma, Sir Antony Pappano sul podio dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia per eseguire la Sinfonia n. 3 di Camille Saint-Saëns, caratterizzata dall'inusuale presenza dell'organo a rinforzo della sonorità orchestrale. Saint-Saëns è stato uno dei rari rappresentanti del sinfonismo tardo-romantico francese; la sua terza e ultima sinfonia è sicuramente uno dei suoi componimenti più conosciuti e l’unica a vantare numerose incisioni discografiche. Espressione del sinfonismo classico alla Mendelssohn o Beethoven, più che di quello romantico, l’opera è caratterizzata da scelte compositive interessanti, come l'uso particolare dell'organo, appunto, o il finale spettacolare con fuochi d’artificio