Di Giuseppe Sansonna. Impetuosa, fumantina, goliardicamente aggrappata al proprio campanile. Legata al gusto difficile della risata obliqua, dal retrogusto amaro. La gente che vive lungo l’Arno, a forza di specchiarcisi, ha finito per somigliare a quel fiume che gli scorre davanti, da secoli. Incontriamo, tra gli altri, Sandro Mazzinghi e Bobo Rondelli.