La vecchiaia non esiste , titolo del libro di Marc Augé, è anche il paradosso da cui lo studioso francese parte per smontare i luoghi comuni sulla terza età. Giunto al momento in cui qualcuno sull’autobus si alza per farlo sedere, Augé diventa etnologo di se stesso e ci accompagna in un viaggio in soggettiva nel passare del tempo durante il quale alla fine l’importante è preservare l’integrità della propria personalità. L’intervista è di Donatella Floris.