Tra verità scomode e realtà positive, l’ultima puntata di Vieniviaconme, il programma di e con Fabio Fazio e Roberto Saviano, diventato un fenomeno televisivo e culturale. La narrazione di piccole e grandi storie del nostro Paese, attraverso le orazioni civili di Roberto Saviano, che in questa occasione tiene due monologhi di grande attualità sul terremoto a L’Aquila e sul voto di scambio, e la lettura degli elenchi proposti da artisti, esponenti della società civile e persone comuni. Il premio Nobel per la letteratura (1997) Dario Fo interviene con un elenco nel quale si rivolge alla classe politica. Si parla, poi, di volontariato, di legalità – con gli elenchi letti dal procuratore nazionale antimafia Piero Grasso e da don Luigi Ciotti – ma anche di scuola e università: mentre le proteste contro la riforma Gelmini sono al centro delle cronache di questi giorni, Vieniviaconme mette in scena le ragioni di insegnanti, genitori, studenti e ricercatori attraverso la lettura di elenchi che raccontano da diversi punti di vista la situazione della scuola italiana oggi. E proprio gli studenti nei giorni scorsi hanno utilizzato la forma linguistica dell’elenco di Vieniviaconme nella protesta davanti a Montecitorio. Milena Gabanelli, autrice e conduttrice di Report, legge un elenco autobiografico. Dopo Roberto Benigni, Paolo Rossi, Antonio Albanese e Corrado Guzzanti, è la volta di Antonio Cornacchione che si esibisce in un pezzo comico in forma di elenco.