RaiDue
RaiDue si presenta come un'emittente
generalista e non si circoscrive ad
ambiti ridotti come le emittenti
tematiche e settoriali. Il suo profilo non
è mirato a una sola categoria, ma si
rivolge a un pubblico più vasto e si
avvale, quindi, di tutto lo spettro dei
'generi', fiction, varietà, informazione,
cultura, declinati in una chiave originale
e tipica.
È qui la 'diversità' della rete: si sceglie
di andare verso un pubblico
culturalmente giovane e dinamico
allontanandosi da un modello
ipergeneralista e istituzionale.
Tali linee, costruite d'intesa con la
Direzione Aziendale e strutturate come
configurazione storica della Rete, sono
state confermate anche attraverso
l'avvicendamento direzionale avvenuto
nel corso dell'anno.
Questo tipo di scelta significa una
fiction basata sui seriali di acquisto, un
intrattenimento di sapore alternativo, un
approfondimento informativo
spregiudicato, una cultura basata sulla
curiosità. Si rinuncia a un ascolto di
massa per provocare, innovare, tentare
l'avventura.
In una visione di sintesi, RaiDue anche
nel 2009 è riuscita a battere il suo
diretto concorrente realizzando,
nell'arco dell'intero anno, il 10,4% di
share in prime time contro il 9,7% di
Italia1.
Un altro elemento positivo da segnalare
è la diminuzione dell'età media degli
ascoltatori nell'intera giornata passata
dai 52,72 anni di età del 2008 ai
52,44 del 2009.
I dati indicano che RaiDue è riuscita
saldamente a mantenere il suo terzo
posto nello scenario competitivo
nazionale, continuando, al tempo
stesso, nell'opera del riposizionamento
verso segmenti di ascolto più giovani.
Va sottolineato che questi risultati sono
stati ottenuti nonostante l'assenza del
programma 'monstre' della rete, L'Isola
dei Famosi che ha riposato per un
lungo periodo, sostituito da due edizioni
di X Factor. Si è registrato, in generale, un
incremento della 'musica leggera'
nell'offerta di rete. È stata una scelta
strategica e un rischio calcolato, contro
un'opinione corrente che vedrebbe le
canzoni in difficoltà di ascolto in
televisione.
In questo indirizzo si è mossa anche una
vistosa innovazione di linguaggio
realizzata con Due, un varietà che ha
rinunciato al ruolo tradizionale del
conduttore, affidandosi a un impatto
diretto tra i due protagonisti della
trasmissione, Tiziano Ferro e Laura
Pausini. L'esperimento ha avuto un
ottimo ascolto e la formula si riproporrà
anche nel 2010.
Per quanto riguarda i seriali di acquisto,
la linea di RaiDue favorisce la
molteplicità e il dinamismo. Si cercano
sempre nuovi format e si cerca di porre
il pubblico in rapporto con il 'Mondo' e
con altri mondi culturali. È una visione
moderna dello spettacolo che non può
essere racchiuso in una dimensione
strettamente nazionalistica e
autoreferenziale, ma deve cercare di
allargare gli orizzonti. Non si tratta di
una semplice scelta di mercato
all'inseguimento dell'ascolto, ma della
decisione di dare un particolare e
significativo profilo a RaiDue, come
richiede la sua missione editoriale: una
missione di sperimentazione generalista
e mai minimalista.
Di questa linea fa parte anche il forte
impegno sul fronte dell'approfondimento
giornalistico. Accanto ad Anno Zero di
Michele Santoro che è oramai un punto
di riferimento fisso nel panorama
giornalistico italiano, nel 2008 ha
debuttato Malpensa Italia di Gianluigi
Paragone.
Il fatto del giorno di Monica Setta,
entrato nel palinsesto autunnale, ha
costituito un'offerta innovativa, in una
fascia oraria, quella del primo
pomeriggio, storicamente affidata più al
'sentimento' che all'approfondimento
giornalistico. Un tentativo premiato
dall'ascolto, un nuovo spazio dedicato
al confronto con una particolare
declinazione al femminile.
Nell'ambito dei programmi più
propriamente culturali, e in quanto tali
più vicini alla sensibilità del Servizio
Pubblico, va ricordato che RaiDue
ospita importanti produzioni di Rai
Educational come La storia siamo noi.
Nello stesso ambito si colloca Palco e
Retropalco dedicato a tutto ciò che fa
Teatro.
Più articolato il ruolo di Voyager
condotto da Roberto Giacobbo che si
muove sul sottile confine tra il mistero e
la conoscenza e costituisce oramai una
piccola fabbrica di documentari e di
speciali.
Alle grandi aperture culturali verso
l'esterno, RaiDue contrappone una
scelta molto 'interna' per quanto
riguarda l'impostazione produttiva.
Non c'è ovviamente un rifiuto
aprioristico degli appalti, ma si cerca di
fare un largo uso dei mezzi aziendali sia
nel Centro di Produzione di Roma, sia
nel Centro di Produzione di Milano.
Tutti i programmi settimanali del day
time sono realizzati all'interno, da Affari
tuoi a In famiglia, da Italia sul due a Il
fatto del giorno. Ciò aumenta la tipicità
dell'offerta e soprattutto favorisce una
crescita professionale che è
arricchimento del sapere aziendale.
In definitiva l'obiettivo che si assegna
RaiDue è quello di coniugare un
rapporto di fidelizzazione del suo storico
pubblico con la spinta a continue
innovazioni dei contenuti espressi. Si
vuole quindi riuscire a mantenere
l'obiettivo di un consistente share con
un modello di rete moderna indirizzata
al pubblico più dinamico.
La mappa di RaiDue
Divertimento: Desperate Housewives, Ghost whisper, I Fatti vostri, Mattino in famiglia, Mezzogiorno in famiglia
Comicità e satira: Il Sorriso di Palco e Retropalco, Quelli che il calcio, Scorie, Stracult
Musica: X-Factor, Due, Pavarotti la voce degli Angeli
Informazione: Anno Zero, Il fatto del giorno, Malpensa Italia
Costume e cultura: XXII round, Il Grande gioco, La Linea d'ombra, Magazine 2, La storia siamo noi, Sereno Variabile, Un paese chiamato Po, Voyager
Talk Show: Ci vediamo domenica, Italia allo specchio, L'Era glaciale, L'Italia sul due, Ricomincio da qui, Ricominciare
Thriller: NCIS, Criminal minds, Cold case, Life on Mars, Lost, Senza traccia, Primeval, Squadra speciale Cobra 11, Supernatural
Fiction: L'ispettore Coliandro, Nebbie e delitti 3
Bambini: Cartoon flakes, L'Albero azzurro
Sport: Domenica sportiva, Champions League, 90° minuto, Tim Cup, Tour de France