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Rai Way
Rai Way nasce per la gestione delle reti
di trasmissione e diffusione della Rai nel
febbraio del 2000 dal conferimento di
ramo d'azienda della ex Divisione
Trasmissione e Diffusione.
Nel conferimento è stata trasferita a
Rai Way la proprietà delle infrastrutture
e degli impianti, tutti gli asset e il
know-how, destinati allo svolgimento
della pianificazione, progettazione,
installazione, realizzazione, esercizio,
gestione e manutenzione della rete di
trasmissione e diffusione dei segnali
voce, video e dati.
Le principali risorse Rai Way
comprendono circa 2.431 siti dedicati
dislocati sul territorio nazionale, 23
sedi regionali e circa 700 tra
tecnici e ingegneri che costituiscono
un nucleo di eccellenza tecnologica nel
settore della trasmissione e diffusione
dei segnali radiotelevisivi.
La missione è quella di fornire servizi di
rete quali la contribuzione, trasmissione
e diffusione analogica e digitale,
terrestre e satellitare di segnali televisivi
e radiofonici, con particolare attenzione
alla gestione delle reti radiotelevisive
per Rai attraverso l'apposito Contratto
di Servizio tra Rai e Rai Way.
La copertura della rete di diffusione
radio e televisiva raggiunge in Italia i
massimi livelli sia in rapporto alla
popolazione sia al territorio, con un alto
livello di qualità e, in quest'ambito,
l'obiettivo di Rai Way è quello di
assicurare l'erogazione dei propri servizi
al minor costo e con il più alto livello
tecnico in termini di sicurezza e
flessibilità.
In particolare, dal punto di vista
operativo, Rai Way cura l'attivazione
delle nuove tecnologie broadcast, lo
sviluppo, la progettazione e
l'installazione di tutti gli impianti di
radiodiffusione, presidiando l'esercizio e
la manutenzione della rete al fine di
garantire omogenei ed elevati standard
tecnici che consentano la ricezione
ottimale dei programmi radiotelevisivi
agli utenti finali.
Nel corso del 2009, Rai Way è stata
impegnata nel prosieguo delle intense
attività di transizione al digitale, nelle
attività volte all'ottemperanza degli
obblighi della Capogruppo di adeguare
le proprie frequenze televisive in banda
III VHF alla canalizzazione europea e,
come di consueto, nelle attività
orientate al miglioramento del servizio
reso e al contenimento dei costi.
Nell'ambito del DTT, oltre allo swith-over
del Piemonte occidentale, del Trentino
Alto Adige e del Lazio (oltre 140 comuni,
con esclusione della provincia di Viterbo)
avvenuti nei primi 6 mesi dell'anno, è
stato completato, nel corso del secondo
semestre 2009, lo switch-off della Valle
d'Aosta e del Piemonte occidentale
(provincie di Torino e Cuneo), del
Trentino Alto Adige, del Lazio e della
Campania.
È stata effettuata, inoltre, la
ricanalizzazione della banda III VHF
secondo lo standard europeo; tale
operazione ha interessato gran parte dei trasmettitori e ripetitori di RaiUno,
alcuni ripetitori di RaiTre e alcuni
impianti DTT che operavano nei vecchi
canali E, F, e G, per un totale di oltre
400 apparati e coinvolgendo oltre
1.600 comuni.
Sul lato della radiofonia digitale, nel
2009 è stata avviata la diffusione a
livello nazionale di alcuni servizi
sperimentali di Visual Radio del
DAB+/DMB.
Nell'ambito dei servizi di contribuzione
per Rai, a seguito della positiva
esperienza nella città di Milano, il
nuovo servizio di contribuzione in
tecnologia CoFDM per la Testata
Giornalistica Regionale è stato esteso
alle città di Firenze, Bologna, Palermo,
Trieste e Venezia.
Nell'ambito dei servizi di trasmissione per
Rai, si segnala l'impegno di Rai Way in
occasione della Confederations Cup
2009 per l'allestimento di una rete di
contribuzione dai luoghi di svolgimento
dell'evento (Sudafrica) e il
coordinamento tecnico in loco dei
segnali. Sono stati erogati, inoltre,
servizi di trasmissione offerti in
occasione dei Mondiali di nuoto 2009,
per i quali Rai ha svolto il ruolo di Host
Broadcaster.
Inoltre, in occasione del meeting G8
tenutosi a L'Aquila, Rai Way ha svolto
un ruolo significativo dal punto di vista
dell'organizzazione tecnica e della
supervisione dei collegamenti nazionali
e internazionali.
In particolare, è stata prevista
l'installazione di 4 collegamenti in
uscita dalla Caserma della Guardia di
Finanza di Coppito (sede dell'evento),
con destinazione Roma CPTV, e di 2
collegamenti di ritorno. Per tutto
l'evento, Rai Way ha assicurato un
presidio tecnico costante dal Centro di
Luco dell'Aquila e il coordinamento
tecnico delle trasmissioni internazionali.
Inoltre, il personale Rai Way, in
collaborazione con la Protezione Civile,
ha effettuato la gestione e il controllo
delle radiofrequenze concesse dal
Ministero e assegnate ai Broadcasters
presenti in loco.
Le iniziative di comunicazione che più
hanno impegnato Rai Way nel corso del
2009 sono:
- il passaggio alla Televisione Digitale
Terrestre;
- la risintonizzazione di RaiUno in
relazione alla ricanalizzazione della
banda III VHF;
- la promozione della Radio Digitale.
Sul fronte del passaggio alla Televisione
Digitale Terrestre, con l'obiettivo di
sviluppare ulteriormente le sinergie sul
fronte della comunicazione a livello di
Gruppo, Rai Way ha partecipato
attivamente in tutte le fasi, dalla
definizione alla gestione del processo di
comunicazione.
Sono state coordinate e predisposte per
i diversi interlocutori adeguate iniziative
di comunicazione sui processi di
conversione al Digitale Terrestre in atto,
sfruttando parallelamente diversi canali
(televideo, scritte a scorrimento nei TG
regionali, servizi al televisivi e
radiofonici, Call Center, portale Rai e
sito Rai Way). Non da ultimo, si ricorda
l'impegno di Rai Way nell'attività
informativa e divulgativa in occasione
delle varie Manifestazioni per il Digitale
Terrestre organizzate da Rai nei
capoluoghi di Regione.
Infine, si segnalano le attività volte alla
promozione della Radio Digitale:
- in occasione dell'iniziativa Mi Illumino
di Meno, Rai Way, in collaborazione
con il programma Caterpillar di
Radio2, ha avviato la prima
sperimentazione di Visual Radio sulla
rete DAB+ del Gruppo;
- si è finalizzata, congiuntamente ad
Aeranti-Corallo, la pubblicazione dei
primi risultati sulle sperimentazioni
della Radio Digitale in corso a Venezia
e Bologna;
- per il secondo anno consecutivo, Rai
Way ha partecipato, come socio
fondatore dell'Associazione per la
Radiofonia Digitale (ARD Italia),
all'evento del Radio Tv Forum,
consolidando i rapporti di scambio con
il mondo dell'emittenza locale e
privata anche con l'utilizzo di un video
promozionale sulla Radio Digitale che
evidenzia il ruolo di promotore di Rai
Way su questa nuova piattaforma;
- è stata portata avanti la proficua
collaborazione con la Sapienza
Innovazione per lo sviluppo di servizi
aggiuntivi. In particolare, attraverso
l'utilizzo delle tecniche BIFS si è
realizzato un prototipo di Televideo
per la Visual Radio che ha dimostrato
la validità e fruibilità della soluzione.
Anche per il 2009 Rai Way provvederà
a predisporre e pubblicare il Report
Ambientale al fine di continuare
l'opera di veicolazione delle
informazioni relative agli impatti
ambientali connessi all'operatività
aziendale.