Televideo è uno dei brand più
riconoscibili e durevoli della Rai, una
sorta di quotidiano ‘stampato’ con 26
anni di storia alle spalle fortemente
improntati a un’alta vocazione di
Servizio Pubblico. Presente con il
teletext sulle tre reti generaliste, la
testata è un ‘mosaico’ di missioni
editoriali declinata anche sul web, sul
digitale terreste e sulla telefonia
mobile.
   
 
 
     
  Televideo mantiene e
amplia il proprio ruolo
nel panorama mediale
nonostante la crescente
competizione tra
piattaforme informative.
Gli utenti lo
percepiscono come
‘un’interfaccia
comunicativa semplice,
comoda, rapida e
altamente disponibile
perché collocata nel
‘cuore’ della casa’.
 
 
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Rai Televideo vai giu'

Rai Televideo

Il Televideo Nazionale, con il suo giornale in onda 24 ore su 24, è irradiato su RaiUno e su RaiDue e si propone con sessanta indici e quattromila pagine pubblicate contemporaneamente. Su RaiTre vanno invece in onda le 21 diverse edizioni del Televideo Regionale (un'edizione per ogni regione, due nel Trentino Alto Adige), con circa tredicimila pagine simultanee. Tra i compiti ad altissimo tasso di servizio, figurano, in particolare, l'informazione assicurata ai non udenti e un palinsesto speciale per i non vedenti.

Sul Televideo Nazionale, oltre all'informazione (con Ultim'ora, la Prima Pagina, il sintetico 'rullo' dei fatti del giorno, le cronache italiane e mondiali, l'economia, la politica, i diritti dei cittadini, lo sport, la cultura, lo spettacolo), si trova di tutto: dalla borsa al lavoro, dalla previdenza al fisco, dalla scuola alla sanità, dal meteo ai trasporti, dai programmi radiotelevisivi all'oroscopo, dalla gastronomia alle lotterie, dalla casa alle tematiche ambientali, dalle istituzioni alle associazioni dei consumatori.

Il Televideo Regionale si concentra invece su servizi e rubriche di interesse territoriale, garantendo un aggiornamento costante su farmacie, cinema, teatri, tempo, traffico, sport locali (con oltre 500 campionati delle varie discipline), e favorendo il rapporto fra cittadini e pubblica amministrazione.

L'enorme pubblico conquistato da Televideo non solo regge alla sfida dei nuovi media, ma si accresce. Quasi 21 milioni sono gli italiani che conoscono e consultano Televideo, sette milioni e mezzo di utenti che sfogliano Televideo ogni giorno. L'ultima ricerca condotta sulle modalità di utilizzo accerta che "il 61% degli utenti consulta il Televideo mentre sta già guardando le trasmissioni televisive e che il restante 39% accende appositamente la tv per consultarlo". Oltre ai programmi tv, le aree tematiche maggiormente visionate sono le notizie di attualità e lo sport. Dal 'vissuto' del pubblico di Televideo emerge soprattutto la soddisfazione per l'utilità, la facilità di consultazione e la tempestività.

Analoghi i risultati di gradimento per la versione sul digitale terrestre, in onda dal 2004, e soprattutto per la versione via web (www.televideo.rai.it). Nel 2009 il sito internet di Televideo, completamente rinnovato, ha conquistato da solo oltre il 55% del traffico complessivo dell'informazione Rai, con 146 milioni di pagine viste e quasi 600 mila utenti unici al mese.

Missione centrale, insieme all'informazione, è quella affidata a Televideo sulla base del Contratto di Servizio tra lo Stato e Rai. Per i non udenti Televideo sottotitola in diretta ogni giorno il Tg2 delle 13, il Tg3 delle 14.20 e il Tg1 delle 20; garantisce la sottotitolazione di un ampio palinsesto - in parte riproposto anche sul web e differenziato per generi - di programmi registrati o in diretta (film, fiction, intrattenimento, documentari, cartoni animati ecc.), e fornisce sottotitoli di lingua inglese, per un totale, nel 2009, di oltre 10.600 ore di sottotitolazione.

Accanto alla sottotitolazione, c'è anche una delicatissima attività editoriale dedicata ai non vedenti, con informazione, audio-libri e opere musicali, non solo con funzione divulgativa ma anche di alfabetizzazione informatica. Fiore all'occhiello della produzione originale realizzata da Televideo è l'offerta di opere multimediali di vario argomento e, in particolare, di fiabe dedicate ai bambini ciechi e ipovedenti, con fini anche didattici.