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Anche nel corso del 2009 gli italiani hanno preferito come prima fonte informativa il Tg1, un risultato che conferma il gradimento verso la completezza, la credibilità e la qualità dell’informazione televisiva. |
TG1
L'anno appena trascorso è stato
caratterizzato da molti avvenimenti. In
ordine temporale: l'insediamento alla
Casa Bianca del nuovo Presidente
americano Barack Obama; il caso di
Eluana Englaro e il conseguente
dibattito sull'eutanasia; il sisma che ha
distrutto L'Aquila; le Elezioni Europee e il
Vertice G8; l'uccisione di sei soldati
italiani a Kabul e la tragica alluvione di
Messina.
In questo scenario, il Tg1 si è
confermato un punto di riferimento per i
telespettatori in termini di completezza,
autorevolezza e tempestività, restando
sempre fedele al proprio stile elegante e
istituzionale, serio ma al tempo stesso
sereno e adottando una serie di
iniziative editoriali che hanno consentito
alla testata giornalistica leader della Rai
di rafforzarsi negli ascolti in tutte le
fasce orarie e di occupare le prime 99
posizioni della classifica dei Tg più visti
del 2009.
Lo sforzo produttivo della testata del
Tg1 ha permesso di realizzare un
ammontare di trasmissioni (telegiornali,
speciali, rubriche, approfondimenti ed
edizioni straordinarie) di circa 1.343
ore, rispetto alle 1.220 ore del 2008.
L'edizione delle ore 20.00 del Tg1, con
un ascolto medio di 6.065.000
spettatori e uno share del 28,5%, si
conferma non solo come prima fonte
d'informazione, ma come il programma
più seguito quotidianamente in TV. Il
vantaggio sul Tg5 si è attestato su
691.000 spettatori (3,4 punti di share).
Il Tg1 delle 13.30 si conferma anche
per il 2009 come il telegiornale più
seguito nella fascia pomeridiana,
raggiungendo un ascolto medio di oltre
4 milioni di spettatori (27,7% di share).
Ottimi risultati anche per gli Speciali del
Tg1, tra cui si segnala il successo di
ascolti della puntata trasmessa l'1
novembre relativa ai pericoli
dell'influenza A che ha raggiunto un
ascolto di oltre 2 milioni di spettatori.
In occasione del sisma in Abruzzo e del
Vertice G8 dell'Aquila, inoltre, il Tg1 ha
collaborato con la redazione di Porta a
Porta per la realizzazione di due prime
serate e quattro seconde serate che
hanno ottenuto un ascolto medio di
3.227.000 spettatori; il programma
Porta a Porta -Tg1 Speciale trasmesso
per raccontare il disastroso sisma
dell'Abruzzo del 6 aprile 2009 ha
realizzato un ascolto di 6.777.000
spettatori e uno share del 26,94%.
Dall'ottobre scorso, accanto alle 13
edizioni quotidiane del Tg1, è stata
rinnovata e potenziata la
programmazione delle rubriche di
approfondimento.
Sono 14 in tutto e spaziano dai libri alla
politica, dall'arte alla tecnologia, dallo
spettacolo alla gastronomia, offrendo
uno sguardo attento e curioso sul
mondo intorno a noi: Mostre & eventi,
Persone, Note, Atlante, Prime, Storia, Fa'
la cosa giusta, Doctors, Tendenze,
Turbo, Techno, Terra e sapori,
Doreciakgulp e Billy.
Anche per il 2009 si conferma il grande
successo di pubblico della trasmissione
settimanale Tg1 Storia che ha raggiunto
un ascolto medio di 1.197.000
spettatori con il 26,6% di share.
Il sito www.tg1.rai.it, infine, ha registrato
un forte incremento d'ascolto, e nel
nuovo anno vedrà il potenziamento
della redazione web con uno staff di 12
giornalisti.