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Radio1 - Giornale Radio
La nuova Radio1: la notizia non può
attendere. Nel corso del 2010 Radio1
ha superato a pieni voti la fase di
sperimentazione, affermandosi come
canale rigorosamente live e a vocazione
informativa. Sono stati superati i vecchi
steccati, legati alla parcellizzazione di
rubriche e spazi preregistrati, spesso
scollegati dall'attualità e privi di
coordinamento. E' stata sperimentata
una nuova filosofia di palinsesto, aperto
e flessibile, capace di fare entrare in
qualunque momento le ultime notizie, le
breaking news e gli aggiornamenti in
tempo reale.
Fedeli allo slogan della rete 'Radio1, la
notizia non può attendere', Radio1 ha
rafforzato notevolmente la sua mission
informativa di canale all news. La sua
programmazione si dipana adesso
attraverso grandi 'polmoni' informativi.
La fascia del mattino, tradizionalmente
forte e credibile, ha confermato i
Giornali Radio di punta preceduti e
seguiti dagli spazi in diretta di Emanuela
Falcetti (Italia, Istruzioni per l'uso), della
rubrica economica (L'economia in tasca), dell'informazione di
alleggerimento (Benfatto) e del
tradizionale talk show del mattino, ora
guidato da Ruggero Po (Radio anch'io).
Rafforzata anche la fascia centrale della
giornata con la fortunata invenzione di
Start, programma di informazione e
musica in diretta, condotto da Giulia de
Cataldo e Julian Borghesan.
Confermata la forza delle rubriche
mediche e sociali che ci conducono al
Gr1 delle tredici. Importanti conferme e
novità, nel pomeriggio di Radio1, con
Umberto Broccoli (Con parole mie),
Luzzi e Bassignano (Ho perso il trend),
con 'concessioni' all'infotainment di
Pupo (Attenti a Pupo) e alla
sperimentazione dei linguaggi giovanili
con Igor Righetti (Il Comunicattivo)
premiato quest'anno con il terzo premio
internazionale dell'Urti.
La notizia non può attendere nemmeno
nella fascia pomeridiana, grazie a
Baobab, il contenitore di informazione,
approfondimento e musica, condotto da
Francesco Graziani e Tiziana Ribichesu.
La fascia preserale e serale si
caratterizza con il contenitore del drivetime
guidato da Enrica Bonaccorti
(Tornando a casa) e con l'ormai storico
appuntamento serale di Aldo Forbice
(Zapping) che apre la strada a una
soirèe generalmente dedicata allo sport
(radiocronache di calcio e non solo) o
alla musica (Invito personale e Demo)
per poi approdare alla prima rassegna
stampa del giorno che verrà guidata da
Giancarlo Loquenzi (Prima di domani)
viatico ideale per il tradizionale
appuntamento con il Giornale della
Mezzanotte.
Il 2010 si è poi caratterizzato per una
nuova, rivoluzionaria, apertura: quella
della notte. Nel corso della notte, infatti,
Radio1 non chiude e non manda in
onda musica registrata.
Oltre al tradizionale appuntamento con
Maurizio Costanzo (L'uomo della notte)
si è dato spazio a un nuovo
appuntamento quotidiano di impegno e
di denuncia creato da Francesca Barra
(La bellezza contro le mafie). Tutto in
diretta il contenitore guidato da Sandro
Capitani e Francesca Parisella (La notte
di Radio1) che ci accompagna
all'appuntamento con Paolo Notari
(Metro), alla critica d'arte di Arnaldo
Colasanti.
Fino ad arrivare alle nuovissime
'morning news' di Radio1 condotte da
Diana Alessandrini (Hello, Italia) che ci
riportano alla striscia mattutina di
informazione con collegamenti
dall'Italia e dal mondo.
Non è finita. Radio1 è vincente anche e
soprattutto con lo sport.
Oltre alle radiocronache e ai tanti spazi
di approfondimento, la straordinaria
redazione sportiva guidata da Riccardo
Cucchi ha rilanciato l'appuntamento
con Tutto il calcio minuto per minuto.
Quest'ultima trasmissione, che ha
compiuto i suoi 51 anni, è guidata
dalla voce storica di Alfredo Provenzali
ed è stata celebrata da tutto il mondo
dell'informazione e non solo sportiva.
Ben si è inserita nella pagina sportiva la
nuovissima trasmissione di Simona
Ventura dal titolo Ventura Football Club
che ha saputo coniugare intrattenimento
e informazione, in piena linea con la
filosofia della rete.
Una parola a parte merita infine la
musica, diventata il 'tappeto su cui
viaggiano le notizie' e la colonna
sonora di Radio1 è un
accompagnamento gradevole e di
grande spessore, tutto rigorosamente in
diretta con l'intervento in studio di
grandi interpreti che suonano live le
loro canzoni.
Infine le rubriche. Tutte in diretta,
aggiornatissime. Superano a pieni voti
la sperimentazione la rubrica agricola
La terra e quella di viaggi e letteratura
Il viaggiatore. Non è mancato un
rotocalco femminile condotto da Maria
Teresa Lamberti e Jo Squillo (Doppio
Femminile). E supera la sperimentazione
anche il Gr1 ragazzi, per ora
settimanale, che Laura Pintus ha
concepito come un Giornale Radio
realizzato interamente dai ragazzi delle
scuole.
A completare l'affermazione di Radio1
nel 2010 la straordinaria
programmazione estiva, coordinata da
Casimiro Lieto. Con lo slogan 'Radio1,
aperti per ferie', la programmazione
estiva della prima radio italiana ha
coinvolto la fascia del mattino con
Francesca Fialdini e Roberto Zampa
(Un'estate fa), quella del pomeriggio
con Georgia Luzi, Laura Freddi e
Arianna Ciampoli (No comment) e
quella preserale con Lorena Bianchetti
(Lido Lorena).
Nel mese di giugno e luglio, infine,
Radio1 si è trasformata in 'Canale
mondiale', rivoluzionando
completamente la sua programmazione
per seguire i Campionati del Mondo di
calcio in Sud Africa, unica rete
radiotelevisiva nazionale a trasmettere
le 64 partite dei mondiali con le
radiocronache, i commenti e gli
approfondimenti.
Dallo scorso novembre è partito il
nuovissimo sito www.radio1.rai.it che
non è soltanto dotato di una nuova e
straordinaria grafica, ma rappresenta
un sito vetrina che garantisce anche una
maggiore interattività tra gli ascoltatori
di Radio1 e le principali trasmissioni del
canale. Tra le principali novità anche la
possibilità di seguire in tempo reale le
partite di calcio del campionato di A e
di B.
Il Giornale Radio Rai, una testata per tre
canali, Rai ha rafforzato nel 2010 la sua
tradizionale reputazione di 'portaerei
dell'informazione radiofonica'.
La testata ha mantenuto la sua unità
differenziandosi con le sigle Gr1, Gr2,
Gr3 e Gr della Mezzanotte sui tre canali
radiofonici della Rai. Proprio la
differenziazione è stata la stella polare del
nuovo piano editoriale in modo da
rendere conformi i notiziari con lo
standard del canale di riferimento.
E così, grazie alla spinta impressa dalla
nuova redazione, non esistono più a
Radio Rai dei 'Gr fotocopia'. I Giornali
Radio sono tutti diversi, aggiornatissimi, e
soprattutto diversi da canale a canale.
Quelli di Radio1 si inseriscono nella
logica di una rete all news, a vocazione
prevalentemente informativa. Quelli di
Radio2 ricadono in una rete veloce,
rivolta prevalentemente ai giovani, con
linguaggio e contenuti pensati per
raggiungere questo target. Quelli di
Radio3, infine, si informano all'ascolto di
un canale ispirato all'approfondimento e
alla riflessione culturale. A questa logica
si è ispirata la rimodulazione dell'offerta
informativa portata a compimento dalla
nuova direzione.
Con il nuovo progetto sono state
eliminate tutte le sovrapposizioni tra le
edizioni dei Giornali Radio sui tre canali.
Ora è possibile rispondere alla domanda
di informazione sui tre canali di Radio
Rai in maniera quasi costante nel corso
della giornata. Inoltre i nuovi formati dei
Gr si sono conformati a standard
uniformi e facilmente riconoscibili.
Da Radio1 sono spariti i 'gr flash'
sostituiti da Gr ogni cinque minuti, tutti
con dignità di vero e proprio giornale
radio. Mentre le notizie flash, le breaking
news e gli aggiornamenti vengono date
continuamente nel corso della
programmazione quotidiana.
Anche il Gr2 e il Gr3 possono contare
adesso su format omogenei che ne
rendono più gradevole l'ascolto. Il
Giornale Radio Rai ha poi seguito con
lunghi fili diretti e con edizioni speciali i
grandi avvenimenti del 2010 (in primo
piano la politica con le elezioni regionali
e, più recentemente, la due giorni di
dibattito e fiducia al governo), ma anche
gli esteri (giornata dedicata ai venti anni
dalla caduta del muro di Berlino); o la
cultura e gli spettacoli (palinsesto
speciale dedicato al Salone del Libro di
Torino o al Festival di Sanremo); oppure
lo sport (speciale sui 50 anni dalle
Olimpiadi di Roma). E sempre a
proposito di sport, la redazione sportiva
del Giornale Radio Rai, ha offerto
straordinarie performance in occasione
delle Olimpiadi invernali di Vancouver e
dei Campionati del Mondo di calcio del
Sud Africa.
Dallo scorso novembre è on line il nuovo
sito www.grr.rai.it che può contare su una
straordinaria grafica. Il sito del Giornale
Radio consente inoltre di riascoltare i
servizi andati in onda, di ascoltare i
contributi sonori originali del Gr, di
seguire in tempo reale avvenimenti in
diretta con copertura audio-video (ad es.
dirette d'aula dalle Camere o conferenze
stampa a palazzo Chigi) e costituisce un
nuovo primario strumento di
informazione nell'offerta complessiva
della testata.