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Direzione Diritti Sportivi
Il Piano di acquisto delle manifestazioni
sportive è elaborato sulla base delle
valutazioni editoriali e di Servizio
Pubblico che la Rai è chiamata a
svolgere, nonchè sulla base dei vincoli
economici assegnati in sede di budget e
pianificazione. Su tale fronte anche per
l'esercizio 2010 è stato conseguito un
rilevante risparmio rispetto al budget di
riferimento.
La fase negoziale condotta con le
controparti titolari dei relativi diritti
(Organismi internazionali, Federazioni,
agenzie di intermediazione ecc.) è
realizzata avendo cura di acquisire i
diritti per lo sfruttamento su tutte le
piattaforme per le quali Rai ha titolo,
così da alimentare non solo il palinsesto
televisivo (generalista e tematico), ma
anche il palinsesto radiofonico e
internet; alla fase negoziale segue la
stipula degli accordi che alimenta il
portafoglio diritti Rai sia con eventi di
grande interesse editoriale connessi alle
discipline maggiormente significative,
sia con eventi associati alle discipline
sportive cosiddette 'minori' che, pur non
rilevanti in termini di ascolto, rivestono
un ruolo importante nell'ambito della
mission Rai di Servizio Pubblico
radiotelevisivo.
Nel corso dell'anno 2010, la Direzione
Diritti Sportivi ha stipulato oltre 300
contratti per l'acquisizione di eventi
sportivi; si è trattato, in alcuni casi, di
rinnovi di accordi per l'acquisizione di
diritti di cui Rai era già titolare, in altri
di nuove acquisizioni che hanno
ulteriormente incrementato il portafoglio
diritti in capo a Rai così da continuare a
garantire l'offerta free più ricca rispetto
al mercato di riferimento, nonchè la
conseguente trasmissione sulle reti
generaliste e sui canali tematici digitali
gratuiti dedicati allo sport, Rai Sport 1 e
Rai Sport 2, quest'ultimo lanciato nel
corso dell'anno.
In altre parole, l'attività della Direzione
si è concentrata sia sulla gestione degli
accordi pluriennali e dei rinnovi, sia
sull'analisi e studio di nuove
opportunità di acquisizione, gettando le
basi per avviare trattative e negoziazioni
per la conclusione di accordi nel
medio/lungo termine.
A titolo esemplificativo, si ricordano
alcuni importanti accordi che hanno
permesso la trasmissione sulle reti Rai di
eventi di grande interesse nell'anno
2010, primo fra tutto il Mondiale di
calcio in Sud Africa:
• accordo con FIFA relativo ai Mondiali
maschili di calcio 2010;
• contratto con la FIGC per la
trasmissione delle partite della
nazionale di calcio (amichevoli e
qualificazioni);
• contratto con la Lega Calcio avente a
oggetto gli highlights delle partite del
campionato di calcio di serie A e
serie B;
• accordo per l'acquisizione degli
incontri della Coppa Italia (a partire
dagli ottavi di finale);
• contratto con UEFA per la trasmissione
della Champions League (una partita
per ciascuna giornata di gara);
• contratti concernenti le partite dei
campionati organizzati dalla Lega
Pro, calcio a 5, calcio femminile e
altre manifestazioni giovanili;
• accordo in esclusiva per la
trasmissione del Giro d'Italia e altre
gare di ciclismo;
• contratto relativo al Tour de France;
• accordi per l'acquisizione del
campionato maschile e femminile di
serie A di pallavolo nonchè del
Mondiale maschile di Roma e di
quello femminile in Giappone;
• contratto relativo ai Mondiali di
pallacanestro maschili e femminili;
• contratto pluriennale avente a oggetto
le gare della Coppa del Mondo di sci
alpino e sci nordico;
• accordo per la trasmissione dei
Mondiali di nuoto.
Infine, in termini di ore di
programmazione, 1.365 sono state le
ore dedicate allo sport sulle reti
generaliste tra notiziari, rubriche e
telecronache. Tali trasmissioni hanno
consentito a ben quattro eventi sportivi
di inserirsi tra i primi sei programmi più
visti nell'anno.