RaiDue
Il 2010 è stato un anno particolare per
RaiDue, che ha completato il
rinnovamento del suo palinsesto
all’insegna della continuità e della
contemporaneità in linea con le direttive
della Direzione aziendale e le delibere
del Consiglio di Amministrazione, che
hanno affidato alla rete il compito di
catturare un pubblico dinamico e
culturalmente, non solo quindi
anagraficamente, giovane.
Si è scelto, quindi, di puntare su
trasmissioni di approfondimento
informativo spregiudicate e curiose; su
seriali di acquisto capaci di tenere
davanti alla tv l’intera nuova famiglia
italiana, giovane e dinamica; sulla
musica di qualità; sui documentari e gli
speciali; sui cartoons. Il vasto ed
eterogeneo pubblico di RaiDue ha
compreso questo lavoro, ha capito il
progetto e ha assecondato lo sforzo di
rinnovamento premiando la rete che,
nell’anno in cui dieci regioni e il 70%
della popolazione sono passate al
digitale terrestre, conferma il suo trend
positivo anche nelle aree all digital.
In un’azienda che ha un bouquet di 14
reti, il più ampio tra tutti i broadcaster
pubblici europei, si conferma leader nel
mercato nazionale degli ascolti
accrescendo l’offerta, RaiDue ha
l’obbligo di affrontare la sfida cross
mediale, puntando a una maggiore
interattività e convergenza tra le proprie
trasmissioni e le nuove tecnologie: non
solo il digitale terrestre, quindi, ma
anche Internet e la telefonia mobile
perché il pubblico ‘culturalmente
giovane’ di RaiDue mostra di
apprezzare e fruisce delle trasmissioni
anche non in diretta, andandole a
cercare sul web.
Una rivoluzione morbida che non ha
disorientato i telespettatori nonostante
l’inserimento di elementi nuovi nel
palinsesto.
RaiDue è un progetto complessivo che
parte dal mattino e arriva fino alla terza
serata, che offre grandi spazi
all’informazione e all’approfondimento
giornalistico (accanto ad Annozero di
Michele Santoro, nel 2010 anche
L’ultima parola di Gianluigi Paragone è
diventato un punto di riferimento fisso
nel panorama giornalistico italiano), ai
grandi eventi, musicali e non, come gli
speciali dedicati a Luciano Pavarotti e a
Karol Wojtyla premiati da ascolti
importanti, alla conferma di trasmissioni
e di personaggi che sono il marchio
tradizionale della rete: Quelli che…, X
Factor e L’isola dei famosi, che Simona
Ventura innanzitutto e Francesco
Facchinetti hanno contribuito a rendere
appuntamenti imperdibili per tutto il
pubblico e la critica televisiva.
Uno spazio originale ha saputo ricavarsi
Voyager di Roberto Giacobbo, che si
muove sul sottile confine tra il mistero e
la conoscenza e che nel 2010 ha
potuto fregiarsi, per quattro
appuntamenti, della prestigiosa
partnership del National Geographic.
RaiDue condivide il merito di questi
successi e di questo importante sforzo
produttivo con i Centri di produzione di
Milano (dove è concentrato il 70% circa
della produzione della rete), Roma e
Torino (per la realizzazione di Voyager e
dei programmi per ragazzi).
La mappa di RaiDue
Informazione: Annozero, L’ultima parola,Rubrica economica
Sport: Domenica sportiva, Champions League,90° minuto
Intratenimento:L’isola dei famosi,
I Fatti vostri, Mezzogiorno in famiglia,
Pomeriggio sul 2, Quelli che..., I love Italy
Musica: X Factor, Due, Emozioni,
Top of the pops, Ritratti musicali, Musica & Co,
Delitti rock
Costume e cultura: Voyager, A come avventura,
Speciale 150 anni Unità d’Italia,
Sereno Variabile
Seriali: NCIS, NCIS Los Angeles,
Criminal minds, Cold case,
Squadra speciale Cobra 11, The good wife,
Castle, Hawaii Five-0, Numb3rs,
Blue Bloods, Past life
Ragazzi: Cartoon flakes, L’albero azzurro
Voyager ragazzi
Rubriche religiose: Protestantesimo,
Sulla via di Damasco, Sorgente di vita
Programmi in convenzione: Cerca sapori,
Capotavola, Grazie dei fiori, Abissi,
La giostra sul 2, Il lotto alle otto