Anche nel 2010 RaiNews 24, dopo aver perso il 24 strada facendo, in seguito alla riorganizzazione dell’offerta Rai sul digitale terrestre, ha confermato la sua crescita, ottenendo una media annua sull’intera giornata superiore più del doppio a quella dell’anno precedente (23.675 spettatori contro 9.145, senza contare il contributo proveniente dalle trasmissioni in chiaro su RaiTre).    
 
         
   
         
 
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RaiNews vai giu'

RaiNews

Un risultato decisamente positivo, soprattutto se si pensa al riposizionamento - senza preavviso per il pubblico - del canale all news, dal canale 506 al canale 508 sul satellite e dal canale 42 al canale 48 sul digitale terrestre. Per amore di verità, va anche detto che la maggiore diffusione del digitale terrestre su tutto il territorio nazionale, con intere aree geografiche finalmente illuminate da questo tipo di trasmissione, ha senz’altro contribuito al successo di Rai News culminato, nel mese di dicembre, con il sorpasso sul concorrente diretto Sky Tg24 (45.188 spettatori in media mensile sull’arco dell’intera giornata, 36.323 per il competitor).

Fedele alla sua filosofia di non voler essere un altro giornale quanto piuttosto una finestra aperta sugli eventi informativi nazionali e internazionali, per raccontare in diretta i mutamenti della scena politica e le complesse questioni di un mondo sempre più globalizzato, Rai News ha continuato a offrire diritto di tribuna alle più diverse sensibilità, affiancando alle notizie, mai date per scontate o considerate indiscutibili, commenti e giudizi. Lo dimostrano gli apprezzamenti più che bipartisan, visto che Rai News ha sempre cercato di evitare la logica dei blocchi contrapposti, offrendo spazio anche a posizioni terze e a realtà che l’informazione generalista considera poco più che marginali.

Tra le novità del palinsesto, la nuova rubrica dedicata alla salute, Ippocrate, realizzata nello studio virtuale di Saxa Rubra, e Alle venti, sorta di commento a caldo dei principali fatti del giorno, con il commento di protagonisti ed esperti. Da segnalare anche la riformulazione di Tempi dispari, in onda dalle 21.30 alle 22.30, diventato Prima serata e scandito da una tematizzazione che prevede il lunedì lo spettacolo, il martedì la cronaca, il mercoledì la politica, il giovedì la scienza e il venerdì lo sport.

Molto interessante anche la trasformazione del sito internet www.rainews24.rai.it, ormai vero e proprio giornale del web e motore centrale di una presenza di Rai News anche nei social network da Youtube a Facebook a Twitter, senza perdere di vista la partecipazione diretta degli ascoltatori mediante i numerosi blog moderati dalla Redazione. In presenza dei grandi eventi, poi, il sito ha ospitato – sempre in apertura – il segnale dal vivo del canale, sottolineando il senso di forte integrazione tra i due media. Dietro la buona stagione di Rai News, c’è anche la collaborazione di alcune strutture aziendali, in particolare la Divisione Produzione che ha contribuito, grazie all’utilizzo di mezzi leggeri, a una maggiore presenza del canale all news sul territorio, rendendo meno impari la sfida con il concorrente diretto.

Laddove la sfida resta impari, anzi la situazione è peggiorata, è per quanto riguarda il cosiddetto mosaico digitale: mentre Rai News non è riuscita a ottenere il canale che le avrebbe consentito di seguire in modo più agile gli avvenimenti in diretta, Sky Tg 24 ha assegnato a ognuno dei quattro tasselli che, con il meteo e la diretta, componevano il suo mosaico, quattro canali autonomi. Anche il nuovo server Sonaps, pur con una serie di problemi, ha consentito a Rai News la possibilità di poter gestire un volume di immagini decisamente superiore rispetto al passato, con grande miglioramento della qualità complessiva. I lavori per il nuovo studio sembrano aver superato la fase di progettazione: al posto delle consistenti lavorazioni previste nei locali definiti ‘rustico’, si è avviata una ristrutturazione dell’attuale news room per trasformarla in uno studio televisivo con più opzioni. Nel ‘rustico’ sarà comunque realizzato lo studio di continuità che consentirà al canale di essere in onda durante la ristrutturazione della news room.

Insomma, il tentativo di trasformare Rai News nella all news della Rai procede con successo. Ma non c’è tempo per dormire sugli allori, per fermarsi: si è constatato che ogni piccola pausa, ogni momento di stanchezza, produce una ripercussione negativa sul canale. E’ il destino, la missione, dell’all news, raccontare il mondo sempre in presa diretta, trovare il bandolo della matassa in un susseguirsi di eventi sempre più vorticoso. Oppure non trovarlo, ma renderne testimonianza, con onestà intellettuale, per poter dire almeno “noi ci siamo”. E con noi chi ci segue.