Il 2010 è stato l’anno dell’ulteriore sviluppo e del rafforzamento di Rai Sport , grazie anche alla definitiva partenza sulla piattaforma digitale di due nuove realtà: il canale Rai Sport 1 e il canale Rai Sport 2.

   
       
   
       
     
       
 
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Rai Sport vai giu'

Rai Sport

Due novità nel panorama editoriale che sono andate ad arricchire l’offerta sportiva dell’azienda pubblica radiotelevisiva. Un battesimo, quello dei due canali digitali, che ha fortemente contribuito a ‘spalmare’ su più fonti il racconto dei grandi eventi sportivi, incentrato sulle dirette e le analisi a caldo, con decine di cronache e di approfondimenti utilizzati anche per il sito internet di Rai Sport, le cui pagine sono state visitate, nel corso del 2010, da centinaia di migliaia di persone. Rai Sport ha poi consolidato la sua funzione di agenzia tematica interna per il tre canali generalisti: RaiUno, RaiDue e RaiTre, con decine di dirette, resoconti e interviste ‘girate’ alle tre reti e alle tre testate giornalistiche.

Gli appassionati delle varie discipline sportive, grazie all’investimento di risorse umane e tecniche – seppur deciso in un quadro di contenimento delle spese – nel 2010 hanno potuto seguire in tempo reale un ventaglio di eventi: i Mondiali di calcio in Sudafrica (11 giugno/11 luglio 2010); le Olimpiadi invernali di Vancouver (13/28 febbraio 2010); le Paraolimpiadi invernali (7/15 marzo 2010); i Campionati Europei di atletica leggera di Barcellona (27 luglio/1 agosto 2010); i Campionati Europei di nuoto di Budapest (4/15 agosto 2010); i Mondiali di scherma a Parigi (7/13 novembre 2010). Senza dimenticare il racconto e l’analisi delle partite di calcio di Serie A e di Serie B, consueti appuntamenti ormai distribuiti su più giorni della settimana e non solo la domenica come avveniva una volta. Ma il calcio per Rai Sport ha significato anche la prestigiosa Champions League, con ben due appuntamenti informativi, il martedì e il mercoledì con 90° Minuto Champions. Grazie a Rai Sport, ai suoi inviati e ai suoi tecnici, milioni di italiani hanno potuto vedere lo stupefacente e roboante ‘circo’ della Formula Uno e il ciclismo delle grandi emozioni, il Giro d’Italia, il Tour de France, i campionati mondiali e le grandi classiche. E poi la Coppa del mondo e i Mondiali di sci 2010/2011, trasmessi sulle tre reti in chiaro e su Rai Sport 1 e Rai Sport 2, riuscendo a sfruttare il diritto acquisito al 100%. Rai Sport ha dunque mandato in onda eventi di discipline sportive non trasmesse dalla concorrenza satellitare e digitale, con ascolti record e con la conseguente crescita della raccolta pubblicitaria per l’azienda pubblica radiotelevisiva. Un successo in termini di ascolti, realizzato sui tre canali generalisti e sui due canali digitali, ottenuto anche grazie al supporto della Direzione Produzione.

Questo il quadro generale che ci consente di entrare così nel dettaglio. Rai Sport 1 ha caratterizzato il suo palinsesto con decine di dirette sugli eventi sportivi, aumentando, rispetto all’anno precedente, la sua offerta di programmi e coprendo le 24 ore con tre appuntamenti fissi quotidiani: alle 9.00, alle 14.30 e alle 23.30. Oltre a una nuova trasmissione sul calcio, in onda prima delle partite di Serie A, Primo Stadio, caratterizzata da pronostici e curiosità di vario tipo, interviste ai protagonisti e ai tifosi. Altra novità, le trasmissioni serali post partita su Rai Sport 1, che hanno interessato sia i posticipi che gli anticipi di Serie A, sia le partite di Champions.

Rai Sport 2 ha rappresentato quasi una sorta di integrazione di Rai Sport 1: il suo palinsesto è stato infatti improntato sulla riproposizione differita di un’ora degli eventi sportivi trasmessi in precedenza sul canale Rai Sport 1. In più occasioni, tuttavia Rai Sport 2 ha mandato in onda in diretta eventi di vari sport, aumentando la cosiddetta offerta live.

Ma il fiore all’occhiello dell’offerta Rai Sport rimane il ventaglio di rubriche e approfondimenti quotidiani e settimanali: il Tg Sport delle 17.50 su RaiDue, La Domenica Sportiva, Dribbling, 90° minuto, Sabato Sprint, 90° minuto Serie B e poi le rubriche di Formula Uno: Pole Position, Pit Lane, Reparto corse, Numero Uno.