La missione di Sipra consiste nel
valorizzare le potenzialità pubblicitarie
del prodotto editoriale Rai e
armonizzarne le finalità e le
peculiarità con le necessità della
comunicazione d’impresa nel pieno
rispetto delle esigenze del
telespettatore.
 
   
 
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Sipra vai giu'

Sipra

Sipra, infatti, gestisce in esclusiva per Rai gli spazi pubblicitari sulle sue reti radiofoniche e televisive trasmesse in analogico terrestre, digitale terrestre e satellitare e sul Web, con i portali e tutti i siti dei domini www.rai.it e www.rai.tv, promuovendo presso gli investitori l'elevato valore dei mezzi in concessione, in termini di qualità della programmazione, risultati di audience e minore affollamento.

L'accentuarsi della competitività nel settore della raccolta pubblicitaria, coincidente con il processo di sviluppo dell'offerta digitale della Tv, nonchè la tendenza da parte delle aziende investitrici a contenere i budget pubblicitari hanno indotto Sipra ad adeguare la propria struttura commerciale alle mutate condizioni del mercato. Al fine di ottimizzare il presidio del mercato nazionale e quello estero e di valorizzare l'offerta di contenuti multipiattaforma dell'Editore Rai è stato operato all'inizio del 2011 un potenziamento della struttura commerciale: sono state create la Direzione Vendite Tv, Cinema e Web Nord e la Direzione Vendite Tv, Cinema e Web Centro Sud, nonchè la Direzione New Business ed Estero con l'obiettivo di ampliare il portafoglio clienti Sipra sviluppando rapporti commerciali con nuovi investitori sia sul territorio nazionale che all'estero.

Al manifestarsi dei timidi segnali di uscita dalla recessione anche il mercato nazionale della pubblicità ha iniziato a mostrare un'inversione di tendenza rispetto al 2009, anno chiuso al -13,4%, e a presentare moderati ma diffusi cenni di recupero per quasi ogni mezzo e settore merceologico: nel 2010 il mercato pubblicitario mostra una crescita del 3,8%, incrementando la raccolta di circa 300 milioni di Euro. Fatta eccezione per i periodici e i quotidiani che segnano una contrazione del 4,3%, tutti i media mostrano una dinamica positiva. (Fonte: Nielsen Media Research
- Investimenti Netti anno 2010). Gli investimenti pubblicitari televisivi evidenziano nel 2010, dopo il 2009 al -10,2%, una crescita del 6% e un incremento del market share dal 52,5% al 53,6%. (Fonte Nielsen Media Research - Inv. Netti anno 2010).

Le reti Rai, nonostante le differenze strutturali che vi sono tra i prodotti Rai e quelli del principale competitor in termini di disponibilità di spazi, di regole di affollamento, di profilo di ascolto, registrano nel complesso una crescita del 4,5%, considerando l'offerta complessiva Tv, anche quella non ancora rilevata da Nielsen.

Proprio in quest'ultimo segmento, i canali specializzati trasmessi in tecnologia DTT, Sipra commercializza gli spazi pubblicitari dei canali, Rai 4, Rai 5 (ex Rai Extra), Rai Gulp, Rai YoYo, Rai Premium, Rai Movie (ex Rai Cinema), Rai Sport 1, Rai Italia e Rai News. Nel corso dell'anno Rai Extra e Rai Cinema sono state oggetto di riposizionamento, oltre che di rebranding, al fine di ottimizzare gli ascolti e aumentare la coperture su fasce di pubblico più dinamiche. Nell'ottica di potenziare la propria offerta e raggiungere target pregiati Sipra ha inserito nel proprio bouquet i Canali Specializzati Rai Storia e Rai Sport 2. Il bouquet così composto proietta Rai verso la leadership nel comparto delle Tv digitali terrestri free.

Considerando l'offerta complessiva dei canali specializzati del Gruppo Rai, il comparto evidenzia una crescita superiore al 100%. Tale risultato è stato possibile grazie all'acquisizione di 137 nuovi clienti (Fonte interna).

Nel mercato della raccolta pubblicitaria la Radio recupera buona parte degli investimenti persi nel 2009: nel 2010 segna un +7,7% acquisendo 33,6 milioni di Euro rispetto al 2009. In tale contesto le radio commerciali crescono del 10% secondo nostre stime su dati FCP Radio, essendo più competitive in termini di costo per contatto e meglio profilate sui target commerciali. Nel complesso il market share del mezzo rimane stabile (passando dal 5,3% al 5,4%). Nel 2010 Sipra ha intercettato 121 nuovi clienti radiofonici grazie anche all'andamento delle iniziative speciali che incrementano il proprio portafoglio clienti con 66 nuovi investitori.

Per quanto concerne il settore Cinematografico, dopo le marcate flessioni della raccolta degli ultimi anni, nel 2009 si è avviata una profonda fase di ristrutturazione tecnologica che ha consentito di contenere la contrazione della raccolta pubblicitaria al 4,4% (Fonte: Nielsen Media Research - Inv. Netti anno 2009). In particolare è stato avviato su vasta scala il processo di digitalizzazione della messa in onda della pubblicità mentre dal lato dell'offerta di contenuti audiovisivi si è ampliata l'offerta di pellicole in 3D. Nei primi mesi del 2010 Sipra ha completato i diversi processi di implementazione della rete e delle apparecchiature per la trasmissione della pubblicità in formato digitale avviando pertanto la commercializzazione degli spazi pubblicitari in formato digitale dell'intero circuito.

Nel corso dell'anno è inoltre stata rafforzata la presenza sul territorio del circuito Sipra acquisendo la gestione della pubblicità di 11 nuove sale e consolidando così il primato della concessionaria con il maggior numero di sale digitalizzate, 531 sale in tutto. Grazie alla digitalizzazione Sipra ha intercettato 96 nuovi inserzionisti nel 2010 (Fonte interna). Nel complesso la raccolta pubblicitaria del totale mercato sul Cinema evidenzia una crescita del 12,2% (+6,8 milioni di Euro).

Il web, l'unico mezzo a non aver mostrato un andamento negativo durante la recessione, conferma tendenza espansiva degli investimenti pubblicitari (+20,1%, +60,8 milioni di Euro) e del market share dal 3,6% al 4,2% nel corso del 2010 (Fonte: Nielsen Media Research - Inv. Netti anno 2010).

Nel 2010 si è ampliata la platea (+44%) dei possessori di cellulari connessi alla rete raggiungendo 6,2 milioni di italiani pari al 13% della popolazione di riferimento (Fonte: Audiweb). Nell'ottica di potenziamento della propria offerta, Sipra nel maggio 2010 ha lanciato applicazioni per il Mobile, ad oggi attivate per l'IPhone, relativamente a RadioRai e che successivamente verranno estese ad altri contenuti.

Continua a crescere il Podcast di RadioRai, sia per quanto riguarda il profilo del fruitore sia per la quantità di download effettuati, oltre 20 milioni nel 2010, con una crescita considerevole rispetto al 2009, confermando l'interesse per la qualità dei programmi di RadioRai (Fonte interna).

Nel complesso nel 2010 al buon risultato della performance commerciale hanno contribuito anche la presenza di grandi eventi sportivi quali il Campionato del Mondo di calcio in Sudafrica e le Olimpiadi invernali di Vancouver.

Prospettive per il 2011 - Rai e Sipra

Le previsioni per il 2011 in mancanza di elementi che lascino presagire una robusta ripresa dell'economia e l'assenza di grandi eventi sportivi indicano un rallentamento del ritmo di crescita degli investimenti pubblicitari con una partenza debole e un'accelerazione nella seconda parte dell'anno. Le più recenti previsioni si attestano tra il -1,6% e il +3% su base annua. Se da un lato i centri media sono concordi nel prevedere come minimo una crescita del 2%, Mediobanca stima una contrazione dell'1,6%.

Alla luce delle più recenti stime emerge che a trainare la crescita nel 2011 saranno la Tv e Internet e che, considerando anche la quota di search, il web sarà il secondo media in termini di raccolta pubblicitaria superando periodici e quotidiani (Fonte: ZenithOptimedia e Nielsen).

Sempre sul tema della domanda prevista nel 2011 viene confermata la tendenza in atto in Europa, che spinge le aziende investitrici a richiedere ai media il mantenimento del numero di GRP's (Gross Rating Point's), ovvero la pressione pubblicitaria, a fronte di una diminuzione degli investimenti. La nostra politica commerciale nella prima parte dell'anno, sarà quella di una sostanziale stabilità tariffaria, con un trend allineato con l'inflazione programmata. L'obiettivo è di difendere il valore della pubblicità televisiva Rai, fortemente minacciato dal moltiplicarsi degli attori nello scenario competitivo, e che risulta essere indispensabile alla necessità di garantirsi le risorse richieste per lo sviluppo del processo di digitalizzazione.

Proprio sul tema della digitalizzazione il 2011 sarà un anno importante per Sipra e Rai: a dicembre 2010 circa il 75% delle famiglie è stato coperto dal segnale digitale terrestre e il 2011, in funzione della calendarizzazione dei prossimi switch-off, potrà essere l'anno in cui sarà raggiunta la copertura integrale del territorio nazionale. Pertanto il progressivo ampliamento della piattaforma DTT comporterà un'ulteriore crescita dell'ascolto dei canali specializzati Rai e una conseguente previsione di crescita della raccolta pubblicitaria per queste emittenti.

Per quanto riguarda il mezzo Radio occorre segnalare che, dopo il blocco dei dati del 2010, nel 2011 è previsto il cambiamento strutturale della ricerca Audiradio che, in coerenza con le delibere del Consiglio di Amministrazione e salvo imprevisti, passerà alla diffusione di un dato su un'indagine panel-diari e non più sulla telefonica C.A.T.I..

Gli esiti di questi nuovi dati potranno generare effetti, auspicabilmente positivi, a partire dall'autunno in virtù della misurazione dell'impatto dei nuovi palinsesti sull'ascolto.

Sul fronte del Web, gli obiettivi di crescita potranno essere perseguiti grazie al previsto incremento di pagine visitate e di utenti unici dei nostri portali, oltre che al progressivo sviluppo dei contenuti video.

Particolare attenzione sarà posta all'ampliamento dell'offerta sui nuovi devices, tablet in primis, e al potenziamento dell'offerta sul Mobile.

In virtù del recepimento della direttiva comunitaria 2007/65/CE con D.Lgs n. 44 del 15/03/2010, cosiddetto Decreto Romani, è stato possibile introdurre il Product Placement televisivo nel bouquet dei prodotti Sipra.