Con i suoi 27 anni di storia, Televideo è uno dei brand più riconoscibili e durevoli della Rai. Presente tradizionalmente con il teletext sulle tre reti generaliste, la testata è declinata con diverse versioni originali anche su Internet, sull'applicazione Mhp del digitale terrestre e sulla telefonia mobile.    
 
 
     
  Il 'vecchio caro' Televideo, il teletext della Rai senza rivali in Italia e tra i più autorevoli e inossidabili del mondo, sta al passo con i tempi. E' su tutto il digitale terrestre ed è 'alleato' del web. Su Internet conquista il primato di pagine viste tra i siti informativi e in televisione supera i suoi 'storici' confini: dal 2010 il Televideo Nazionale è disponibile su tutti i canali del digitale terrestre.  
 
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Rai Televideo vai giu'

Rai Televideo

Grande novità, dal 2010 il classico Televideo Nazionale, irradiato su RaiUno e RaiDue, è in onda 24 ore su 24 anche su tutti i nuovi canali Rai del digitale terrestre, con il suo giornale in tempo reale e con i suoi 60 indici e le sue circa quattromila pagine pubblicate contemporaneamente.

Sul Televideo Nazionale, oltre all'informazione (con Ultim'ora, la Prima Pagina, il sintetico 'rullo' dei fatti del giorno, le cronache italiane e mondiali, l'economia, la politica, i diritti dei cittadini, lo sport, la cultura, lo spettacolo), si trova di tutto: dalla borsa al lavoro, dalla previdenza alla sanità, dal meteo ai trasporti, dai programmi radiotelevisivi alle novità cinematografiche, musicali e teatrali, dalle lotterie all'oroscopo, dalla gastronomia alle lotterie, dalle tematiche ambientali alle associazioni dei consumatori.

Su RaiTre vanno invece in onda le 21 diverse edizioni del Televideo Regionale (un'edizione per ogni regione, due nel Trentino Alto Adige), con circa tredicimila pagine simultanee. Il Televideo Regionale si concentra su servizi e rubriche di interesse territoriale, garantendo un aggiornamento costante su farmacie, cinema, teatri, tempo, traffico, sport locali (con oltre 500 campionati delle varie discipline) e turismo, e favorendo un rapporto diretto tra pubblica amministrazione e cittadini, anche con chi ancora non usa abitualmente il web.

L'enorme pubblico conquistato da Televideo regge alla sfida dei nuovi media. Sono venti milioni e cinquecentomila gli italiani che conoscono e consultano Televideo, sei milioni e mezzo gli utenti che leggono il Televideo Nazionale ogni giorno. L'ultima ricerca certifica che "il 71% degli utenti consulta Televideo mentre sta già guardando la tv e che il 29% accende appositamente la tv per consultarlo". Oltre ai programmi televisivi, le aree tematiche maggiormente visionate sono le notizie di attualità e lo sport. E dal 'vissuto' del pubblico di Televideo emerge soprattutto la soddisfazione per l'utilità, la facilità di consultazione e la tempestività.

Più che lusinghieri i risultati di gradimento per la versione su Internet (www.televideo.rai.it). Nel 2010 il sito web di Televideo ha totalizzato più di 8 milioni e 200 mila utenti unici (685 mila in media al mese) e ha conquistato il primato delle pagine viste, quasi 174 milioni.

Missione centrale, insieme all'informazione, è quella affidata a Televideo sulla base del Contratto di Servizio tra lo Stato e Rai. Per i non udenti Televideo sottotitola in diretta ogni giorno numerose edizioni dei tg, oltre ad alcune rubriche giornalistiche. Televideo garantisce in particolare la sottotitolazione di un ampio palinsesto - in parte riproposto anche sul web e differenziato per generi - di programmi registrati o in diretta (film, fiction, intrattenimento, informazione, partite di calcio, documentari, cartoni animati ecc.), e fornisce sottotitoli di lingua inglese, per un totale, nel 2010, di oltre 12.500 ore di sottotitolazione. Accanto alla sottotitolazione, c'è anche una delicatissima attività editoriale dedicata ai non vedenti, con informazione, audio-libri e opere musicali, non solo con funzione divulgativa ma anche di alfabetizzazione informatica. Fiore all'occhiello della produzione originale realizzata da Televideo è l'offerta di opere multimediali di vario argomento e, in particolare, di fiabe dedicate ai bambini ciechi e ipovedenti, con fini anche didattici.