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Il Tg2 ha raccolto la sfida della digitalizzazione che sta comportando un grande investimento anche in termini di ridefinizione dell’attività giornalistica, confermando una vocazione e un coraggio alla sperimentazione che da sempre lo caratterizzano. |
TG2
Nel 2010 sono stati numerosi gli eventi
di rilevanza internazionale di cui si sono
occupati i TG. La tragedia del terremoto
di Haiti con una mobilitazione
umanitaria mondiale, la marea di
petrolio fuoriuscita da una piattaforma
BP nel Golfo del Messico e la vicenda a
lieto fine dei minatori cileni rimasti sotto
terra per parecchie settimane. Nel
2010, 13 soldati italiani sono stati
uccisi in missione in Afghanistan,
nell’imboscata talebana del 4 ottobre.
Della cronaca italiana ha prevalso la
scomparsa di due adolescenti, con il
ritrovamento del corpo di Sarah Scazzi e
delle ricerche di Yara Gambirasio.
Il sistema televisivo nel 2010, con il
passaggio di importanti regioni al
digitale terrestre, tra queste la
Lombardia nel novembre scorso, sta
modificando progressivamente le
abitudini televisive degli italiani, dal
momento che l’offerta gratuita di canali
è enormemente maggiore rispetto alla
piattaforma analogica e, anche negli
orari canonici dei telegiornali, la
programmazione per bambini e ragazzi
dei canali digitali free ha preso quota.
C’è da aggiungere che RaiDue è stata
la prima rete Rai a essere stata spenta
in analogico in molte regioni per
invogliare le famiglie a passare al
digitale; questo percorso ha influito
negativamente per mesi sugli ascolti di
rete e dei TG, considerando che il Tg2
è di frequente il programma più seguito
di RaiDue.
Nell’ultimo anno il Tg2 ha mandato in
onda la cifra record di 4.372 eventi tra
telegiornali, speciali, rubriche di
approfondimento ed eventi in diretta, per
una durata totale di circa 1.198 ore.
L’edizione del Tg2 alle 20.30 nella
media del 2010 raggiunge un ascolto
medio di 2.314.000 spettatori e uno
share del 9,7% e mantiene un’età media
di 53 anni, la più bassa tra i TG Rai.
Il Tg2 delle 13.00 nell’ultimo anno
registra un incremento di ascolto di
quasi 30.000 spettatori, arrivando a
una media di 2.866.000 spettatori
(18,1% di share); il Tg2 Costume e
Società si attesta su una media di
ascolto di 2.125.000 spettatori e uno
share del 12,8% mentre Tg2-Medicina
33, in onda alle 13.50, registra un
ascolto di 1.727.000 spettatori e uno
share del 10,3%.
Il Tg2 preserale, fino al 9 luglio in onda
alle 18.30 con un ascolto medio di
849.000 spettatori e uno share del
6,8%, dal 10 luglio 2010 è stato
anticipato alle 18.15, in questo nuovo
orario raggiunge una media di 813.000
spettatori e uno share del 7,0%.
Il Tg2 della notte, nel 2010 in crescita
di ascolto di quasi 30.000 spettatori,
raggiunge una media di 842.000
spettatori e uno share del 6,8%,
confermandosi come il telegiornale più
visto della seconda serata.
Nella fascia del mattino, intorno alle
10.00, va in onda dal lunedì al venerdì
il contenitore giornalistico del Tg2
Punto.It che si attesta nel 2010 a un
ascolto di 244.000 spettatori e uno
share del 5,5%. Alle 11.00 va in onda
la rubrica di economia domestica Tg2-
Non solo soldi che realizza una media
di 238.000 spettatori e uno share del
5,5%. Il venerdì alle 10.55 va in onda
la rubrica del Tg2 Cinematinée dedicata
ai film in programmazione; nelle 32
puntate trasmesse l’ascolto medio è
stato di 319.000 spettatori con uno
share del 7,2%.
Fino alla fine di maggio 2010 il sabato
e la domenica nel contenitore del
weekend di RaiDue andavano in onda
tre edizioni del Tg2 alle ore 7.00, 8.00
e 9.00. Da settembre la
programmazione dei TG della mattino
nel weekend è stata spostata sul Tg1.
La testata del Tg2 nel corso dell’anno
realizza numerose rubriche di
approfondimento giornalistico tra cui
Achab libri in onda, Eat parade, Tg2
Mizar, Dossier, Tg2 punto di vista, Tg2
Motori, Tg2 Storie e Tg2 Si viaggiare.