torna su
Rai Radio vai giu'

Rai Radio

La Radio si ascolta comunque e dovunque, con qualunque tecnologia e con on ogni strumento: radiolina portatile, stereo domestico, autoradio, cellulare, lettore mp3, smartphone, satellite tv, digitale terrestre tv, tablet, e naturalmente via internet. Un’offerta abbondante, gratuita, in onda H 24, che vive ormai in simbiosi con la Rete e con i suoi stili.

Il processo del Digitale Terreste radiofonico segna passi avanti e battute di arresto ma resta l’orizzonte strategico per il futuro del mezzo, una rigenerazione tecnologica, industriale ed economica che influirà anche sul suo radicamento nella società.

RadioRai è chiamata a realizzare il proprio destino digitale in un mercato dinamico e pluralista che offre ampie potenzialità di crescita, anche commerciale. Questo spiega il notevole sviluppo dei servizi innovativi mirati a generare nuovi flussi di consumo, nuovi profili di ascolto e nuove opportunità di ricavi. I dati consuntivi 2011, qui riassunti, sono più che incoraggianti.

Portali:

RadioRai - il portale della Radio tocca il record di 160 milioni di pagine visitate (885.693 Utenti unici);
Radio1 registra una media mensile di circa 2 milioni di pagine visitate (250 mila Utenti unici);
Radio2 supera ampiamente i 5 milioni di pagine viste (400 mila Utenti unici);
Radio3 si attesta a 4,5 milioni di pagine viste (250 mila Utenti unici).

Podcasting. Il Podcasting di RadioRai continua a crescere dimostrando che l’integrazione tra radio on air e on line è un fenomeno che supera gli interessi di un pubblico d’elite e coinvolge tutti. Infatti il totale tocca i 37 milioni di file scaricati, in crescita del 70% rispetto al 2010.
Le performance dei singoli Canali riflettono i rispettivi profili editoriali e le tipologie dell’offerta:
Radio1 sfiora i 4 milioni di download, concentrati nelle rubriche di attualità e cultura;
Radio2 tocca i 19 milioni di download con un bouquet di intrattenimento e spettacolo arricchito da numerosi prodotti esclusivi per il web;
Radio3 supera i 14 milioni di download grazie a un’offerta di attualità culturale e documenti d’archivio in gran parte web only.

Streaming. L’ascolto live via internet, pur condizionato dalle modalità di connessione e dalle limitazioni dei diritti di diffusione, si attesta su una media di 350 mila connessioni, concentrate soprattutto su eventi (sportivi, musicali) e programmi di intrattenimento ad alto tasso di interattività.
Più contenuti ma significativi i dati di Isoradio, Gr Parlamento, Filodiffusione IV e V Canale.

Tutta la Radio in tasca. L'applicazione RadioRai per mobile (smartphone e tablet), anch’essa in forte crescita, a poco più di un anno dal lancio totalizza 400 mila utenti. E’ l’applicazione mobile Rai più installata.

Web Radio. I tre canali on line attingono agli sterminati depositi sonori di RadioRai e ne arricchiscono l’offerta con linee di prodotto assai caratterizzate:
WR6 Il passato presente. Interamente dedicato alla riscoperta dei documenti dell’Audioteca digitale di via Asiago;
WR7 Napoli canta. Ascolti rari, esecuzioni e performance da intenditori selezionate dall’infinito repertorio dell’Archivio storico della canzone napoletana;
WR8 Il mondo nella rete. Il tradizionale rapporto emittenteascoltatori si rovescia aprendosi al gusto e allo stile user generated content e alla musica autoprodotta (serie di concerti Via Asiago Live).

La Radio si adatta con naturalezza alle mutazioni della tecnologia e delle abitudini di consumo, ma gli avamposti digitali restano radicati nella Radio on air. Dunque la necessità di ‘fare la Radio’ è tutt’altro che superata e resta la missione principale assegnata a RadioRai.

I palinsesti 2011 hanno accentuato le sinergie editoriali e di comunicazione con i grandi eventi della Tv; hanno reso più riconoscibili i diversi profili editoriali riducendo la frammentazione e potenziando le interazioni con il web; hanno ridisegnato le edizioni del Giornale Radio con formati esclusivi di Canale, temi diversificati per target, eliminazione di sovrapposizioni o edizioni fotocopia.

La rilevazione degli ascolti è tuttora sospesa in seguito allo scioglimento della società Audiradio. L’andamento negativo dei ricavi pubblicitari è imputabile, almeno in parte, all’assenza di un’indagine di mercato innovativa, autorevole e condivisa, che Rai promuove da tempo.
L’obiettivo è l’elaborazione di un progetto di ricerca idoneo a rappresentare la fisionomia e il valore della Radio nell’epoca digitale matura.

 

La mappa di RadioRai

Radio1

Notiziari: GR1 (25 edizioni al giorno)

Informazione:Radio anch’io, Tutto il calcio minuto per minuto, Italia - istruzioni per l’uso, Start, Zapping, Zona Cesarini, Prima di tutto

Cultura: Con parole mie, Tornando a casa, Il trucco e l’anima

Società: Baobab, La radio ne parla, Ventura Football Club, Benfatto, Il comunicattivo, Doppio femminile, Area di servizio, Il viaggiatore

Musica : Festival di Sanremo, Invito personale

Servizio: Oggi duemila

Altro: GianVarietà, Attenti a Pupo


Radio2

Informazione: 28 minuti, Circo Massimo

Cultura: Italia 150.Baz, Decanter, Così parlò Zap Mangusta, Astrologica, Tellus

Società: Un giorno da pecora, Io Chiara e l’oscuro, Brave ragazze, Alcatraz - I pensieri di Jack Folla

Musica: Radio2 Social Club, Hit Parade Eurosonic, RaiTunes, Babylon

Altro: Il ruggito del coniglio, Caterpillar a.m., Caterpillar, Radio2 SuperMax, 610 - Sei uno zero, Black out, Ottovolante, Radio2 Days

Radio3

Informazione: Prima pagina, Radio3 Mondo, Tutta la città ne parla

Cultura: Fahrenheit, Hollywood party, Radio3 Scienza, Ad alta voce, Chiodo fisso, Qui comincia..., Cuore di tenebra, Momus, A3 il formato dell’arte, Passioni, Zazà, WikiRadio

Società: Uomini e profeti, Tre soldi

Musica: Radio3 Suite, I Concerti del Quirinale, Sei gradi, Alza il volume

Altro: Il Dottor Djembè, La Barcaccia