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Rai Premium
Rai Premium ha rinforzato nell’ultimo
anno la forte identità di canale
specializzato nella fiction italiana e in
particolare della fiction prodotta dalla
Rai.
‘Il canale della fiction’ era lo slogan al
tempo di RaiSat – quando erano pochi i
canali dedicati interamente al genere –
per diventare poi ‘il canale degli
affictionati’, secondo la campagna
pubblicitaria recente (Autunno 2011),
che traduce ironicamente la passione in
malattia e vede il pubblico della fiction
come la vittima consenziente di un
allegro contagio.
E’ un’identità costruita negli anni,
selezionando i titoli più efficaci e i
protagonisti più amati, riducendo
sempre più l’apporto dei titoli d’antan,
rinunciando al cinema e
all’intrattenimento, che ha reso l’offerta
sempre più omogenea e più attuale, la
narrazione più densa, il coinvolgimento
più forte e duraturo.
Si è instaurata l’idea che Rai Premium è
il ‘racconto italiano’ per eccellenza,
perché parla dell’Italia agli italiani, ne
parla con un linguaggio popolare, con
una varietà di temi, di luoghi, di
personaggi, di epoche che rendono il
suo palinsesto un inesauribile repertorio
di storie, di ricordi, di emozioni in cui
ciascuno si può rispecchiare.
La varietà dei generi, l’articolato sistema
di repliche, la diversificazione degli
appuntamenti, l’aggiornamento delle
proposte con le novità più attese, hanno
creato nel pubblico un’abitudine
all’ascolto la cui continuità è fuori
discussione. I dati esplicitano in modo
chiaro una crescita costante dell’audience sul territorio, senza scosse
né arretramenti, man mano che nuove
aree geografiche sono entrate nel
bacino servito dal digitale terrestre.
Sicuramente il miglioramento
dell’offerta è comunque anche da
ricondurre al miglior coordinamento
esercitato sul canale dalla nascita della
Direzione Rai Gold che, dalla seconda
parte dell’anno, coordina sia Rai
Premium che Rai Movie.
Tutta questa evoluzione di
posizionamento del canale ha prodotto
un grosso incremento degli ascolti per il
totale giorno +75% in confronto
all’anno precedente e poi un clamoroso
+113% per il prime time.
Sicuramente con il proseguire degli
switch-off e il raggiungimento delle aree
ancora scoperte nel sud del Paese, che
sono storicamente tendenti a un ascolto
più easy, il canale avrà ancora una forte
crescita, che a detta di molti analisti di
scenario lo porterà nel 2012/2013 a
essere il canale non generalista di
maggior ascolto della Rai.
Infine da notare che la partenza di
produzioni come Autoritratti e il Fiction
Magazine hanno confermato che sul
canale oltre alla fiction funzionano bene
anche le produzioni interne con
conduzioni importanti e qualificate.
Sintetizzando, Rai Premium è ormai un
canale di sicura affidabilità e di buon
successo per l’Azienza Rai, a costi
veramente contenuti.