Nel 2011 RaiTre ha confermato la propria linea editoriale all’insegna di un’interpretazione il più possibile innovativa dello spirito di Servizio Pubblico, incentrata su un’ampia offerta di programmi di divulgazione, approfondimento, talk culturali e di attualità, mantenendo anche la sua caratteristica vocazione alla costruzione di un’offerta fondata sul racconto e sulla memoria.
 
 
     
  Nella tv contemporanea,
sempre più omologata,
RaiTre ha un suo filo
conduttore, ha carattere,
è interessante.
RaiTre è una rete il cui
valore di marchio e la
cui visibilità appaiono
da anni superiori alla
sua quota di share.
 
   
   
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RaiTre vai giu'

RaiTre

Dal punto di vista degli ascolti, Rai 3 è riuscita a confermare i propri risultati sia nel prime time che nell’intera giornata, nonostante il considerevole incremento delle performance dei canali specializzati e nonostante non abbia potuto riproporre nel palinsesto autunnale programmi come Vieni via con me in prima serata (media di ascolto superiore al 29% di share pari a 8.700.000 ascoltatori nelle sue quattro puntate del 2010) e a Parla con me in seconda serata, per l’intera stagione.

Tuttavia, secondo il rapporto Qualitel 2011, il giudizio dei telespettatori su Rai 3 rimane stabile per tutto l’anno con valutazioni superiori alla media della rete nell’autunno riguardo ai generi Cultura, scienza e ambiente, Telegiornali e Approfondimento informativo.

I programmi che hanno caratterizzato Rai 3 nel 2011 sono stati come sempre in prima serata quelli dalla forte connotazione di servizio attenti all’informazione e alle tematiche sociali e ‘dalla parte del cittadino’ come Ballarò e Chi l’ha visto?, che oltre a crescere negli ascolti hanno ottenuto un buon giudizio di qualità registrando sempre valori al di sopra della media di genere. Inoltre, nel Qualitel in generale si conferma per l’autunno 2011 tra i generi più richiesti dal pubblico televisivo l’approfondimento informativo (38,5%) e tra i programmi di approfondimento informativo che registrano un significativo incremento in termini di valore pubblico si trovano altre offerte di Rai 3 di prima serata, come Report e Presa Diretta, o settimanali pomeridiani come In ½ ora. Questo conferma un segno distintivo dello scorso anno e in particolare della stagione autunnale, segnata da una crescente richiesta di approfondimento e di inchiesta su tematiche economiche e sociali o su fatti di cronaca rilevanti, alla quale Rai 3 ha cercato di rispondere anche con modifiche rapidissime del palinsesto. Si pensi in particolare allo speciale Ballarò di sabato 12 novembre sulla crisi politica del governo Berlusconi, o allo speciale Agorà sulla morte di Steve Jobs, o ancora allo speciale Presa Diretta sull’alluvione di Genova. In seconda serata sono state invece ricordate grandi figure scomparse, come Giorgio Bocca, o analizzati fenomeni sociali come quello degli indignati americani.

Altro notevole incremento di gradimento registrato nel Qualitel 2011 è relativo ai programmi comici e di satira. In particolare, rispetto alla stagione primaverile, la satira passa dal 23,4% al 31,8% nel novero dei generi preferiti e in termini di programmi più richiesti dal pubblico, registrando in seconda serata un incremento generale dal 23,8% al 32,0%.

Questa indicazione aveva trovato piena copertura nel palinsesto della rete grazie al citato meccanismo delle seconde serate a striscia con il programma di Serena Dandini, Parla con me, durante il primo semestre del 2011, che ha segnato una crescita negli ascolti rispetto al secondo semestre del 2010; ma anche grazie a programmi come Che tempo che fa (con le performance eccezionalmente apprezzate di Luciana Litizzetto), Ballarò (con le copertine di Maurizio Crozza), l’Almanacco del Gene Gnocco.

Nel settore della fiction, il gradimento della soap Un posto al sole rimane sempre alto e stabile nella fascia preserale, mentre l’innovazione è stata sperimentata grazie alla prima serie di Boris trasmessa nella seconda serata autunnale del mercoledì. Anche per il 2011 il genere Cultura, scienza e ambiente, che caratterizza porzioni importanti del palinsesto di Rai 3, si è confermato tra quelli più apprezzati dal pubblico in termini di qualità percepita con programmi come Alle falde del Kilimangiaro, Superquark e Geo&Geo (arrivato a coprire l’intera fascia pomeridiana con una durata superiore alle tre ore quotidiane). Buoni anche i risultati di Cose dell’altro Geo, E se domani, Passepartout e Storie di Animali.

Per l’attualità da sottolineare il netto miglioramento di Apprescindere e valori apprezzabili raggiungono anche Le Storie, Blu Notte, Un giorno in Pretura, Paesereale e Correva l’anno.

Tornando al profilo dei risultati di ascolto, alcuni programmi della Rete hanno registrato forti miglioramenti rispetto all’anno e alla stagione precedenti: Chi l’ha visto? ha fatto registrare performance di ascolto straordinarie chiudendo la stagione 2010/2011 su un valore medio di share del 13,21% con circa 3.600.000 ascoltatori e al 31 dicembre 2011 il dato medio è risultato pari al 12,32% con circa 3.300.000 ascoltatori. Ballarò nel corso dell’autunno 2011 ha incrementato i suoi già alti risultati di share passando dal 17,12% con 4.600.000 ascoltatori, valore medio con cui si è chiusa la stagione 2010/2011, al 18,82% con 5 milioni di ascoltatori di media al 31 dicembre 2011.

Ottimi risultati anche per il preserale della fine settimana, affidato sempre alle capacità di Fabio Fazio e della sua squadra, che mantengono Che tempo che fa ai vertici degli ascolti e dell’apprezzamento del pubblico, con la capacità di parlare a una platea molto ampia di temi culturali normalmente ritenuti difficili in termini televisivi; come fa anche Corrado Augias con le sue Storie in day time.

In questo senso, va ricordato anche il felice esperimento del Sostiene Bollani, programma che ha portato alla popolarità del pubblico televisivo e all’apprezzamento larghissimo della critica televisiva un artista di fama internazionale nel campo del jazz.

Per tornare alle novità di palinsesto del 2011 che hanno dato anche significativi risultati di ascolto, sono da menzionare l’esperimento nella fascia preserale di In ½ ora - La crisi, l’anticipo alle ore 8:00 di Agorà e lo spostamento dalla domenica al sabato di Paesereale, formula rivista di Racconti di vita.

Nel periodo estivo grande rilevanza è stata data al genere documentaristico (altro caposaldo editoriale di Rai 3), con programmi storici della rete come Sfide e Doc3 e nuovi esperimenti come Radici e Six Billion Others.

Sempre più spazio hanno assunto durante tutto il corso del 2011 i programmi di utilità ripetuta, film e telefilm per tutti, proposti sia nelle fasce mattutine del sabato e della domenica, ma soprattutto con i film delle prime serate del lunedì e del venerdì.

Rai 3 si è dunque confermata nel 2011 una Rete moderna e contemporanea, allo stesso tempo solida grazie a un costante lavoro di rinnovamento nella continuità che ha contribuito a rafforzare il legame e il coinvolgimento con il suo pubblico.

Malgrado la riduzione delle risorse, l’investimento nella politica dei personaggi autorevoli e credibili da parte della Rete è rimasto forte, come è testimoniato dalla presenza di alcuni dei nomi più noti e più apprezzati della televisione italiana.

Le variazioni apportate al Palinsesto non hanno mutato l’identità e la fisionomia editoriale di Rai 3 ma hanno invece contribuito a delineare maggiormente lo spirito del suo pubblico: telespettatori che vogliono essere sempre aggiornati, che sono curiosi di ciò che accade nel mondo ‘vicino e lontano’, desiderosi di capire ed entrare nelle tematiche più attuali e rilevanti. Un pubblico che, insomma, arricchisce la propria cultura traendo spunto dalla tv e dai media in generale, che legge i quotidiani, le riviste, ascolta la radio, naviga in internet.

La mappa di RaiTre

Informazione: Ballarò, In 1/2 ora, Agorà, Cominciamo bene, Hotel Patria, Potere

Inchieste: Report, Presa diretta, Lucarelli racconta, C’era una volta

Ironia: Che tempo che fa, Blob, Parla con me, Glob spread, L’almancco del Gene Gnocco, Lilit

Memoria: La grande storia, Correva l’anno, Sfide, Ritratti

Sociale, impegno e servizio: Chi l’ha visto, Mi manda Rai 3, Paesereale, Doc3.

Cultura: Le storie di Augias, Passepartout, Per un pugno di libri, Sostiene Bollani, Prima della prima, La musica di Rai 3

Noir: Un giorno in pretura, Amore criminale, Storie maledette

Fiction ed emozioni: Un posto al sole, Boris, Julia, La nuova squadra, Medium.

Natura e Scienza: Ulisse, Superquark, Geo&Geo, E se domani, Cosmo, Elisir, Pronto Elisir, Nati liberi

Viaggi: Alle falde del Kilimangiaro, Il circo, Concerto del primo maggio