Il Tg1si conferma il prodotto di punta dell’informazione Rai realizzando il momento di incontro tra il cittadinotelespettatore e il mondo delle
istituzioni, della politica, della società, dell’economia, della cultura, della religione, con grande attenzione al territorio nazionale e con ampi spazi dedicati agli avvenimenti oltre i confini nazionali. In questo quadro il Tg1 si prefigge di rimanere il primo telegiornale italiano, sia per quanto riguarda il primato degli ascolti, sia per quanto riguarda l’autorevolezza nel panorama generale dell’informazione del nostro Paese.
 
 
         
   
         
    Anche
nel corso del 2011 gli
italiani hanno preferito
come prima fonte
informativa il Tg1.
   
 
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TG1 vai giu'



TG1

Nell’ultimo anno il Tg1 si è confermato come il telegiornale più visto dagli italiani, tutte le prime 75 posizioni dei Tg più visti sono del Tg1; nella top 100, 98 posti sono del Tg1 e 2 del Tg5.

L’impegno produttivo della Testata nell’ultimo anno ha permesso di realizzare un ammontare di ore di trasmissione (telegiornali, speciali, rubriche, approfondimenti ed edizioni straordinarie) di circa 1.226 con 4.461 eventi televisivi.

Il 2011 è stato caratterizzato da molti avvenimenti di cronaca italiana e internazionale. E’ stato il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, Papa Giovanni Paolo II è stato proclamato Beato, alla guida del Governo c’è stato il passaggio del testimone tra Silvio Berlusconi e Mario Monti.
Per la cronaca ha tenuto banco la drammatica vicenda dell’omicidio di Melania Rea. Il mondo dello sport ha perso il campione di motociclismo, Marco Simoncelli, rimasto ucciso in un incidente nel Gran Premio della Malesia.
All’estero – accanto a eventi felici come il royal wedding inglese tra il principe William e Kate Middleton – la strage terroristica che ha ucciso 21 persone nella Chiesa dei Santi ad Alessandria d’Egitto, la Primavera araba e la caduta di Mubarak, la rivolta in Libia e l’uccisione di Gheddafi, il terribile terremoto in Giappone e la conseguente esplosione nella centrale nucleare di Fukushima, l’uccisione di Osama Bin Laden, la strage di Oslo con 76 morti, la scomparsa del padre della Apple, Steve Jobs.

Il Tg1 ha proseguito il lavoro della redazione internet che ha consistentemente amplificato il ruolo del sito preesistente della Testata.
Nel 2011 il sito web del Tg1 ha totalizzato 50,4 milioni di pagine viste e una media mensile di 504 mila utenti unici. Sull’anno precedente si è registrato un incremento dell’87% in termini di pagine viste e del 52% in termini di utenti unici. All’interno dell’informazione Rai, il traffico del sito rappresenta il 13% sul totale delle pagine viste e il 16% sul totale degli utenti unici. Nella classifica per utenti unici dei siti Rai, il sito del Tg1 sale al 6° posto, dall’11° del 2010.

L’edizione del Tg1 delle 20.00 si conferma la prima fonte di informazione italiana e uno dei programmi televisivi quotidiani più seguiti. Il Tg1 delle 20.00 nel 2011 ha ottenuto un ascolto medio di 5.299.256 spettatori con uno share medio del 23,66%.

Il Tg1 delle 13.30 raggiunge un ascolto medio di 4.261.356 spettatori con uno share del 24,03%; il supplemento Economia del Tg1 della durata di circa 10 minuti che va in onda alle 14.00, ha realizzato un ascolto di 2.076.226 spettatori con uno share del 12,11%.

Il Tg1 delle 17.00 nel 2011 ha ottenuto un ascolto medio di 1.896.402 spettatori con il 18,80% di share. Il Tg1 notte nel 2011 ha registrato una media di 483.928 ascoltatori con uno share del 10,71%. Ma la vera novità e non solo dal punto di vista editoriale è il Tg1 60 secondi della mezza sera che totalizzato un ascolto medio di 2.044.820 spettatori e uno share del 12,41%. Il Tg1 60 Secondi è stata la trasmissione più vista nella Top 100 telegiornali Reti Generaliste conquistando il 1° e il 2° posto il 19 febbraio 2011 con 9.824.908 ascoltatori e uno share del 67,97% e il 15 febbraio 2011 con 7.474.866 spettatori e il 49,23% di share durante il Festival di Sanremo.

Per quanto riguarda le edizioni della fascia del mattino, il Tg1 delle 7.00 ha ottenuto una media di 871.633 spettatori con uno share del 25,56%; il Tg1 delle 8.00 1.465.697 spettatori di media e uno share del 25,57% e il Tg1 delle 9.00 una media di 1.331.855 spettatori e uno share del 25,57%.