COME SI FARA'? IL FUTURO IN 20 MINUTI

COME SI FARA'? IL FUTURO IN 20 MINUTI

Il podcast degli Eugenio in Via Di Gioia focalizzato sulla macro-tematica uomo e futuro, approfondita attraverso interviste ad ospiti speciali. L'obiettivo è quello di provare a fornire uno sguardo sulla società moderna e la sua evoluzione, l'antropocene e l'impatto dell'uomo sul Pianeta Terra, la quarta rivoluzione e l'inserimento delle tecnologie nella nostra quotidianità, il capitalismo e la globalizzazione, la crescita delle disuguaglianze e l'impatto che tutto ciò avrà sulle relazioni umane.

8. La musica dei figli dei nostri figli dei nostri figli?

(durata 20 minuti)

Il motivo più semplice per cui la maggior parte delle persone ascolta la musica è perché suscita emozioni. Ma sarà vero o in realtà la gente ascolta quello che va per la maggiore? Certo la musica non sembra fondamentale per la vita pratica dell'uomo, la sua assenza sembra non causare un danno, non è come restare senza cibo o acqua, ma la musica fa parte di quelle attività vitali, e negli anni siamo arrivati ad avvertire un bisogno quasi fisico di musica. La rivoluzione digitale ha stravolto le fondamenta stesse della musica: distribuzione e vendita di supporti sostituite da servizi streaming, i cantanti che hanno abbracciato i social per interagire direttamente coi fan, i generi sono sempre meno riconoscibili. Le contaminazioni diventeranno troppe e troppo profonde per cercare di inscatolare un brano in una categoria? Il rock, il pop, il jazz, il country non esisteranno più così come li conosciamo oggi? Ospite della puntata, Francesca Michielin

7. La grande abbuffata... e poi cosa mangeremo?

(durata 20 minuti)

La storia del cibo è lunga come quella dell'uomo e il rapporto tra cibo e uomo è una straordinaria epopea sociale, culturale e di ricerca di significati. Quello che era l'aspetto forse più problematico dell'esistenza (la ricerca di cibo per alimentarsi) si è trasformato presto in una grande opportunità. Da qui al 2050 saremo 10 miliardi di persone. Ovviamente dobbiamo farci delle domande su come stiamo producendo, cosa stiamo producendo e come stiamo mangiando. C'è un'ampia fascia di nuovi consumatori che verrà soddisfatta da quelle che sono chiamate le proteine del futuro.

6. Peserà di più un litro d'acqua o un kg d'oro?

(durata 20 minuti)

L'acqua c'è solo sulla Terra? Il legame tra acqua e l'uomo è sempre stato molto complesso, soprattutto nelle epoche passate. L'uomo ha progressivamente imparato a gestire le acque a proprio uso e consumo, ma nel futuro dovrà fare i conti con nuove difficoltà e con il fatto che l'acqua è l'elemento principale attraverso il quale percepiamo e percepiremo gli effetti del cambiamento climatico. Il 7 dicembre 2020 l'acqua è stata quotata a Wall Street, come si fa con l'oro o il petrolio. Montagne e ghiacciai di tutto il mondo non riescono più a immagazzinare l'acqua per colpa della crisi climatica, e questo porterà inevitabilmente a una crisi idrica planetaria. Si è stimato che circa 2 miliardi di persone moriranno di sete nei prossimi (quanti?) anni. Chi ha quotato l'acqua in Borsa conosce benissimo queste stime e volontariamente è pronta a speculare su un bene che diventerà sempre più difficilmente reperibile. Ospite della puntata, Piero Martin

5. Saremo unici e uguali?

(durata 20 minuti)

Dal punto di vista dell'evoluzione (e dunque della genetica) in natura la diversità è l'unica strada perseguibile per affrontare i problemi legati a un ambiente che muta. Chi riesce (spesso per caso) a trovare nuove soluzioni all'ambiente che cambia riesce a dare alla propria progenie una chance di sopravvivenza. Quindi mescolarsi è imperativo. Dall'altra parte l'homo sapiens ha bisogno anche di "sicurezza", tranquillità, di regole certe, di sapere di appartenere a un gruppo che lo accetta e lo protegge... dunque l'omologazione è un "sentimento sociale" molto importante per il benessere individuale. Vedi la piramide dei bisogni di Maslow. Far parte di un gruppo è assai tranquillizzante e poco faticoso, è conveniente! Accettare la propria unicità è molto faticoso ma necessario. Ospite della puntata, Marina Cuollo

4. Come sarà il sesso nel futuro?

(durata 20 minuti)

Piccante e alle volte scomodo. La passata generazione lo definiva un tabù, qualcosa da nascondere evitando anche la minima menzione in qualsiasi ambito. Oggi se ne sente fin troppo parlare, ma tante volte in maniera scorretta. Facciamo un passo indietro... nella preistoria i dinosauri facevano sesso? Per gli studiosi la vita sessuale dei dinosauri continua a essere un intrico difficile da dipanare. Se, da un lato, è certo che abbiano avuto rapporti fisici coi loro simili per riprodursi, dall'altro, la quasi totale assenza di reperti in grado di fornire informazioni più o meno attendibili sui loro comportamenti non aiuta a definire le dinamiche. Rimane un mistero, come un mistero rimane il genere dei dinosauri... dai fossili non si riesce a distinguere il maschio dalla femmina. Quello che si è invece appurato è che gli uccelli rientrano tra i discendenti viventi dei dinosauri e che gli uccelli hanno ereditato tecniche di corteggiamento dai loro antenati. In natura il sesso è fatto in moltissimi modi diversi, dunque non esiste dire che l'omosessualità o l'accoppiarsi con più partner siano "contro-natura". È un'affermazione antiscientifica. Ci può essere sesso senza piacere come ci può essere un piacere sessuale senza procreazione, esattamente come capita in alcuni casi tra i sapiens. E in futuro? Virtuale, liquido, tecnologico. Aperto, distopico, on demand. Come sarà il sesso (o il non-sesso) del futuro. Ospite della puntata, Arturo Brachetti

3. Capitalismo: chi sarà il padrone del mondo?

(durata 20 minuti)

Fino a un centinaio di anni fa erano sconosciuti, oggi sono la chiave per le tecnologie più avanzate. Vengono chiamate "terre rare" e sono diventate decisive negli equilibri come nei conflitti geopolitici, se si pensa che la Cina controlla de facto la quasi totalità della produzione mondiale. E poi ci sono i semiconduttori, intelligenza artificiale, 5G, super computer, auto elettriche, biotecnologia sintetica: sono le tecnologie al centro della strategia degli Stati Uniti nonché motivi del contendere con Pechino. Se prima la conquista del mondo era fisica e territoriale, nel futuro lo scontro avviene su altri livelli. E con nuove armi. Ospite della puntata, Sebastiano Barisoni

2. Il mondo sarà dei più belli?

(durata 20 minuti)

Il desiderio di bellezza nasce con l'uomo (breve approfondimento sulle origini e la rappresentazione della bellezza, dal paleolitico all'immagine di Venere, il Classicismo, l'Umanesimo e il Romanticismo). Oggi il desiderio di bellezza però corrisponde al desiderio di migliorarsi, di essere più desiderabili, di piacere e di piacersi. Ma la bellezza è soggettiva... esiste un concetto sistemico di bellezza? L'arte, la vita, lo stupore, lo stare, un viaggio, il "nuovo" è più bello perché inedito? Eppure sembra si debba essere oggettivamente belli a tutti i costi. Questo è il motto che da molti anni a questa parte accompagna il pensiero di molti uomini e donne che vivono ossessionati dalla bellezza del proprio aspetto fisico e che ritengono che l'immagine esteriore sia il modo attraverso il quale si dà la più immediata informazione sull'io interiore. Ma il mondo del futuro sarà davvero appannaggio dei più belli? Ospite della puntata, Rick Du Fer

1. Dove troveremo la felicità?

(durata 18 minuti)

Cos'è la felicità? Trasporre la felicità nel futuro, sperare di trovare la felicità in un futuro prossimo è la maledizione di noi esseri umani. La felicità ad obiettivi: se avrò questo allora sarò felice, se raggiungerò questo obiettivo potrò finalmente dirmi soddisfatto e domani affideremo a qualcun altro la ricerca della nostra felicità. Ospiti della puntata, Tlon (Andrea Colamedici & Maura Gancitano)

 

Torna alla Selezione Musica & Libri