UNA TESTIMONIANZA AL FEMMINILE PER LA CHIUSURA DEI XXXV GIOCHI NAZIONALI INVERNALI SPECIAL OLYMPICS

Una testimonianza esemplare in questa ultima giornata di gare e di festa al femminile. L'8 marzo è l'occasione ideale per ricordare le conquiste fatte dalle donne nella strada verso l'emancipazione. Tra loro ci sono tutte le Atlete Special Olympics che hanno superato le difficoltà innamorandosi dello sport.
UNA TESTIMONIANZA AL FEMMINILE PER LA CHIUSURA DEI XXXV GIOCHI NAZIONALI INVERNALI SPECIAL OLYMPICS

Sestriere, 8 Marzo 2024 – Sinuosa nei movimenti, elegante, dotata e, soprattutto, estremamente felice di ballare, da sola oppure in coppia con il suo partner. Parliamo di Gaia, di nome e di fatto, Gaia Pezzolato, atleta che, in occasione dei XXXV Giochi Nazionali Invernali Special Olympics svoltisi tra Sestriere, Pragelato, Entracque e Borgo San Dalmazzo ha gareggiato nella danza sportiva vincendo la medaglia d’oro sia nei balli singoli che in quelli di coppia.

Gaia da piccola ha avuto un blocco psicologico che le ha tolto la parola totalmente. La scuola di ballo le ha permesso di riaprirsi alla vita ed è diventata la sua seconda casa.

Questa è una testimonianza esemplare in questa giornata di festa al femminile. L’8 marzo è infatti l’occasione ideale per ricordare le conquiste fatte dalle donne nella strada verso l’emancipazione. Tra loro ci sono tutte le Atlete Special Olympics che hanno superato le difficoltà innamorandosi dello sport.

Sono appena terminati i XXXV Giochi Nazionali Invernali Special Olympics, in tutto 593 atleti con e senza disabilità intellettive, arrivati da ogni parte d’Italia e dall’estero hanno gareggiato nelle seguenti discipline: sci alpino, sci nordico, snowboard, floorball, corsa con le racchette da neve e danza sportiva.

Questa mattina si sono tenute le ultimissime gare e premiazioni. Ogni atleta ora farà ritorno a casa con un bagaglio più ricco, non soltanto per la medaglia che si è guadagnato con tutte le sue forze, ma, soprattutto, per l’esperienza umana appena vissuta. L’entusiasmo con cui ne parla Flavio Ferrero, abile atleta dello sci alpino, in questo senso è emblematico.

Lo sci è la gioia più grande che potessi mai avere. Vivo a Torino da solo ed ho un lavoro fantastico. Lavoro come barman e il mercoledì pomeriggio prendo il treno per raggiungere mia madre. Lo sport mi ha aiutato a credere in me stesso e a dimostrare agli altri che posso farcela. Lo sport mi ha aiutato a conoscere tante persone diverse, specie nelle trasferte. Le amicizie sono la cosa più bella che potessi mai avere – e poi aggiunge – le persone con disabilità intellettive hanno bisogno di sostegno non di giudizio e moralità, hanno bisogno di un insegnate preparato che sia in grado di affiancarli passo dopo passo. Le persone con disabilità non devono avere paura né di se stessi né degli altri. Venite a vedere eventi come questo, venite a conoscere Special Olympics, più gente c’è e più noi atleti siamo felici”.

Ciò che resta alla fine di ogni evento a livello territoriale, nazionale ed internazionale va ben oltre il valore delle medaglie meritatamente conquistate dagli atleti. È un prezioso insegnamento rivolto alla società intera, una concreta dimostrazione del fatto che ogni limite, intellettivo ma anche fisico, che la vita ci pone può essere non solo sfidato ma anche superato, attraverso l’esperienza sul campo, la cultura e la conoscenza. Lo Sport Unificato è da sempre per Special Olympics, lo strumento ideale per fare questo, per generare rispetto ed inclusione. Anche in occasione di questi Giochi Nazionali Invernali, atleti con e senza disabilità intellettive hanno avuto l’occasione di gareggiare insieme, nella stessa squadra, in particolare nello sci nordico, nella corsa con le racchette da neve, nel floorball e nella danza sportiva.

Un’emozionante Festa di Chiusura prima ad Entracque ieri pomeriggio presso la tensostruttura in piazza del Mercato e poi a Sestriere, ieri sera in Piazza Kandahar ha celebrato la fine dei XXXV Giochi Nazionali. La serata, animata dalla discesa dei maestri di sci con la fiaccola e le luci della bandiera italiana, ha visto la piegatura e la riconsegna della bandiera di Special Olympics Italia dal Sindaco di Sestriere, Gianni Poncet, ad Alessandro Palazzotti, Vicepresidente del Movimento. Il prossimo grande evento in programma per gli sport invernali segnerà un momento storico per il nostro paese e per il mondo intero. Vedrà la macchina organizzativa tornare in Piemonte con rinnovata energia tutta concentrata sulla realizzazione dei Giochi Mondiali Invernali Special Olympics che si svolgeranno in Italia per la prima volta nel 2025, dall’8 al 16 marzo.

E questa è un’altra storia…

Grazie ai 593 Atleti, alle loro famiglie, ai coach, alle delegazioni straniere, ai 300 volontari, ai 300 bambini delle scuole venuti a fare il tifo, agli specialisti dei programmi salute, alle istituzioni intervenute e alle aziende partner che hanno sostenuto con passione i XXXV Giochi Nazionali Invernali Special Olympics – Test Event Giochi Mondiali Invernali 2025.

 

L’evento ha il patrocinio di: Senato della Repubblica, Ministero per la disabilità, Camera dei deputati, Regione Piemonte, Comune di Sestriere, Comune di Pragelato, Comune di Entracque, Comune di Borgo San Dalmazzo.

 

I XXXV Giochi Nazionali hanno ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica.