AROMI IN TAVOLA

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C’erano una volta, tre amici Basilico, Prezzemolo e Rosmarino che ogni giorno giocavano fra gli ortaggi, i frutti di bosco, i fiori di campo, rincorrendosi a vicenda senza mai stancarsi.

Un giorno, Prezzemolo, che fra i tre amici era il più vivace e partecipava ad ogni manifestazione, apprese che il “Re dei Vegetali” aveva indetto una gara di corsa e chi l’avesse vinta sarebbe stato incoronato “Principe dei Sapori”.

Si trattava di una staffetta, i partecipanti dovevano correre in squadre formate da quattro atleti, un po’ come alle Olimpiadi, inoltre tutti dovevano indossare la maglia di uno stesso colore.

Al racconto di Prezzemolo, Basilico e Rosmarino si entusiasmarono, ma si resero conto che erano solo in tre e così iniziarono a pensare a chi poteva correre con loro.

Scartati il Ginepro troppo burbero, il Timo troppo snob e la Salvia troppo ballerina, decisero di chiedere aiuto ad un aroma un po’ ombroso, ma molto profumato: l’Alloro, il quale dapprima si ritenne offeso per la proposta indecente, un aristocratico come lui non poteva correre con tutti gli altri vegetali, ma poi comprese che in caso di vittoria sarebbe stato consacrato per sempre “Principe dei Sapori”.

I quattro amici ornati con verdi foglie si presentarono così alla staffetta e nello scontro con le squadre di peperoni, cipolle ed aglio ebbero la meglio e vinsero la gara con uno strepitoso sorpasso sugli avversari, ottenendo così il titolo di “Principi dei Sapori”.

I quattro staffettisti, orgogliosi della vittoria, scelsero in piena armonia i loro piatti preferiti e così Rosmarino insaporì gli arrosti e le focacce, Basilico scelse la pizza ed il famosissimo pesto alla genovese, Prezzemolo finì in tutte le salse e Alloro decise di coronare la testa degli uomini, sperando così di donar loro un pizzico di sapore.