“Beatles - Quattro scarafaggi nei favolosi anni Sessanta” è un progetto del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi che vede la partecipazione della Banda Giovanile John Lennon diretta dal maestro Mirco Besutti. L’esibizione musicale che si è tenuta lo scorso luglio durante il WMF - We Make Future, il più grande Festival sull’Innovazione, è stata sottotitolata e tradotta in lingua dei segni da Rai Pubblica Utilità - area Accessibilità. Il concerto tradotto è disponibile sul sito del WMF.
Musica accessibile per tutti, anche per i sordi. Da questo assioma nasce la collaborazione tra il WMF - We Make Future, il più grande Festival sull’Innovazione, e Rai Pubblica Utilità - Area Accessibilità. Per l’occasione, sui canali del WMF, sarà pubblicato il concerto dello spettacolo “Beatles - Quattro scarafaggi nei favolosi anni Sessanta” sottotitolato e tradotto nella lingua dei segni.
Il progetto musicale, nato dalla volontà del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, già ospite al WMF nelle ultime 2 edizioni, è stato realizzato dal vivo dalla Banda Giovanile John Lennon - orchestra composta da ragazzi disabili e normodotati - diretta dal maestro Mirco Besutti, la voce narrante di Luca Violini e le voci soliste di Elena Ascari e Annapaola Fresia. L’esibizione dal vivo dello spettacolo si è tenuta lo scorso luglio sul Mainstage del WMF. Da quella esibizione, grazie al successivo intervento di Rai Pubblica Utilità, è nato il prodotto video tradotto in lingua dei segni, che rende così accessibile lo spettacolo musicale.
“Il WMF è impegnato da sempre in attività volte ad abbattere le barriere e sensibilizzare su temi quali l’accessibilità. La partnership con Rai Pubblica Utilità nasce proprio su una comunione d’intenti per rendere i contenuti del WMF sempre più inclusivi e accessibili. Il Festival è infatti uno strumento che ha come obiettivo la costruzione di una società più inclusiva, realmente aperta a tutti anche attraverso l’utilizzo dell’innovazione” ha spiegato Cosmano Lombardo, CEO di Search On e ideatore del WMF.
“Rendere accessibile questo concerto per Rai Pubblica Utilità significa contribuire a diffondere il messaggio di valorizzazione positiva delle differenze portato avanti dalla Banda giovanile J. Lennon e da WMF - We Make Future, abbattendo le barriere della comunicazione per trasmettere a tutti – anche alle persone con disabilità uditive – la bellezza e le emozioni di ritmi, melodie e parole. Andiamo insieme verso un futuro più inclusivo”. le parole di Maria Chiara Andriello, Responsabile area Accessibilità della Direzione Pubblica Utilità della Rai.
«Siamo molto felici di questo importante riconoscimento” ha spiegato Mirco Besutti, direttore della banda giovanile ‘John Lennon’ – “perché in quasi 25 anni d’attività siamo cresciuti proprio all’insegna dell’innovazione, spalancando le porte della musica all’inclusione. La nostra band, nata nel 1998, è oggi un’esperienza unica in Italia proprio per la sua valenza socio-culturale, uno straordinario veicolo per abbattere le differenze, che non lascia indietro nessuno ed anzi valorizza ciò che ognuno può dare, secondo le proprie possibilità”.
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