I MIRTILLI

Racconto di Sebastiano Signifredi

Ascolta l'audioracconto (durata 2 minuti) | Credits

Un giorno, un gruppo di bimbi capitanati da Sebastiano, si recarono in un campo a giocare.

Arrivati al campetto, videro dei cespugli e decisero di giocare a nascondino. Fecero la conta.

Francesco era destinato a contare fino a 100, mentre gli altri amichetti si nascondevano.

Sebastiano, con i ragazzini, si nascose dietro a un cespuglio ricco di bacche blu e viola. Ne assaggiarono alcune e rimasero sorpresi per il gusto dolce dolce: "Mmm che delizia!" esclamarono. "Come si chiamano queste bacche?" chiese Timur. Ma nessuno conosceva il loro nome.

Il giorno dopo tornarono nello stesso campetto con dei contenitori di plastica trasparente, che riempirono con le bacche blu e viola e le portarono ai loro genitori, i quali le riconobbero e dissero che si chiamavano mirtilli.

Sebastiano, insieme alla mamma e al papà, preparò una crostata ai mirtilli e una caraffa di succo di mirtillo che offrì ai suoi amici.

Tutti ne fecero una gran scorpacciata. Poi giocarono a nascondino e al pallone. Si divertirono molto.

 

Torna all'indice 'Elogio della frutta e della verdura'