IL BIANCO

Tema musicale consigliato: Il Tema di Lara di M. Jarre

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Cavalcando il vento Burian, proveniente dai freddi monti Urali e dalle sperdute steppe siberiane, giunse la neve, una magica polvere bianca, che, sotto forma di fiocchi simili allo zucchero filato, ricoprì il mondo di bianco.

Dal bianco nacque il silenzio, lo stupore di tanto incanto aveva preso il sopravvento sul rumore.

Dal bianco nacque la pace, la neve aveva il potere di cancellare i confini, di ricoprire i muri e le trincee e di addolcire le barriere.

Dal bianco nacque il pensiero, ogni creatura anche la più piccola camminando sulla neve poteva lasciare la sua traccia.

Dal bianco nacque l'operosità, sotto la neve germogliavano il pane ed i frutti della vita.

Il bianco divenne così un colore speciale, ma tanto speciale che era molto difficile da conservare e non bastò trasformare la neve in cristalli di ghiaccio, la forza del sole era più forte e così un giorno di primavera sciolse tutta la neve, che però grazie al suo potere supremo, divenne l'acqua che ci ristora dalla sete.

La neve scomparve, ma il colore bianco restò e con esso tutti quei valori che rappresentano la libertà.

 

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