Voci del Glossario

Pietra (lapis albanus) impiegata nell'antica edilizia romana.
Tufo proveniente dalle cave di Albano.
Sinonimo di peperino.

Cemento formato da calce e rena.

Sculture rappresentanti figure femminili, realizzate come sostegno al posto delle colonne.

Magistrato romano incaricato di accertare il patrimonio e anche la condotta morale dei cittadini.

Situato nella valle tra i colli Palatino e Aventino, è sede di giochi e spettacoli degli antichi romani sin dalla fondazione della città.
Ha delle dimensioni veramente eccezionali: 621 m di lunghezza per 118 m di larghezza.

Fondato ai tempi di Numa Pompilio composto da sacerdoti, detti flamini: tre flamines maiores, dodici flamines minores.
A capo vi era il pontifex maximus, massimo grado religioso con il potere di nominare le vestali (sacerdotesse della dea Vesta) e i flamini.
I pontefici interpretavano l'ordinamento giuridico ed emanavano dei pareri detti pronunce pontificali.

Supremo magistrato nell'antica Roma del periodo repubblicano.

Unità tattiche dell'esercito romano, composte di tre manipoli, ciascuno dei quali rappresentato da due centurie (ovvero duecento soldati).

Nel periodo repubblicano della Roma antica, magistrato straordinario eletto in casi di grave pericolo, con pieni poteri civili e militari. In carica per un periodo inferiore a sei mesi.

Magistrato dell'antica Roma addetto alla sorveglianza dei luoghi pubblici.

Persona potente che agisce senza apparire.
L'espressione fu coniata per François-Joseph Le Clerc du Tremblay, segretario del cardinale Richelieu, considerato una delle menti del governo nonostante non avesse alcuna carica ufficiale.

Divinità di origine italica, protettrice dei campi e della vita pastorizia.
Spesso raffigurata con orecchie a punta, corna e piedi di capra.

Il centro commerciale, amministrativo, culturale dell'antica Roma.
E' situato nella valle compresa tra i colli Palatino e Campidoglio.

Pietra (lapis gabinus) impiegata nell'antica ediliza romana: tufo proveniente dalle cave poste nella zona della antica Gabii (sulla via Prenestina).

Magazzini di grandi dimensioni costruiti verso la metà del I secolo d.C., destinati alla conservazione di derrate alimentari.

Dell'Illiria. Antica regione balcanica compresa tra i confini dell'Italia e della Macedonia.

Protolingua, gruppo di lingue asiatiche ed europee che in linguistica comparata vengono riconosciute come genealogicamente imparentate.

Responsabile supremo del governo durante periodi di interregno.

Il più antico codice di diritto romano scritto su tavolette di bronzo, esposte presso il Foro Romano.
Compilato da dieci magistrati (detti decemviri) e rimasto in vigore per circa mille anni.

Nel diritto romano, persone liberate da precedente schiavitù.

Genti di una delle tre antiche tribù che popolano la Roma delle origini, dette anche abitanti dei boschetti.
Si stanziano sui colli più meridionali di Roma.

Cerimonia religiosa nata prima della fondazione di Roma.
Si celebra il 15 di febbraio, in onore del dio della fertilità Luperco (o Lupercus), protettore del bestiame e delle messi.
Dopo la fondazione di Roma le cerimonie vengono svolte nella grotta chiamata appunto Lupercale, sul Palatino, dove la lupa avrebbe allattato Romolo e Remo.
Secondo il rito, nel giorno che precede la festa, le donne non sposate fanno scrivere il loro nome su ciottoli, raccolti poi in grandi contenitori.
I nomi estratti vengono associati a sorte ai nomi degli uomini presenti, così da formare delle coppie che possono divertirsi e conoscersi per la durata della festa.

Sileno ovvero satiro anziano, figlio di Iagni e Olimpo. La leggenda vuole che sia l'inventore del flauto a due canne.

Parola derivata dal latino milia passuum che significa "mille passi" (corrispondente a 1478,50 metri).

Addetti al trasporto di cadaveri.

L'inizio del giorno si intende con il primo chiarore del sole.
Tra l'alba e il tramonto vi sono 12 ore (horae) di durata variabile, in funzione del tempo di luce nelle diverse stagioni.
La notte, nella cadenza della vita militare, è divisa in 4 vigiliae corrispondenti a turni di guardia di circa 3 ore.
Eccone uno schema:

Da mezzanotte alle 3
tertia vigilia
Dalle 3 alle 6
quarta vigilia
Dalle 6 alle 7
hora prima
Dalle 7 alle 8
hora secunda
Dalle 8 alle 9
hora tertia
Dalle 9 alle 10
hora quarta
Dalle 10 alle 11
hora quinta
Dalle 11 alle 12
hora sexta
Dalle 12 alle 13
hora septima
Dalle 13 alle 14
hora octava
Dalle 14 alle 15
hora nona
Dalle 15 alle 16
hora decima
Dalle 16 alle 17
hora undecima
Dalle 17 alle 18
hora duodecima
Dalle 18 alle 21
prima vigilia
Dalle 21 a mezzanotte
secunda vigilia.

Statua di Pallade Atena la dea greca della scienza, venerata come protettrice della casa e della città.

Isola di Ventotene. Forma variante di Pandataria.

Provincia dell'Impero Romano corrispondente agli attuali territori dell'Ungheria occidentale, il Burgenland (Land austriaco), la parte settentrionale della Croazia e parte della Slovenia.

Parte centrale della casa romana: cortile circondato da porticati.

Dal latino post murum = dopo il muro, ovvero confine, linea di demarcazione della città.

Nell'antica Roma, amministratore della giustizia.

Nell'Iliade, re di Troia, figlio di Laomedonte.

Nelle ore romane, corrispondente a circa le 3-6 del mattino.

Nell'antica Roma, importante magistrato con funzioni prevalentemente amministrative e giudiziarie ed anche ufficiale della legione con responsabilità finanziarie.

Genti di una delle tre antiche tribù che popolano la Roma delle origini, conosciute anche come Ramni.
Il termine rimanda allo stesso Romolo e si tratterebbe degli abitanti del Palatino, di stirpe e di lingua latina.

Infezione diffusa a tutto l'organismo, dovuta alla penetrazione nel sangue di germi patogeni.

Espressione di misura di lunghezza di origine greca.
Uno stadio secondo la scala attica corrisponde a 177,60 metri mentre 184,85 nella scala alessandrina.

Con odore di muffa.
Detto anche di cosa rancida, aspra e acida.

La parte più bassa di un'imbarcazione.

Genti di una delle tre antiche tribù che popolano la Roma delle origini.
Il termine rimanda a Tito Tazio e si tratterebbe degli abitanti del Campidoglio, di stirpe sabina.

Caseggiati che affiancano le vie.