Festa di Castore e Polluce, di Ilaria
e dei Saturnalia

 

Festa di Castore e Polluce (Castor et Pollux)
Festa celebrata il 15 luglio per celebrare Castor et Pollux, i Dioscuri, ossia figli di Zeus (dal greco Dioskouroi).
Questo culto entra nel calendario romano nel 496 a.C., quando i due mitici gemelli intervengono in aiuto dei Romani nella battaglia contro i Latini svoltasi in prossimità del Regillus Lacus.
A Castore e Polluce viene dedicato un tempio vicino la Fons Iuturnae dove i gemelli si fermano per abbeverare i loro cavalli dopo la battaglia.

Festa di Ilaria
Festeggiamento commemorativo del ciclo di morte e resurrezione che si svolge in primavera, in concomitanza con l'equinozio (dal 22 al 27 marzo circa).
Festa prevalentemente dedicata a Cybele e ad Attis.
La celebrazione inizia il 22 con la processione di un pino portato presso il tempio mentre il 24 avviene la sepoltura dell'albero, simbolo di Attis nella sua mutilazione.
Il 25 viene consacrato alla rappresentazione della resurrezione e della gioia, appunto, Ilaria mentre il 27 si svolge la processione della statua di Cybele, dal tempio sul Palatino fino al fiume Almone, sulla via Appia, dove viene purificata con l'acqua.

Feste dei Saturnalia
Feste celebrate dal 17 al 23 dicembre in onore Saturno, dio della semina e del grano.
La festa si apre con un sacrificio e un banchetto presso il tempio dedicato al dio; poi, a seguire, un periodo di vacanza molto allegro con scambio di auguri, doni e grandi banchetti.
Il rapporto schiavo-padrone viene sovvertito in questo periodo dell'anno e molti giochi d'azzardo sono consentiti.
In questo periodo sono vigenti le regole di un re burlone, eletto per scherzo, il cosiddetto princeps saturnalicius.

 

 

 

 

 Torna all'elenco delle Tracce storiche  Torna al sommario