Il Legato Caio - Cronache, gesta e virtù nell'antica Roma : Moda e Bellezza

Moda e Bellezza


 

 

Odori di Roma

Nella bellezza dei luoghi, gli odori hanno un ruolo importante perché contribuiscono a delineare l'identità di un ambiente. E nella Roma antica le zone hanno odori caratteristici poiché artigiani e commercianti, che svolgono le medesime attività, tendono a raggrupparsi nelle stesse vie. E' il caso dell'Argileto (antica strada di collegamento tra la Suburra e il Foro Romano), caratterizzato da odore di concia, data la presenza di botteghe di lavorazione e vendita di oggetti in cuoio. Oppure in alcuni vicoli della Suburra, i forti profumi orientali delle prostitute che lì passeggiano.
Dal lato del Velabro, vi è invece l'odore dolciastro e nauseabondo del sangue che fuoriesce dalle macellerie.
Nella mappa degli odori, di notabile vi è anche il Vicus Tuscus (tra il Tempo dei Castori e la Basilica Iulia) in cui ci sono i negozi di lusso.
Botteghe dove si acquistano stoffe, rotoli di papiro e vere profumerie da cui fuoriesce un forte odore di incenso.
Ma non è raro sentire anche lezzo di orina bollita, che fuoriesce dalle tintorie, molto utilizzata per produrre la porpora.
Per i passanti gli odori dei quartieri possono essere insopportabili. Gli uomini e le donne raffinate usano passeggiare con fiori che portano al naso per proteggersi dal fetore di certe strade. Di moda sono anche delle ampolline d'ambra: strofinate emanano un odore gradevole che meglio consente l'attraversamento della città.

 

 

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