Marco Vipsanio Agrippa (63 a.C.-12 a.C.)

 

Amico, consigliere nonché genero di Ottaviano Augusto. Condottiero e generale responsabile di molte vittorie militari di Ottaviano, con particolare riguardo per la battaglia navale di Azio contro le navi di Marco Antonio e Cleopatra. Agrippa è di origini modeste e di nascita fuori dalla città di Roma. E' amico di Ottaviano in quanto entrambi ufficiali di cavalleria nella Battaglia di Munda del 45 a.C.
Cesare, adottando Ottaviano come erede legale, invita i due giovani a studiare ad Apollonia con le legioni macedoni. Qui, tra gli altri, incontrano Gaio Cilnio Mecenate con il quale stringono una solida amicizia. Agrippa, negli anni ad Apollonia, si forma non solamente come stratega militare ma si occupa anche di architettura. Quando nel 44 a.C. giunge la notizia della morte di Cesare, Ottaviano parte per Roma. Da questo momento in poi iniziano le grandi campagne militari. Agrippa assume in Grecia il comando delle legioni macedoni con le quali si dirige a Roma dando ad Ottaviano la possibilità di stringere un patto con Marco Antonio. Dirige poi la guerra contro Lucio Antonio e Fulvia Antonia (fratello e moglie di Marco Antonio) che cattura a Perugia nel 40 a.C. Poi si dirige in Gallia per sedare rivolte ed aggressioni delle tribù germaniche. Torna a Roma e accetta di entrare nel consolato, nel 37 a.C. Seguono poi altre vittorie, come quella su Sesto Pompeo. La grandezza di Agrippa architetto si vede in molte opere, come nella costruzione del primo Pantheon, tempio dedicato a tutti gli dei. Sulla trabeazione del Pantheon, ricostruito da Adriano, si legge ancora: M·AGRIPPA·L·F·COS·TERTIVM·FECIT ("Marco Agrippa, figlio di Lucio, console per la terza volta, fece"). Nel 33 a.C. è eletto edile grazie alle sue conoscenze di architettura. Si incarica di restaurare gli acquedotti più antichi di Roma e ne costruisce uno nuovo, detto dell'Aqua Virgo. Edifica terme, portici e giardini nell'area del Campo Marzio e fa ripulire la Cloaca Massima. Nel 31 a.C. è richiamato alle armi per la battaglia navale di Azio, la cui vittoria consente ad Ottaviano di avere il controllo di Roma. Per riconoscenza, Ottaviano gli concede di sposare sua nipote Claudia Marcella e diviene governatore della Siria. Forse su consiglio di Mecenate, Ottaviano divenuto imperatore, stringe maggiormente la parentela con Agrippa proponendogli di sposare sua figlia Giulia e di divorziare dalla prima moglie. Nel 19 a.C. Agrippa è nuovamente in campagna militare in Spagna per sedare una rivolta e poi ancora in Siria con un secondo mandato da governatore. L'ultimo incarico pubblico consiste nella conquista della Pannonia. Agrippa muore in Campania nel 13 a.C. a 51 anni.

 

 

 

 

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