Trama e ordito

Il corteo imperiale aveva come avanguardia la cavalleria saracena montata su cavalli arabi che erano divisi per mantelli: prima i cavalli grigi, poi i sauri (dal manto biondo) e infine i bai (dal manto rossastro).

Seguivano i mehari, dromedari africani da sella, con portantina munita di tende colorate dietro le quali s'intravedevano i volti delle donne.
A seguire vi era l'imperatore sul suo cavallo preferito (di nome Drago).
Attorno a lui, i cortigiani vestiti con abiti esotici che montavano su meravigliosi cavalli da parata (palafreni). Seguivano poi i servi, i paggi, i palafrenieri (addetti ai cavalli da parata), i falconieri, le mute di cani e anche i ghepardi da caccia, i leoni, le scimmie ed altri animali.
La retrovia era composta dai muli e dai i ronzini da soma per il trasporto dei bagagli.