Officina delle essenze

Nome botanico Laurus nobilis.
Originario delle coste del Mediterraneo, l'alloro vide il suo massimo fulgore nell'antica Grecia.
Nel Medioevo veniva utilizzato in cucina, mescolato con il vino o per condire arrosti.
Era anche un ottimo febbrifugo e calmante della tosse.
Le sue foglie venivano sovente utilizzate contro le punture degli insetti; per questo si usava strofinare il dorso degli animali con foglie di alloro per tenere lontane le mosche.
Le essenze che si ricavano da queste foglie hanno un odore forte, penetrante e molto speziato, con un retrogusto un po' acre.
L'alloro può anche essere velenoso e sembra che le sue bacche contengano cianuro di potassio, sostanza che ha il potere di distruggere i globuli rossi.
Per questo in alcune circostanze può risultare assai tossico.