Bassa Danza
Di origine borgognona e quattrocentesca, la Bassa Danza veniva eseguita in occasione di feste di corte.
L'espressione bassa si riferisce a un passo strisciato, che si distingue dall'Alta Danza la cui tipica espressione è il saltarello.
Da fonti manoscritte sappiamo che si configura come una danza gentile e languida dove anche i gesti del cavaliere sono aggraziati.
Esistono diverse varianti di Bassa Danza che nel corso del rinascimento si regionalizza.
A variare sono anche gli strumenti.
Si va dalle zampogne e trombe, al liuto, arpa e tamburelli ma anche flauti tromboni e organo.
Il tempo musicale non è preciso e si ipotizza sia di dodici ottavi.
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