Il diario di un esploratore della Meraviglia : Il diario di Jackie Astronotus

Il diario di Astronotus


Anti-eroe
Bosco Fitto
Cabrata a bassa clorofilla
Coboldi
Consommé di scintille
Corte contenta d'Irlanda
Corte scontenta di Scozia
Corteccia affumicata
Cronache Petaliche
Elfo
Fiorfiore
Foglie al cartoccio
Formichia
Ghiande navetta
Gnomo
Involtini d'autunno
Mastro orologiaio
Missione Bosco Fitto
Neve frullata
Pigna bi-posto
Pigne alla piastra
Poltergeist
Rune
Sileni
Solstizi ed equinozi
Stella Pulcherrima
Stirpe di Pegaso
Stravacante
Succo di gusci

 

 

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Anti-eroe

Nelle storie ci sono gli eroi e a volte ... anche gli anti-eroi!
Questi ultimi sono personaggi che fanno di tutto per opporsi alle doti e alle virtù dei protagonisti nobili e gloriosi, per mostrarne i loro punti critici e deboli.
Ma l'eroe, se è veramente eroico, non si lascia intimorire dal suo antagonista e pertanto lo combatte ad armi pari e leali!
Così, anche le azioni più nefaste dell' anti- danno la possibilità all'eroe di mostrare il suo valore.
Avendo deciso di essere eroe, anche io ho un antagonista.
Si chiama Nero e, fisicamente, mi somiglia in tutto!
L'ho messo in fuga ma... attendo nuovamente la sua comparsa... altrimenti... che senso ha il mio ruolo ?

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Bosco Fitto

Foresta nel settore settentrionale del territorio del Fiorfiore molto estesa, con grandi alberi secolari e una numerosa popolazione di fiori e animali che la abitano.
In questo grande territorio svetta il Monte Ciripaco, caratterizzato dalle sue pareti di roccia lisce e molto ripide.
Nel bosco arrivano purtroppo i bossoli dei cacciatori che rendono difficile la vita degli animali.
Ma grazie alla Missione Bosco Fitto, questo problema si sta risolvendo brillantemente!

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Cabrata a bassa clorofilla

Dopo aver a lungo interrogato Toty sull'argomento... e dopo aver provato io stesso questa complicata manovra che si fa con lo skate, posso dire che trattasi di un'impennata del pattino-foglia verso l'alto, ottenuta con un rapido piegamento delle gambe.
Secondo i pattinatori più esperti sembra che, a cabrare meglio, siano le foglie a basso contenuto di clorofilla: quella sostanza contenuta in quasi tutti gli organismi vegetali che è responsabile del colore verde delle piante. Da questo punto di vista la quantità di colore non è solamente un elemento che caratterizza l'aspetto della pianta poiché determina le prestazioni della pattinata! In altre parole, la quantità di clorofilla rende le foglie più o meno adatte a essere trasformate in pattini!!!
Eh sì! In questo mondo accadono cose veramente sorprendenti!

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Coboldi

Folletti, della mitologia e del folclore germanico. Appartengono alla categoria degli spiriti protettivi della casa, di natura benevola, maliziosa e scaltra.

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Consommé di scintille

Ricetta elfica tradizionale.
Per quattro persone.
Si prepara un battuto d'erbe aromatiche del bosco con cipolla, sale, peperoncino e lo si allunga con acqua.
Si fa cuocere il composto per 4 ore e, quando prenderà un colore piuttosto biondo e si sarà ristretto, il brodo sarà pronto per la cottura delle cosiddette scintille, ovvero stelline di pane elfico, ottenuto dal grano dorato.
Il piatto è delizioso e lo si può gustare solo presso le mense e le locande dei territori fatati.

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Corte contenta d'Irlanda

Stirpe aristocratica delle fate le quali sono suddivise in diverse corti.
Quella irlandese discende dalla gente magica dei Tuatha de Danann, caratterizzata dall'avere i capelli rossi.

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Corte scontenta di Scozia

Quale fosse il motivo della scontentezza di questa corte... io non lo so!
Quel che è certo è che proviene da un ceppo magico che si è stanziato in Scozia e che, nonostante sembri completamente scomparso, perdura invece da secoli.
Non ho ancora incontrato nessuna di queste creature... attendo con ansia di fare la loro conoscenza!

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Corteccia affumicata

Ricetta elfica tradizionale.
Per quattro persone.
Si raccolgono quattro parti di corteccia che in autunno si stacca naturalmente dagli alberi.
Si dispone la corteccia su di un piatto da portata e la si asperge con dell'olio aromatizzato al tartufo bianco.
Nel momento in cui l'olio viene assorbito dalla fibra legnosa (possono trascorrere diversi giorni, secondo lo spessore della corteccia), si condisce con sale e pepe e si procede all'affumicamento, che è quel processo di cottura e conservazione degli alimenti mediante esposizione prolungata al fumo.
La corteccia può essere mangiata entro sei mesi dalla preparazione.
Questa è una ricetta che ho appreso nel mondo dei fiori... e che vale solo in queste terre: voi non provateci, mi raccomando!

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Cronache Petaliche

Antico testo manoscritto di cui esiste un unico esemplare, consegnato alle cure di Micky Mick per i posteri.
In queste Cronache si narra la fondazione del reame della natura: la corte, i passaggi di stagione, il governo stagionale, l'organizzazione del paese, il lunario per le semine, la descrizione di specie oramai estinte ma anche le leggende delle antiche fate e dei folletti.
Spiega anche il motivo per il quale questo mondo è invisibile alla realtà degli uomini e, come accedervi.
Per me questo testo è una vera e propria miniera di informazioni: una fonte inesauribile di conoscenze!
Chissà cosa ne direbbe Freddie!
Insomma, per dirla in una sola parola, le Cronache petaliche sono l'unica fonte storica di questo mondo della meraviglia!

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Elfo

Gli elfi sono creature della tradizione fiabesca che vivono nelle foreste, sulle montagne, ma che di tanto in tanto vengono in contatto con gli esseri umani.
Sono alti circa 20 cm: il loro aspetto può ricordare quello umano, ma il colore della carnagione è diverso, e le orecchie sono a punta.
A loro imparentati, anche se con alcune differenze, sono i folletti e gli gnomi.
Sembra che io sia considerato uno di loro, o meglio, sembra io sia considerato una mezza specie di uomo-elfo.
Non lo trovo mica un insulto!
Gli elfi hanno grande saggezza e conoscenze magiche... Magari... chissà ... lo sono e non lo so?????
Ho capito però che, grazie alla mia fama, vengo considerato come uno dei superstiti Elfimastri: esperti costruttori e inventori che crearono opere mirabili.
In biblioteca, per ogni anno, sono raccolte le gesta e le opere di questi elfi pieni di genio.

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Fiorfiore

Nome del territorio dei fiori, che si estende per diverse leghe e che comprende mari, fiumi, laghi e montagne.
Al centro del Fiorfiore vi è la residenza della corte di Floriflora.
Non esiste, ancora, una mappa definita dei luoghi del Fiorfiore.
Me ne sto occupando io poiché con le mie macchine volanti posso sorvolarne i luoghi e tracciarne il profilo.
La prima informazione sul Fiorfiore me l'ha data Estefy all'epoca del naufragio della mia mongolfiera!
Riporto quanto mi disse la bella ed estiva principessa:
"E' la frontiera attraverso la quale noi si accede ad altri mondi".
Sto cercando di capire come funzioni tecnicamente questo accesso, in altre parole, il modo per entrare e uscire dal mondo floreale.
Per ora posso dire che è un meccanismo regolato a meraviglia ma mi sfugge ancora la logica.
Forse dovrei sforzarmi di pensare come un fiore, abbandonando la mia mentalità riduttiva.
Sento di esser vicino alla soluzione ma... c'è ancora qualcosa che mi sfugge!

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Foglie al cartoccio

Ricetta tradizionale nel mondo dei fiori.
Per quattro persone:
Questa ricetta si può realizzare con molti tipi di foglie ma con quelle della vite (che sono dette pàmpini) riesce in modo eccellente. Si raccolgono 8 foglie e, appena colte, le si lava e le si asciuga. Intanto si prepara un trito di ricotta, pinoli, uvette, uovo e cannella con un po' di zucchero. Si arrotolano le foglie che vengon chiuse in cartoccetti di carta d'alluminio. Si cuociono al vapore e si servono tiepide!
Ma ATTENZIONE ragazzi! Questa ricetta non vale dalle vostre/nostre parti! Accontentatevi di tutti i dolci e dolcetti che avete sicuramente nel frigo e lasciate stare le foglie!

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Formichia

Città sotterranea delle formiche rosse, composta da metri e metri di corridoi, cunicoli e stanze dove le formiche vivono e conservano le scorte per l'inverno.
Formicaio brulicante abitato da cinquecentounmila trecento formiche.

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Ghiande navetta

Sono affascinato dai veicoli del Fiorfiore tra cui, la ghianda navetta: aggeggio alato il cui abitacolo è formato dal guscio di una ghianda.
è veramente incredibile!
Questo mezzo di trasporto viene particolarmente impiegato dalla pubblica sicurezza del Fiorfiore perché assicura trasferimenti rapidi e sicuri!

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Gnomo

Lo gnomo è una creatura del mondo fatato.
E' difficile descrivere le caratteristiche generali degli gnomi poiché ne esistono di molte specie!
Gnomi di mare, creature dei boschi, persino gnomi delle città che si nascondono nei palazzi e ogni tanto si manifestano battendo sui muri.
Questi ultimi sono chiamati Mazzamurelli.
Li avete mai sentiti?
A Macerata (città nelle Marche) ne sono stati individuati diversi!
Generalmente gli gnomi sono piccoli... come nanetti, e hanno il mento coperto dalla barba, le orecchie a punta e molte rughe sulla pelle.
Nessuno sa con precisione la loro età perché sono creature millenarie!
Alcuni custodiscono tesori nelle viscere della terra e conoscono il futuro, parlano con le piante... sanno molte lingue antiche!
Sapete da dove viene la parola Gnomo?
Viene dal greco antico gnome che vuol dire intelligenza e, infatti, sono creature molto sapienti.
Ci sono poi gnomi burloni, altri un po' ubriaconi... altri ancora dispettosi!
Se posso darvi un consiglio, non fateli mai arrabbiare perché quando vanno su tutte le furie sono molto imprevedibili!

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Involtini d'autunno

Ricetta elfica tradizionale.
Per quattro persone.
Si raccolgono quattro foglie di vite che si mettono a bagno con acqua leggermente acidula (5 parti d'acqua ed una d'aceto).
Si scolano le foglie e si farciscono con formaggio, uovo sodo, mollica di pane, sale e pepe.
Si rotolano le foglie e si chiudono con dello spago da cucina per formare degli involtini.
Si cuociono in padella con una noce di burro e una spolverata di zenzero.
Ma ATTENZIONE ragazzi! Questa ricetta non vale dalle vostre/nostre parti!
Accontentatevi di tutti gli involtini che già conoscete e lasciate stare quelli elfici... a ciascun mondo la sua cucina !

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Mastro orologiaio

Titolo accademico, generalmente concesso agli elfi che si diplomano all'Accademia elfica delle coordinate spazio-temporali.

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Missione Bosco Fitto

Nelle ultime dichiarazioni pubbliche della regina Fanfauna è stata presentata l'importante missione che la regina guida personalmente: ovvero come cacciare i cacciatori dai boschi.
Fanfauna ha studiato un modo per intercettare le pallottole che fuoriescono dai fucili dei cacciatori per uccidere gli animali e cambiarne la traiettoria, facendole poi esplodere in aria.
Sono molto interessato a questa missione e conto di parteciparvi anche io, appena ne avrò il tempo.
Vorrei sapere in che modo Fanfauna riesce a sabotare le pallottole e vorrei anche proteggere tutti i partecipanti alla missione perché... temo possibili rappresaglie da parte degli uomini armati... ma ne riparleremo in una prossima avventura!

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Neve frullata

Ricetta elfica tradizionale.
Per quattro persone
Si raccoglie la neve in quattro ciotole e la si passa al frullatore ghiacciato con l'aggiunta di succo di ciliegia, mandorle grattate e scaglie di cioccolata.
Si cuoce il tutto per tre ore sotto una lastra di ghiaccio (ebbene sì! Anche temperature molto al di sotto dello zero possono cuocere... come si dice: il gelo cuoce l'erba dei campi!).
Si serve la neve nelle ciotole guarnite con cialde ed ombrellini decorativi.

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Pigna bi-posto

Velivolo a forma di pigna, a motore, dotato di due sedili, uno per il conducente l'altro per il navigatore.
Mezzo di locomozione piuttosto veloce, a combustione di gusci di frutta secca (per lo più pinoli e nocciole) che bruciano all'interno della pigna.

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Pigne alla piastra

Ricetta tradizionale nel mondo dei fiori.
Per quattro persone:
Si raccolgono 4 pigne di media grandezza e, dopo averle ben pulite, dalla resina e dai frammenti di terra nonché dopo aver tolto tutti i pinoli contenuti all'interno, si mettono a bagno con acqua, sale e foglie di alloro per una settimana circa.
Trascorso questo tempo, le pigne vengono asciugate e farcite con pezzetti di formaggio.
Si dispongono sulla graticola o sulla piastra e, una volta cotte, vengono servite calde. Di queste pigne sono ghiotti i Betulli: arrivano a farne indigestione!
Ma voi, accontentatevi di mangiare i pinoli sgusciati perché le pigne che sono dalle vostre parti non sono commestibili! Sono dure e legnose e quindi, NON provateci!

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Poltergeist

Questa strana parola vuol dire spiritello burlone e definisce tutti quei fenomeni che, un tempo, si ritenevano potessero riguardare gli spiriti come, ad esempio, la capacità di generare un fuoco o di muovere oggetti.
E' un fenomeno che la parapsicologia attribuisce a coloro che hanno capacità extrasensoriali.
Io... boh! Non so che dirvi: nel mio caso, so solo che quando mangio i gelsi... mi accadono cose veramente molto strane!

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Rune

Alfabeto celtico con cui sono scritte molte formule magiche.
Sembra che ogni lettera corrisponda ad un albero e che le parole scritte in questo alfabeto, contengano un segreto significato arboreo... un messaggio cifrato!

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Sileni

Esseri fantastici, presenti nella mitologia della Grecia antica, con orecchie, coda e zoccoli di cavallo.

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Solstizi ed equinozi

Io non metto in dubbio la serietà delle spiegazioni scientifiche... ma è vero o non è vero che accanto a una verità può essercene sempre un'altra?
La terra danza attorno al sole e gli astronomi dicono che trattasi di punti in cui il sole si trova all'equatore e allora si hanno l'equinozio di primavera e quello di autunno che segnano l'inizio delle due stagioni di mezzo.
Oppure, parlano di solstizi quando il sole si trova al punto più a nord o più a sud dell'orbita e allora si hanno l'estate e l'inverno.
Beh! Io dico che mentre nel cielo accade tutto questo, nel Fiorfiore... le stagioni vivono in carne e ossa!
Nel territorio dei fiori, solstizi ed equinozi sono eventi dell'anno molto importanti in quanto i quattro fratelli: Estefy, Toty, Primity e Vernon, si danno il cambio stagionale nel governo vegetale!

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Stella Pulcherrima

Stella della volta celeste boreale del Fiorfiore.
Lì sono nato e lì si trova il castello di mia madre!
La stella è abitata dal popolo elfico, dalle fate e da altri esseri fantastici.
Essendo nell'estrema regione settentrionale della sfera celeste, la mia stella ha un clima piuttosto rigido e la neve vi cade abbondante.
Gli abitanti di questo astro sono depositari di molte conoscenze e segreti: alcuni sono esperti erboristi e preparano pozioni e altri rimedi magici con le specie rarissime di erbe e di piante che crescon lassù.

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Stirpe di Pegaso

La gente magica dei Tuatha de Danann era molto esperta nel cavalcare cavalli purosangue, caratterizzati da un gioiello sulla fronte: una specie di stella bianca.
Nelle loro stalle è nato Pegaso, leggendario destriero alato, da cui proviene la famosa stirpe degli alati.

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Stravacante

Questo nome esprime l'idea del velivolo: super vagabondo, stra-errante, iper ramingo!!!
Ecco a voi il bozzetto dello stravacante!

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Immagine dello Stravacante: velivolo inventato da Jackie Astronotus. Lo Stravacante è formato da una parte superiore e da una inferiore. La parte superiore presenta quattro pale meccaniche montate su di un perno centrale, struttura fissa di forma circolare e leggera, composta da un intreccio formato da assi ricurve di legno. Le pale hanno una forma rettilinea appuntita. Esse presentano un telaio di legno entro cui vi è montata una seta molto tesa e resistente. Le pale, collegate al perno centrale, hanno un movimento, dal basso verso l'alto, come fossero ali di uccello. Al perno centrale, a destra e a sinistra, vi sono due protuberanze: altre due assi sporgenti, sempre di legno, al di sopra delle pale. Su queste assi sono legate delle lunge reti fatte di un filo metallico che forma un tessuto, intrecciato maglia. Queste reti, ed altre due lunghe assi verticali al di sotto delle pale, sempre fissate al perno centrale, tengono unite la parte superiore e la parte inferiore. Quest'ultima si compone di un abitacolo, un cestello di vimini, entro cui il navigatore prende posto. L'abitacolo presenta una struttura sporgente di legno, su di un lato, su cui è montato un cannocchiale. Questa struttura, oltre ad essere collegata al cestello, è assicurata alle assi verticali mediante altri due pali di legno, montati perpendicolarmente.

 

 

Succo di gusci

Succo molto fresco e delicato, a base della triturazione di diversi gusci: noce, mandorla, nocciola, noce di cocco.
Una volta polverizzati finemente, si diluisce il composto con dell'acqua, del miele e una scorzetta di limone.
Ho inventato la versione frizzy che rende il succo frizzantino, per l'aggiunta di una piccola quantità di anidride carbonica.

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