Il fiore degli anni


[Racconto di Giovanna Gra]

Prima parte


Jackie: Sono a corte con la regina Floriflora.
Stiamo discutendo animatamente ed è la prima volta che saggio la sua ostinazione: debbo ammettere che è proprio un osso duro!
In realtà, vista dal di fuori, quella fra me e la Flo deve apparire una vera battaglia fra titani perché anche io, come testa dura, non scherzo.
Il fatto è che sto cercando di convincerla che, oltre alla moda, esistono altri orizzonti; e non parlo solo di botanica, ma penso, per esempio, allo sport e precisamente ai nuovi tornei di flyball.
Stiamo sorseggiando il tè di gusci e sto aspettando che arrivi Nimphea.
La principessa dovrebbe aiutarmi a sostenere le mie, ehm, le nostre ragioni.

Jackie: "Maestà, è solo per qualche giorno!"

Floriflora (spazientita): "Ma caro Jackie, io detesto queste stupide adunate di ossessi!"

Jackie: "Il torneo Corolla è la più importante gara di flyball del Fiorfiore!"

Floriflora: "Un convegno di esagitati, niente di più!"

Jackie (impetuoso): "Sentite: arriveranno tutti i fiori, vicini e lontani. Giungeranno da Sud cavalcando mutevoli aromi marini, si appresteranno da Est, dalle sterminate praterie di margherite, transumeranno da Ovest, patria degli infuocati papaveri e appariranno anche da Nord, terra dei misteri e delle erbe medicamentose!"
Floriflora (sfottendo): "Hai fatto della sintesi la tua maggiore qualità, vedo."

Jackie: "Sissignora! E' per illustrarvi l'autorevolezza di cotante personalità!"

Floriflora: "Uff, di autorevole vedo solo il mio scettro, caro Jackie. Null'altro."

Jackie: "Qualche giorno... vi prego!"

Floriflora: "No!"

Jackie: "Ma si tratta della squadra reale!"

Floriflora: "L'unica squadra reale che conosco è composta dai miei sarti."

Jackie: " Ma, mia regina, sono l'unico che può farlo."

Floriflora: "Fare cosa?"

Jackie: Ho risvegliato la sua curiosità, un punto per me!
"Far vincere alla squadra reale il Pistillo d'Argento!"

Floriflora: "Ah, è questo a cui mira mia nipote Nimphea?
Vincere il Pistillo d'Argento?"

Jackie: "Sono secoli che arrivate ultimi al torneo, maestà, è molto avvilente!"

Floriflora (vacillando): "Ah sì?"

Jackie: "Eh, sì!"

Floriflora: "E chi vince, solitamente?"

Jackie: Floriflora non nasconde il suo disappunto, è l'ora dell'affondo:
"La squadra della duchessa Cipressina.
Pensavo ne foste al corrente."
Uaauuuuu, ho fatto centro!

Floriflora (indignata): "Cosa? E... dite, Jackie caro, sulle maglie della nostra squadra è effigiato il mio stemma?"

Jackie: "Sissignora, naturalmente!"

Floriflora: "Quindi, il mio stemma arriva dopo quello della duchessa Cipressina? Poffarbacco che orrore!"

Jackie: "Purtroppo è così, regina", convengo, mite.

Floriflora: "E dimmi, Jackie caro... pensi che vinceresti sicuramente, se ... se ti promuovessi all'istante?"

Jackie: "Accidenti maestà, non lo so, ma... ci proverei con tutto me stesso!"

Floriflora: "E quale chance avresti in più dell'attuale CT di corte, secondo mia nipote?"

Jackie: Finalmente, proprio in quel momento, dal fondo della sala giunge Nimphea in tutta la sua freschezza.

Nimphea: "Ma dai zia, Jackie è adorato da tutti qui, la sua chance è l'entusiasmo!
E anche tutte quelle astruse discipline dell'orientamento che studia da tanto tempo!"

Floriflora (stupita): "Discipline dell'orientamento?"

Jackie: "Sì", rispondo e continuo:
"Studio le ombre, gli odori, le tracce degli animali disegnate per terra e riesco a orientarmi."

Floriflora: "E cosa c'entra detta disciplina con tanti ossessi che si inseguono su palle volanti?"

Jackie: Domanda sua maestà, scettica.
Nimphea spiega, paziente:

Nimphea (affettuosa): "Tutte queste cose, zia, sono utili per avere punti di riferimento anche in aria!
E poi, Jackie sa volare molto bene e sa come sfruttare una corrente, un refolo, un odore, un raggio di sole!"

Floriflora (perplessa): "Ed è questo quel che serve in questo gioco dissennato?"

Jackie: "Beh, sì", rispondo colpito dall'incredulità della Flo.
"Maestà, voi sapete che questo gioco è composto da due squadre che cavalcano dei soffioni, vero?"

Floriflora: "Fin qui ci arrivo."

Jackie: "E che vince chi riesce a polverizzare il maggior numero di soffioni avversari, soffiando in una trombetta."

Floriflora: "Sì, anche questa regola l'ho fatta mia.
Dunque?"

Jackie: "Tutto ciò avviene in prossimità di un grosso girasole intorno al quale le squadre devono correre."

Floriflora (annoiatissima): "Seeeeee...."

Jackie: La Flo sbuffa, ma non mi perdo d'animo.
"Il girasole è un fiore mutevole e, alla luce calda del sole, può voltare il capo a sua discrezione.
Ciò avviene sovente durante la corsa."

Floriflora (sbadigliando): "E' probabile che si tedi a vedere tutte queste palle che gli volano intorno!"

Jackie: Insisto: "Questo suo repentino movimento può variare il corso di un refolo, aprire la strada a una nuova corrente, scuotere del polline addormentato sulle foglie.
Ciascuna di queste azioni può pregiudicare la corsa dei soffioni.
Basta un'incertezza di una frazione di secondo e la gara è persa."

Nimphea (entusiasta): "Sì, uno sbandamento lieve e il tuo avversario ha polverizzato il tuo flyball!"

Floriflora: "E tu, Jackie, sai ovviare a tutto ciò con le tue... ehm, dotte scienze?"

Jackie: "Non lo so maestà, ma credo di poter essere utile.
So come prevedere alcune mosse e so anticiparne altre.
E, sempre secondo dei calcoli, sono in grado di disegnare nuove strategie all'istante.
Credetemi maestà, volare non è facile!"

Floriflora (sussiegosa): "Ragazzi miei, dovete sapere che questo momento è solenne per il regno: siamo in attesa che sbocci il fiore degli anni."

Nimphea: "Sì zia, lo sappiamo."

Floriflora: "Sapete che ho bisogno di molto raccoglimento per seguire questo evento."

Nimphea (annoiata): "Sì zia."

Floriflora: "Dunque, do il permesso a Jackie di allenare la squadra reale per il prossimo torneo Corolla.
E gli do anche l'ordine di vincere contro la squadra di quella petulante di Cipressina.
Ma pongo una condizione: che la gara sia fissata fra dieci giorni da oggi, per dare tempo al fiore degli anni di sbocciare in santa pace!"

Jackie: "Evviva! Evviva!", urliamo in coro io e Nimphea.
Quindi propongo di getto:
"Andiamo al girasole e cominciamo gli allenamenti!"

Nimphea (entusiasta): "Sta bene!"

Jackie: "Avverto Percy Bet e gli altri."
Mentre ci avviamo al girasole, domando curioso:
"Cos'è questo fiore degli anni a cui la regina tiene tanto? Non me ne ha mai parlato."

Nimphea: "E' il fiore degli anni! E' una sorta di fiore della felicità.
Se sboccia, siamo nel fiore degli anni!"

Jackie (preoccupato): "E se non sboccia?"

Nimphea: (rassicurante) "Oh, il fiore degli anni è sempre sbocciato... sono secoli ormai!"

Jackie: Eccoci arrivati al girasole.
Un fruscio annuncia l'arrivo del fido Percy Bet e dei Betulli giocatori.
Assumo un'aria molto solenne.
"Signori, è inutile che vi dica che quest'anno l'imperativo è: vincere!
Stracciare l'avversario, arrivare primi ed ergere lo stemma reale sopra tutti gli altri.
La regina lo ha ordinato e lo esige.
Montiamo in sella, dunque!"
La prima lezione a cavallo dei soffioni, forse perché sono simili a palline di ovatta, sembra una rovinosa nevicata.
Gli otto Betulli scelti ondeggiano incerti, spinti dalle varie correnti e dai refoli primaverili.
"Ma no, no!", urlo disperato al più giovane, Tommy Bet, "Se senti sul collo il soffio del vento vuol dire che la corrente ti spinge da dietro, giusto?", domando dopo ore di tentativi.
Tommy Bet annuisce volteggiando scompostamente.

Jackie: "Perché ti volti? Se ti volti vai all'indietro!
Sei d'accordo Tommy Bet? Mi stai ascoltando? Hai sentito quello che ti ho detto?"
Ma Tommy Bet non riesce a frenare la sua corsa all'indietro e devo lanciarmi in un inseguimento furioso per strapparlo al vortice della corrente.
Improvvisamente sento un tonfo spaventoso e una voce che si lamenta.
E' Jerry Bet, un altro dei Betulli giocatori.
E' spiattellato a terra come un caco maturo.
Lo affianco e gli domando:
"Jerry Bet, ma come hai fatto a schiantarti in questo modo?"
Mi confessa di non avere molto il senso delle proporzioni... e che non si è accorto di quanto fosse vicino al suolo!
Qualche istante dopo li ho riuniti tutti tra le foglie di un ciliegio.
"Facciamo un po' di teoria di volo su palla", annuncio serissimo.
"Lo so che siete dei fiori e che davanti al vento vi piegate.
So anche che il delicato soffio dei refoli vi rammenta le splendide vie del polline e che di norma voi chiedete solo di essere trasportati.
Ma, durante la gara, il vostro compito sarà quello di girare attorno a un immenso girasole e non potrete assolutamente permettervi tutte queste divagazioni volanti."
Percy Bet mi domanda cos'altro potrebbero far più di così, a lui sembra già un miracolo!
"Molto! Credetemi, ragazzi, potete fare molto.
Potreste, per esempio, lasciarvi spingere, all'inizio, ma poi distribuire il peso del vostro corpo in modo diverso per imparare a virare.
Potreste tenere a mente che le correnti calde, oltre a essere molto piacevoli, vi elevano perché sono più leggere.
Imparando queste poche regole arriverete a compiere il circuito a una strepitosa velocità.
Insomma, come spiegarvi... sareste come i piloti di Formula Uno!", concludo soddisfatto.
I Betulli mi guardano allibiti.
Formula che? Domandano in coro.
"Va beh, lasciamo perdere", rispondo sfinito.
Stanco e affamato, al termine della giornata di sport, mi precipito a tavola in compagnia di Floriflora.
E, mentre stiamo per addentare un pasticcio di clorofilla, Nimphea irrompe nella grande sala urlando furiosa:

Nimphea: "Stavolta l'ho beccato! Ecco come la duchessa Cipressina vince i suoi tornei: andando a spiare le mosse dei suoi avversari!
Ho appena finito d'inseguire un suo servitore travestito da pignetta!
Purtroppo mi è scappato!"

Floriflora (irritata): "Ah è così? Dunque, la mia aristocratica nemica è così scorretta? Bene! Jackie, stammi a sentire: io, Floriflora, regina del Fiorfiore, ti ordino di vincere! Esigo che tu vinca! CHIARO?" .

Jackie: Ciò detto, sua maestà alza i tacchi e se ne va.


... fine prima parte.

 

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