Jackie Astronotus

Terza e ultima parte

Floriflora: "Jackie! Oh, cielo, Jackie! Jackie caro! Tu non hai capito proprio nulla!"

Jackie: Un po' piccato le domando:

"Ah sì? Adesso non capisco più nulla?"

La regina ride e se la spassa.

Floriflora: "Ma non è Fiorino che è stato adottato!"

Jackie (allibito): "Ah no?", chiedo senza capire e continuo:

"E chi, allora, si può sapere?"

Floriflora: "Ma tu, Jackie, l'adottato sei tu!"

Jackie: Un istante di silenzio.

"Io?", domando basito, "Adottato... da Mortymer?"

Floriflora (divertita): "Ma no! Fiorino ha chiesto di averti come tutore e Morty, che è un giudice del regno, conoscendoti quale uomo onesto e probo, ha autorizzato l'adozione! È Fiorino che ti ha adottato come padre!"

Jackie: Sono confuso e commosso e rimango impietrito per un secondo.

Poi dico:

"Vieni Fiorino, andiamo a casa o faremo tardi per le lucciole delle sei e mezza."

Saluto tutti con un inchino e mi ritiro zig-zagando.

A casa, Cotton ci fa molte feste e bagna di pioggerellina tutti i tappeti di spiga.

Non ho tempo di pulirli.

Forse è più opportuno che mi stenda.

Sono un ragazzo padre, accidenti!

La mattina dopo, Percy, torna a prelevarci con la zucca a guisa di carrozza.

"In fretta! In fretta!", grida sovraeccitato.

Non ho il tempo di fare domande e, solo quando siamo in carrozza, mi accorgo che Fiorino ha ancora i pantaloni del pigiama.

Incominciamo bene!

Sto per dirgliene quattro quando la mano di Percy mi preleva di peso dalla zucca.

Stessa litania: "In fretta! In fretta!"

"Questa mattina ti si è incantato il disco?", gli domando.

Non risponde, in compenso mi spintona nella grande sala del trono.

Vicino a sua maestà scorgo tutti i suoi autorevoli nipoti:

Estefy, Primity, Vernon e Toty.

Quando la Flo mi vede entrare, incomincia un bel discorso senza nemmeno darmi il tempo di salutare i miei amici.

Floriflora (frivola): "Fiorino, ma che bei pantaloni indossi quest'oggi, non te ne andare senza avermi detto chi te li ha confezionati!"

Jackie: Fulmino Fiorino con uno sguardo, ma lui allarga le braccia come per dire sono troppo figo!

Poi la Flo riprende il discorso…

Floriflora: "Jackie, da ieri sei padre.

E apprendiamo oggi dal supremo Flowers del gran giurì che Fiorino ha molte, moltissime possibilità di essere proclamato principe ereditario.

Ergo, penso proprio che dovrai ehm... in qualche modo, ehm... adeguarti."

Jackie: La Flo si schiarisce la voce e prosegue.

Floriflora: "Sono contenta di avere a corte tutti i miei nipoti, Jackie, e dalla tua espressione vedo bene che mi condividi, ma se Primity, Estefy, Toty e Vernon sono qui, stavolta, è per una questione, come sai, veramente ufficiale.

È vorrei che ti affidassi completamente ai loro pareri e ai loro consigli.

Prego, ragazzi, chi incomincia?"

Primity prende subito la parola e mi annuncia che lei ed Estefy avrebbero pensato a me come un papavero.

Ride e mi fa capire che, a condizionare il loro pensiero, ovviamente, hanno contribuito i miei capelli rossi.

"Un papavero?", domando.

Estefy annuisce, posandomi in testa un cappellone a larghe tese rosso rubino e facendomi barcollare avanti e indietro.

Mi annuncia che, a loro avviso, il cappello dovrebbe donarmi molto.

Sono un po' seccato di essere trattato come un manichino, ma sono anche troppo confuso per protestare.

Vernon mi passa accanto e, con la sua solita flemma, mi sussurra in un orecchio che non posso stare troppo impettito perché è tipico dei tromboni, mentre la mia specie appartiene ai fiori di campo che sono, notoriamente, più disinvolti e dinoccolati.

Tiro in dentro lo stomaco perché Primity mi sta legando in vita un gonnellino verde mentre Estefy mi trucca gli occhi di nero e viola.

"Ma... ma... insomma, cos'è questa messa in scena?", domando scocciato.

"Non è una messa in scena!", risponde Estefy scandalizzata.

I papaveri, nel calice, hanno quelle decorazioni, è più che risaputo.

"Ma sì, sarà anche così, non ne dubito, ma per messa in scena, intendevo il sottoscritto così acconciato!", dico spazientito.

Floriflora (sussiegosa): "Sei acconciato come si conviene."

Jackie: "Ma, maestà?!..."

Proprio in quell'istante, Toty incomincia a soffiare verso di me venti freddi e autunnali.

"Vuoi farmi morire di freddo?", gli domando seccato, mentre gli ampi petali del cappellone rosso rubino volteggiano in aria facendomi perdere l'equilibrio.

Sempre più flemmatico, replica che come fiore sono decisamente scrauso.

"Ma fatemi il piacere, ragazzi, avanti!", strepito.

Fiorino: "Ma no Pà, ha ragione Toty! Un fiore si piega al vento o, quanto meno, lo asseconda... devi essere più leggero quando cammini!"

Floriflora (petulante): "Infatti... e piega il suo gambo... così e così!"

Jackie: E la regina incomincia una strana danza piegandosi e ondeggiando pericolosamente.

"Maestà...", dico sconsolato, " vi prego, lasciamo perdere..."

Fiorino: "Giammai!"

Jackie: Esclama Fiorino mettendosi a rifare il verso alla regina, simulando uno strano balletto.

Fiorino: "Sei il mio babbo e il mio babbo è consigliere di sua maestà... così e così... e io ci tengo che tu faccia una bella figura!"

Jackie: "Secondo te faccio una bella figura così e così... imbellettato?"

Secondo Estefy, ciò che m’impedisce di fare una bella figura è la mancanza di una calzamaglie a strisce!

Da pazzi.

Secondo Vernon, il problema è il polline colorato, perciò mi spruzza addosso polveri odorose e variopinte.

"Etci! Etciiii!", temo non mi resti altro da dire.

Toty mi pianta dei pistilli neri fra i capelli, Primity arriva di gran carriera, aiutata da ben tre Betulli, trascinando un lunghissimo mantello con decorazioni intrecciate in tipica arte petalica.

Beh, non so bene cosa sembro, ma mi sa che, come papà di un fiore, faccio la mia figura.

Ora, anche la regina è al trucco e così Primity, Estefy e i ragazzi.

Percy viene solennemente incaricato di sorvegliare i pantaloni del pigiama di Fiorino.

Questo, almeno è l'esito della trattativa a cui siamo giunti affinché il possibile, futuro principe ereditario, indossi abiti consoni al suo rango.

Tutto lascia intravedere una cerimonia assai regale.

I Betulli hanno la divisa da cerimonia e le stanze del regno brulicano di candele, aromi e veli.

Migliaia di lucciole scintillanti scorrono lungo le pareti e si divertono a fare disegni luminosi in gran varietà tutti a tema regal-floreale.

Il personale del castello è vestito di blu e scintille, mentre le dame della regina indossano ognuna i colori di un roseto celebre.

Un fragoroso cigolio annuncia l'apertura dell'immenso portale del castello.

Si sentono gli echi dei passi di tutte le legioni del profumo, il vociare delle famiglie dei fiori selvatici seguito dal vociare delle famiglie dei fiori di campo.

Quindi, le lunghe dinastie dei fiori da bordura.

Un oooohhhh sbalordito della folla richiama la mia attenzione.

Toty, che è in fila vicino a me, mi indica le delegazioni terra aria dei soffioni, che fanno sempre un grande effetto.

Poi, entra il popolo, formando una splendida ghirlanda!

Quindi, le bandiere delle famiglie più antiche, in memoria dei fiori recisi.

Mamma mia, non ho mai visto tanto fasto e tante meraviglie tutte insieme.

Sbircio dalla tenda da cui usciranno la regina e la sua corte.

La sala è gremita, adesso la reggia del Fiorfiore è al completo.

Dei semi-corni e fior di cornamuse annunciano l'ingresso delle stagioni, mentre tutti salutano ed esultano: Toty ha un mantello di foglie secche che è lungo quanto 100 spighe messe in fila.

Estefy è splendida e brillante e ha in testa un cappellino intrecciato di raggi di sole.

Primity svetta con grazia fra profumi e aromi.

Fanfauna, appena giunta da un lungo viaggio, fa un ingresso regale percorrendo l’intero corridoio con un mantello viola, teso come un’ala, perché sorretto da migliaia di farfalle.

La mitica Floriflora ha un vestito di gardenie con orlo di begonie e, a seguire, un lungo, lungo, lungo mantello di orchidee screziate.

Al ché, un rullo di tamburi precede un annuncio:

"Sua maestà Floriflora, il principe Fiorino e il di lui padre, Sir Jackie Astronotus."

Tocca a me, ci pensate? Riuscite a immaginarmi? Beh, se ci state provando pensatemi di spalle perché da davanti non sono sicuro di essere bellissimo, con questi occhi neri e viola.

Dunque, avanzo e il mio mantello scivola e fruscia sul pavimento a scacchi, tirato a lucido per l'occasione.

Le mie spalle sono dritte e una corona di sepali verdissimi mi guarnisce il collo.

Porgo il braccio alla regina.

La musica incomincia, i Betulli stan marciando.

Dall'alto, petali bianchissimi salutano la nostra entrata.

Squillano le trombe e schioccano gli applausi.

Fiorino, che tengo per mano, trema dall'emozione e mi dice qualcosa che viene coperto dal chiasso:

Jackie (urla): "Cosa?"

Fiorino (urla): "È fantastico!"

Jackie (urla): "Cosa?"

Fiorino (urla): "È bellissimo!"

Jackie (urla): "Oh, sì, accidenti se lo è!"

Mi state sempre immaginando di spalle? Bene, allora la sentite anche voi, davanti a me, la grande tenda rossa che si apre?

E gli ohhhhh di acclamazione della gente?

Mi immaginate anche ora?

Mentre avanzo serio e fiero fra la popolazione attenta, con la regina sottobraccio e il mio piccolo virgulto accanto? La mia fedele nuvoletta sulla testa e le stagioni tutte schierate per la festa?

Ehi! Ma dove state andando?

Fermi lì!

Non potete mica entrare! Insomma, mettetevi in fila, semmai...

Accidenti, ci vuole un po' di pratica dell'avventura per diventare... un fiore!