Jackie e le farfamodelle


[Racconto di Paola Manoni]

Prima parte



Floriflora: "Oh, noooooo!"

Jackie: Un urlo drammatico si leva per tutto il regno.
Resto in ascolto. Poco dopo, lo strillo si ripete in tutto il suo allarme.

Floriflora: "Noooo! Nooooo!"

Jackie: Sto giocando con dei chicchi di grandine per insegnare alla mia Cotton il riporto.
Nimphea è andata a trovare suo padre e mi annoio molto senza di lei.
Qualcuno urla di accorrere, non so dove ma mi precipito.
La situazione sembra assai grave.
Mi precipito seguendo i Betulli e mi ritrovo, insieme a tutta la corte, ai piedi della regina Floriflora.

Jackie: "Maestà, cosa vi succede?"

Floriflora (affannando): "Qualcuno... Qualcuno... è stato qui!"

Jackie: "Dove?", chiedo allarmato, guardandomi intorno.

Floriflora (isterica): "Qui, qui, qui!"

Jackie: "Debbo essere sincero", continuo titubante, "non vedo nulla e vi seguo con fatica."

Floriflora (inorridita): "Fatica? Ma non vedi le tracce di marmellata?"

Jackie: "Marmellata?", le faccio eco sempre più stupito.

Floriflora: "Esattamente! Qui e qui!"

Jackie: "Dunque, state urlando perché qualcuno ha lasciato delle tracce di marmellata sul pavimento?"

Floriflora: "Oh, cielo! La marmellata è stata rapita, cioè, ehm, no, rubata!"

Jackie: "Vi hanno... rubato la marmellata?"

Floriflora: "Ma no, no! Non voglio dire questo.
E' evidente che il ladro, mentre s'introduceva nottetempo nella real casa, ciucciava della marmellata."

Jackie (perplesso): "Il ladro ciucciava della marmellata...", borbotto fra me e me.

Floriflora (risentita): "Sissignore, ciucciava della marmellata.
Ecco qua: le impronte sono sotto gli occhi di tutti."

Jackie: Si fa avanti Percy Bet, che domanda se la marmellata in oggetto fosse... dietetica?

Floriflora (scandalizzata): "State scherzando, Percy?! La marmellata è stata rubata dalle credenze reali!
Pensate che ami nutrirmi con prodotti dietetici? E comunque dalla consistenza, questa sembrerebbe marmella-stop, quella che mangia mia nipote..."

Jackie: La Flo, indomabile, sparisce e si precipita nelle cucine, per tornare un istante dopo:

Floriflora (soddisfatta): "... Ma invece non lo è! Ecco qua, secondo me questo è il barattolo da cui hanno attinto! Pura, semplice e fortemente calorica marmellata di gelsi!"

Jackie (esitante): "Ehm... posso vederlo?"
La regina mi accontenta, io affondo un dito nel barattolo e l'assaggio:
"Mhh... sì, è proprio marmellata di gelsi... mhh!", commento beato.

Floriflora (stizzita): "Infatti ne vado ghiotta e se non lo sai, in tal caso, sei l'unico a non saperlo!"

Jackie: Torno all'indagine, assumendo un tono professionale:
"E cosa è stato rubato, maestà?"

Floriflora (esasperata): "Ma nulla, nulla!"

Jackie: Sono sorpreso e continuo: "Perdonatemi regina, ma in questo giallo non riesco proprio a seguirvi.
Cioè, semplicemente, non vedo il mistero!"

Floriflora (spazientita): "Oh, insomma Jackie, sembra che tu viva nelle fiabe!"

Jackie: "Sta bene", dico rivolto ai presenti con tono placido:
"Proviamo a riassumere i fatti, state tutti molto attenti, per favore."
Il mio uditorio mi guarda vigile.
"Dunque: un ladro si introduce nella real casa, si precipita in cucina... anzi, nella real cucina e affonda il naso e le dita nella marmellata.
Quindi scappa, senza trascinare con sé nemmeno un cucchiaino.
E' andata così?"

Floriflora: "Certo, è andata così, ergo, puoi avviare le indagini Jackie."

Jackie: Sono stupito: "Le indagini!? Per un barattolo di... marmellata?"

Floriflora (melliflua): "Ma Jackie caro, il barattolo di marmellata è solo un indizio! Non rammenti che il palazzo è tutto in fibrillazione per l'arrivo delle farfamodelle?"

Jackie: "Ah già, le farfamodelle! Mi ero dimenticato!", dico battendomi una mano sulla fronte e continuo.
"Ma che legame può avere il furto con...", la Flo mi interrompe precipitosamente:

Floriflora: "Ma la collezione, è ovvio!"

Jackie: Il mio sguardo scettico induce la regina a continuare.

Floriflora: "Qualcuno sta cercando di rubare i vestiti della collezione Estefy-Primity è evidente!"

Jackie (incredulo): "E' evidente? Maestà, allo stato dell'arte, su questa bifora e lì sul pavimento, vi sono solo delle innocue e appiccicose tracce di marmellata!"

Floriflora: "Sei disinformato Jackie e non conosci il mondo del glamour: tutti vogliono rubare le collezioni di moda! Tutti!"

Jackie: "Potreste giocarvi la corona?"

Floriflora: "Potrei giocarmi financo lo scettro! Tutti vogliono conoscere i segreti della prossima stagione, i misteri delle griffe, la leggerezza del prêt à porter, le misure delle mannequin! E tutti scroccano pasticcini, panini, bignè ai vernissage! E, in mancanza d'altro, marmellata. Chiaro?"

Jackie: Sempre più scettico domando:
"Premesso che il vernissage è fissato fra diversi giorni, tutta questa spasmodica caccia alle informazioni verrebbe fatta per riferirle a chi?"

Floriflora (enfatica): "Ah!
Ci sono migliaia di bruchi in attesa di queste notizie, generazioni di zanzare nonché flotte di pidocchi e altrettanto sinistri e generici divoratori di petali ricamati!
Per non parlare di alcuni ragni dediti al contrabbando dei fili di seta!"

Jackie: "Accipicchia, la lista degli indiziati è lunga e..."

Floriflora: "...E tutti sono ghiotti di marmellata, te l'assicuro!"

Jackie (scettico): "Anche le zanzare?"

Floriflora: "Le zanzare sono delle false magre, hanno una voracità da cinghiale e in mancanza di altro potrebbero attaccarsi pure alla mia marmellata."

Jackie (incredulo): "Perfino i pidocchi?"

Floriflora: "E cosa ti vuoi aspettare da chi viaggia perennemente in auto stop?"

Jackie: Percy Bet interviene in mio aiuto, vuole capire cosa c'è esattamente da rubare della collezione Primity-Estefy.

Floriflora (sicura): "Fili!"

Jackie: "Fili!?", domandiamo in coro io e Percy.

Floriflora: "Avete capito benissimo: fili!"

Jackie (sorpreso): "Sono così pregiati i fili, da queste parti?"

Floriflora: "Se si tratta di fili d'oro tessuti dal vecchio Onopi sì, sono molto ma molto pregiati."

Jackie (curioso): "Chi è il vecchio Onopi?"

Floriflora: "E' il ragno più anziano del regno.
Tesse delle splendide ragnatele d'oro ed Estefy e Primity hanno avuto la splendida idea di commissionare proprio a lui il filo da cucito con cui hanno forgiato i nuovi pezzi di quest'anno."

Jackie (allarmato): "State dicendo che la collezione che è qui al palazzo è interamente cucita con fili d'oro?!"
Anche Percy è basito e fa notare a sua maestà che almeno lui doveva essere informato.

Floriflora: "Infatti, ma pensavo di tenere il segreto insieme alle mie due nipoti, ignorando il vecchio detto che se tre persone dividono un segreto esso è al sicuro solo se due sono morte.
E, ehm, in questo caso sarebbe bastata la dipartita... di una sola!"

Jackie (rabbrividendo): "Chi?"

Floriflora: "Ma io Jackie caro! Per questo sono così nervosa.
Temo di essermi... ehm, fatta sfuggire qualche particolare chiacchierando con la duchessa Cipollina."

Jackie: "Maestà!", la guardo con rimprovero.

Floriflora: "Lo so: ora ho messo la corte in pericolo, ma quella stupida continuava a dire stupidaggini!"

Jackie: Non ho tempo di replicare perché uno sciame di farfamodelle riempie la sala con gran gioia della Flo.

Floriflora: "Oh, ragazze! Che bello avervi qui!"

Jackie: Le mannequin, s'inchinano felici e leggiadre complimentandosi per lungo e per largo con la regina gongolante.
Le osservo con curiosità.
Sono molto belle... come fare a proteggerle?
Sono sei fanciulle: la Farfabionda, la Farfamora, la Farfarossa, la Farfablu, la Farfagialla e la Farfabruna.

Floriflora (gorgogliando di piacere): "Volete dei cioccolatini impastati dai pignoli?"

Jackie: La Farfabionda, la Farfarossa e la Farfablu accettano di buon grado.
La Farfagialla si schermisce, ride allegra, e dichiara di essere a dieta dopo aver passato una settimana di stravizi.
La Farfabruna si scusa timidamente, confessando di non amare le cose dolci.
La Farfamora invece pare sia allergica allo zucchero.
"Che buffe sono, tutte così... così fluttuanti, leggere e così alte!", osservo ammirato.
Percy mi domanda se sto pensando quello che sta pensando lui... Eh già
un vero problema la sicurezza di queste fanciulle!
"Sì, Percy, anche perché qualcuno le terrà d'occhio almeno quanto noi... e temo il momento in cui indosseranno i fatidici vestiti!
A proposito, ci sono altri che fanno parte dell'allegra compagnia?"
Sembra di sì, mi dice il fido betullo.
C'è una sorta di segretario tutto fare che accompagna le farfamodelle e che, a prima vista, pare un tipo piuttosto sfuggente.

Jackie: "Bene.
Andiamo a conoscerlo e incominciamo queste benedette indagini", dico risoluto, trascinando Percy con me.
Ci dirigiamo decisi presso l'atelier di corte.
Entriamo in una stanza piena di stoffe e gingilli dove uno strano essere si aggira furtivo.
Percy domanda cortesemente a costui se sia il maestro Frangia...
Sì, in persona, è lui.
Ma ci fa anche sapere di essere molto impegnato e aggiunge che, se sotto le nostre spoglie non si cela una farfamodella, non può proprio darci retta.
E' qui per la sfilata, lui!
Chiosa frettoloso e poco garbato.

Jackie (cauto): "Permettetemi maestro", intervengo, cercando di rabbonire il mio interlocutore, "ma questioni che riguardano la massima sicurezza del regno richiedono la vostra immediata e assoluta attenzione!"
Frangia tenta una debole opposizione, io non voglio sentire storie.
"Non ci sono ma che tengano, signore. Dovete rendervi disponibile", dico serissimo.
Di fronte alla mia risolutezza, si arrende e domanda di cosa si tratta.
Percy Bet prende la parola solennemente e spiega che Sir Jackie, cioè io, vorrebbe fare alcune domande.
E che l'interrogato, cioè lui, è obbligato a mantenere segreto il contenuto della conversazione perché sono in corso delle indagini.
Assumo un'aria seria e di circostanza.
Frangia obtorto collo accetta l'interrogatorio.

Jackie: "Dite, signore...", borbotto pensieroso.
"...voi siete goloso di marmellata?", Percy mi guarda un po' perplesso.
Frangia mi guarda basito: ho detto marmellata!
Tutta la fretta e la segretezza per sapere se lui è ghiotto di confetture?
"Vi rammento che sono io che faccio le domande", ribatto seccato.
Lui assume un tono altezzoso ma abbozza: no, la marmellata, non lo fa impazzire, mi informa sarcastico.
Ma confessa di avere una certa sinistra predisposizione per la polenta!
Faccio di tutto per non cogliere il suo tono da presa in giro.
Insomma, per concludere parrebbe che no, la marmellata, non gli suscita nessuna morbosità.
"In passato siete mai stato soggetto a crisi di ghiottoneria, raptus dolciari o simili?"
Nega risoluto.
"Posso leggervi il nome di alcuni ingredienti sospetti?"
Conciliante, acconsente se lo ritengo veramente necessario, ma non ne comprende lo scopo.
"Ho conosciuto diverse persone golose nella mia vita e ho imparato che gli impulsi di cui sono preda i golosi sono irrefrenabili.
Penso a una certa dilatazione delle pupille, financo a qualche goccia di acquolina."
Replico con piglio scientifico, ma non mi sento a mio agio.
M'invita a procedere.
"Burro, uova...", Frangia resta imperturbabile, "... zucchero, uva passa, canditi!"
Un attimo di silenzio.
Quindi scostante mi domanda se ho finito.
"Avete un tono molto sfuggente signore, posso conoscerne i motivi?", domando.
Mi dice che conosce la legge e sa bene che il traffico di fili nel regno è messo al bando.
Non è un setaiolo, se è quello che sto cercando.
Non tratta la canapa, né contrabbanda lino, però ha la vaga impressione che lo si voglia accusare, randomicamente, di uno di detti reati.
"Interessante", osservo.
Con aria di semi sfida, ammette di sapere benissimo di cosa sono tessuti i vestiti della collezione?
"Già, purtroppo temo siano in molti a saperlo", rispondo freddo.
Seccato replica che lui non c'entra con certe sporche faccende!
"Pur tuttavia fuggite i chiarimenti", lo incalzo.
Ma lui rifiuta la mia interpretazione dei fatti: lui non fugge e non è una colpa possedere un carattere schivo.
"Talmente schivo da nascondervi dietro a quella ridicola frangia?"
Percy mi richiama in un sussurro e mi fa notare che sto diventando offensivo.
Ma il mio interlocutore non si scompone, anzi, ritiene di non essere il solo ad avere a noia i barbieri.
Quindi, acido, mi chiede se l'interrogatorio può considerarsi finito.
"Si ho finito, ho finito", dico mesto.
So di essere ridicolo, ma le indagini sono indagini e gli indizi... beh quelli veramente pochi!
Concludo, con il fido Percy sempre alle costole.
"Siete stato molto prezioso e scusateci per il disturbo."
Frangia scettico si produce in un lesto inchino e si dilegua.
Sto passeggiando fra le torri del castello, è il tramonto e mi godo una splendida vista.
Se non ci fosse questa sensazione di pericolo dovuta al furto della marmellata, sarei veramente in pace con l'universo.
Improvvisamente qualcosa si muove alle mie spalle.
Mi volto col cuore in gola.


... fine prima parte.

 

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