Il diario di un esploratore della Meraviglia : Il laboratorio di Jackie

Il laboratorio di Jackie


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A

Agave
Alcanna
Angiosperme
Antere

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B

Bella di notte
Betulla

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C

Coleotteri

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D


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E

Ecosistema
Elitre

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F

Falco pellegrino
Fiore
Flora

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G

Guiderope

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H


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I

Impollinazione

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J


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K


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L

Lepidotteri

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M

Maggiociondoli
Meridiano
Mesozoico
Mongolfiera

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N

Narcisi

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O


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P

Pianta fanerogama
Pianta vascolare
Primulacee
Processionaria

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Q


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R

Rudbecchia irta

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S

Solstizio
Stami

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T

Tuberosa

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U


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V


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W


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X


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Y


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Z


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Appunti di laboratorio

 

Agave

E' una pianta della famiglia delle Amarillidacee con grandi e lunghe foglie argentee che la rendono maestosa.
La sua particolarità è data dalla fioritura.
Fiorisce ogni dieci, quindici anni e, quando sboccia il fiore, la pianta è condannata a morire.
Le foglie si rinsecchiscono e rotolano sul terreno finché l'intero organismo viene inghiottito dalla terra producendone però la sua rinascita.
Dal suolo rispuntano infatti i germogli che si svilupperanno in nuove piante.
L'agave può arrivare a dimensioni imponenti: il fiore arriva a raggiungere i dieci metri di altezza.

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Alcanna

Alberello della famiglia delle Borraginacee con fiori molto profumati.
Dalle sue radici gli antichi romani estraevano un pigmento, cioè una sostanza vegetale per colorare le stoffe.

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Angiosperme

Piante appartenenti al grande raggruppamento delle erbacee o legnose, caratterizzate da fiori spesso appariscenti in cui i semi sono avvolti all'interno di un frutto.
Le Angiosperme vengono suddivise nelle due grandi classi delle Monocotiledoni e delle Dicotiledoni, riconoscibili in base al numero delle foglie embrionali (cotiledoni) già presenti nel seme.

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Antere

Parti degli stami in cui si conserva il polline prodotto.

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Bella di notte

E' una pianta della famiglia delle Nyctaginacee.
E' diffusa e si dissemina spontaneamente, con estrema facilità.
Viene coltivata per i fiori, piacevolmente profumati che si schiudono nelle notti calde, soprattutto in estate.
Ma attenzione a voi!
La pianta è bella però i suoi semi, di colore nero e dalla superficie rugosa, grandi quanto un granello di pepe, sono molto velenosi.
Chi li mangia avrà grande mal di pancia, nausea e vomito!

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Betulla

Albero delle Betulacee con corteccia biancastra che si sfoglia facilmente.
Le foglie sono di forma romboidale.

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Coleotteri

Insetti dal corpo corazzato, con quattro ali.

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Ecosistema

Una comunità naturale nel suo ambiente fisico viene studiata per tutte le relazioni che intercorrono tra le piante, gli animali, i batteri, le alghe, eccetera eccetera.
E l'insieme di queste relazioni viene detto ecosistema.
L'ecosistema di un lago, ad esempio, è formato dai pesci, dalle alghe, dai microrganismi presenti nell'acqua, dagli arbusti, dagli animali, dalle piante e dall'azione degli agenti atmosferici (sole, temperatura, umidità, minerali nell'acqua, eccetera) e dunque dalle relazioni di tutte le specie naturali del lago.
Insomma, in altre parole, un ecosistema è l'equilibrio degli esseri viventi, vegetali e animali, che vivono nei diversi luoghi della Terra.

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Elitre

Alette indurite che proteggono un secondo paio di ali.

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Falco pellegrino

Il falco pellegrino è uno dei più belli fra gli uccelli rapaci: è lungo tra i 35 e i 50 centimetri e ha un peso tra i 6000 e i 1000 grammi.
La sua apertura alare va dagli 80 ai 110 centimetri.
Le misure più grandi si riferiscono alla femmina che, complessivamente, è di un terzo più grande del maschio.
Il piumaggio delle parti superiori è grigio azzurro (il colore di un mare in tempesta), mentre bianche come la neve sono le parti inferiori, con spesse fasce trasversali scure. La testa, anch'essa scura, presenta dei larghi ed evidenti mustacchi.
La femmina è generalmente più scura del maschio, mentre i giovani sono di colore marrone.
In Italia il falco pellegrino frequenta vari tipi di ambienti che vanno dal livello del mare fino ai 1500 metri di altitudine.
Il nido del falco pellegrino è sugli alberi o su rocce e a volte prende a prestito nidi precedentemente occupati da altri uccelli.

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Fiore

Cos'è un fiore, botanicamente parlando?
Il fiore si compone di diversi strati di foglie della pianta che hanno subito una trasformazione.
Esso parte dal gambo o peduncolo, alla cui estremità superiore si trova il ricettacolo che è un piccolo rigonfiamento del gambo che sostiene la struttura del fiore.
Al di sopra di questo vi è un livello più esterno, che si chiama calice, formato da un insieme di foglioline verdi più piccole chiamate sepali.
Internamente c'è la corolla, formata da foglie di diverso colore chiamate petali.
La parte dove risiede il polline è costituita dai cosiddetti stami e antere.
La parte dove si trovano i semi è il pistillo, a forma di bottiglia la cui pancia è detta ovario, il collo si chiama stilo e l'apertura verso l'alto stimma.

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Immagine dello schema di un fiore. (Per leggerne la descrizione proseguire nel link). Disegno di un fiore in cui si vedono i petali, gli stami, il pistillo e l'ovario. Per saperne di più, vai al Laboratorio di Astonotus!

 

 

Flora

L'insieme dei vegetali, coltivati o spontanei, che popolano l'ambiente.

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Guiderope

Oggetto molto importante in una mongolfiera perché è la fune che, pendente dall'abitacolo, permette di valutare la distanza dal suolo ed evitare quindi atterraggi pericolosi!

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Impollinazione

Il polline è una polverina finissima che è contenuta nel fiore, in una specie di piccola tasca che si chiama antera.
L'antera è issata su di un filamento sottile sottile che, dalla base del fiore, si innalza verso i petali.
Il polline si libera nell'aria, fuoriuscendo dalle tasche delle antere e si infila in una specie di collo di bottiglia del fiore la cui apertura si chiama stimma.
Qui, avviene l'impollinazione che fa nascere i semi i quali permettono alla pianta di riprodursi.
Il vento trasporta il polline di pianta in pianta.
Le piante, la cui impollinazione avviene tramite il vento, vengon dette anemofile.

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Immagine relativa alla forma del polline. (Per leggerne la descrizione proseguire nel link). Al microscopio, strumento che consente la conoscenza delle forme infinitamente piccole, il polline di ciascuna pianta ha delle caratteristiche proprie. Per esempio, il polline di abete somiglia a un cornetto, mentre quello di malva e di faggio a delle palline un po' schiacciate. A forma di pentagono quello di ontano e tondo e sbruzzoloso è quello di tarassaco. Il polline di pino è invece di forma oblunga, con due palline alle estremità laterali.

 

 

Lepidotteri

Insetti con quattro ali coperte da squamette e una piccola proboscide al posto della bocca, adatta a succhiare.

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Maggiociondoli

Il nome di questi fiori vuol dire letteralmente che penzolano nel mese di maggio!
Sono formati da grappoli di fiorellini di colore giallo e sono noti anche con il nome di citiso o avornio.

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Meridiano

Linea ideale tracciata sul globo terrestre: è una semicirconferenza che passa per entrambi i poli della Terra.

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Mesozoico

Era geologica caratterizzata dalla comparsa dei primi mammiferi e dalle piante angiosperme.

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Mongolfiera

Fa parte della famiglia degli aerostati cioè dei mezzi che sono in grado di muoversi nell'aria grazie a un principio fisico che studiò lo scienziato più famoso dell'antica Grecia: Archimede.
Archimede, in poche parole, comprese che un corpo immerso in un fluido tende a salire dal basso verso l'alto.
Così, un pallone come la mongolfiera, riempito di aria calda, sale nel cielo e dunque vola!
Collegato al pallone da un sistema di funi vi è l'abitacolo, posto al di sotto dell'apertura del pallone dove si trovano il bruciatore per la produzione di aria calda, che tiene gonfio il pallone, e il resto della strumentazione di bordo.
Nell'abitacolo c'è ovviamente l'equipaggio che manovra il tutto!!!

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Narcisi

Piante della famiglia delle Amarillidacee, con eleganti e profumatissimi fiori bianchi che crescono sui prati di montagna.

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Pianta fanerogama

Pianta con apparato riproduttivo esterno.
In altre parole, con gli stami, le antere e il pistillo molto in evidenza (vedi anche la voce Fiore).

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Pianta vascolare

Per vascolare si intende una pianta che presenta delle radici, un fusto, delle foglie.

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Primulacee

La botanica suddivide le piante in grandi famiglie.
La famiglia delle primulacee si caratterizza per le sue piante con il calice e la corolla suddivisa alla base in cinque parti.
La primula... la capostipite della famiglia, ha questo nome per la fioritura precoce.
E' una della prime piante a risvegliarsi dal letargo invernale!

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Processionaria

La processionaria è un insetto della famiglia dei taumetopeidi.
E' un parassita pericoloso soprattutto per molti alberi come pini e anche se può, occasionalmente, colpire anche i larici, i cedri, i noccioli, i castagni, i faggi, i carpini e le betulle.
Le piante predilette dall'insetto sono, in ogni caso, giovani (2-5 anni).
L'insetto, una volta raggiunta la fase di maturità, fuoriesce dal terreno, di solito durante il mese di luglio.
Le femmine sono le prime ad arrampicarsi sulle piante ad alto fusto.
Ma il pericolo più grave è costituito dalle larve, cioè dai piccoli di processionaria, appena usciti dalle uova schiuse.
Le larve vivono collettivamente e rimangono in contatto fra loro con fili serici che tessono e di cui si servono per marcare le foglie che poi divorano.
In seguito all'attacco, la pianta subisce un forte indebolimento che comporta un ritardo nel suo sviluppo. Il segno più evidente della presenza della processionaria è comunque la perdita delle foglie.
Anche per l'uomo la processionaria è pericolosa: il contatto con i peli orticanti delle larve provoca irritazioni della pelle, febbre e arrossamento degli occhi.

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Rudbecchia irta

Pianta perenne erbacea dritta e diramata.
Ha fiori simile a margherite di colore giallo scuro.

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Solstizio

Esistono due solstizi, quello estivo e quello invernale.
Da un punto di vista scientifico, il solstizio segna un punto preciso nelle mappe celesti: ogni anno, nell'istante in cui il centro del Sole si trova nel punto più settentrionale del suo percorso (apparente.... sappiamo che è la Terra a girare attorno al Sole e non viceversa!), si ha il solstizio estivo.
Quello invernale si ha quando il centro della stella si trova nel punto più meridionale.
Ma sarà poi questa l'unica spiegazione?
Per chi ne vuole sapere di più consulti il mio diario alla voce solstizi ed equinozi.

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Stami

Parti del fiore in cui si formano i granuli di polline.

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Tuberosa

E' una pianta della famiglia delle Amarillidacee, i cui fiori si caratterizzano come lunghe spighe di colore bianco.
Ma più del colore è importante l'odore che è intensissimo e dolciastro.
Questa pianta si usa molto in cosmetica per la preparazione di profumi.

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