Un clandestino


[Racconto di Paola Manoni]

Prima parte


Jackie: "Oggi ho ultimato la costruzione del nuovo barometro per il mio laboratorio e scrivo questa pagina di diario al lume dell'ultimo mozzicone di candela che mi è rimasto: ultimamente sono stato troppo impegnato nella scienza per preoccuparmi di fare provviste di casa! Una galletta integrale per cena, niente biscotti per colazione e poca legna da ardere.
Cotton, la mia nuvola, galleggia a mezz'aria addormentata.
Ronfa felice, perdendo qualche gocciolina di vapore acqueo.
Questa sera non credo riuscirò a lavorare ulteriormente: dopo che avrò bevuto la tisana ai lamponi che bolle sul fuoco non avrò più altre energie se non per trovare la strada del letto.
Sono cotto di stanchezza.
Ho un nuovo pigiama caldo con delle giraffe bianche e rosa sulla giacchetta... quel che ci vuole per notti fredde come questa! Passo e chiudo per ora..."
Vedo Cotton svegliarsi improvvisamente, scossa per non so quale motivo.
Avrà fatto un incubo?
Ma poi capisco... ha sentito qualcuno arrivare... infatti una vigorosa scampanellata annuncia qualcuno alla porta.
Chi è a quest'ora?
Posso aprire in pigiama?
Ancora un'altra vibrante scampanellata.
Non ho altra scelta: apro!
E' Floriflora, in compagnia di un autista Betullo in una ghianda, appena atterrati sul prato del mio giardino.
"Ehm, regina... a cosa devo la vostra visita?", dico piuttosto stupito e al contempo confortato dall'abbigliamento della regina: anche lei è in tenuta da notte... indossa un camicione decorato con fiocchi e veli, la corona sbilenca sulla capigliatura punteggiata dai bigodini e calza delle pantofole di peluche... insomma, è veramente buffa!

Floriflora (ansimante): "Jackie caro... sono venuta a prenderti, facciamo presto!"

Jackie: E' incredibile come la regina non si curi minimamente di darmi una motivazione.
"Sì... comprendo", rispondo tentando un approccio diplomatico, "ma..."

Floriflora (bruscamente): "Niente ma... c'è necessità di te alla reggia... si devono avviare immediate indagini e, soprattutto, occorre una spiegazione scientifica a fatti inspiegabili!"

Jackie: "D'accordo, mi cambio...", inutile chiedere, con Floriflora è sempre meglio arrendersi subito.
Il Betullo alla guida della ghianda ha già sterzato il veicolo che è pronto a partire.
Faccio giusto in tempo a chiudere la porta e in un battibaleno partiamo.
Ci segue Cotton che, un po' assonnata, prende quota.
Floriflora: "Ci sono tracce di presenze!"

Jackie (ironico):"... Misteriche presenze?"

Floriflora: "Non è il caso di prendermi in giro!
Presenze, sì, e poi stoffa mangiucchiata, biscotti sbocconcellati, granelli scuri sparsi sul pavimento, non meglio identificati!...
E la cosa più grave di tutte: le foto dell'ultima sfilata delle farfamodelle danneggiate irrimediabilmente!"

Jackie (con tono pacato): "E vi siete accorta di tutto questo proprio in mezzo alla notte?", chiedo con un tono di voce paziente per non suscitare alcun malumore.

Floriflora: "Stanotte, strani rumori nella mia stanza mi hanno fatto crollare i nervi!
Troppi sono gli indizi che mi fanno sospettare qualcosa di strano!
Temi un complotto, Jackie caro?"

Jackie: "Credo... di no! Vostra Altezza! Ehm, Iggy, il gatto, è al corrente degli accaduti?", chiedo con circospezione.

Floriflora: "Certo che no! E' in una missione con Fanfauna: sono partiti per seguire la schiusa delle uova di tartaruga, sulla costa occidentale del regno".

Jackie: Scendo dalla ghianda navetta in una sequenza di sbadigli e mi avvio rassegnato a seguire la regina nei suoi appartamenti.

Floriflora: "Ecco vedi... ho raccolto con una pinza e i guanti questi reperti rinvenuti che ho provveduto a catalogare e imbustare separatamente per non alterare le analisi che farai su questi campioni..."

Jackie: Io sbadiglio, Floriflora mi guarda incredula e mi spiego, prima che s'inalberi contro il mio disinteresse totale per la circostanza:
"Apodemus sylvaticus, famiglia delle Muridiae, ordine Rodentia e appartenente alla classe dei Mammiferi.
Ha abitudini notturne: concentra la propria attività per qualche ora dopo il tramonto e qualche ora prima dell'alba... non ci sono discoteche nel Fiorfiore?"


Floriflora: "Jackie caro! Hai individuato il nemico! Mio salvatore!
Chi sarebbe questo Apo... Apollo?... un infiltrato del temibile Smog, nemico senza volto? E poi, dove si nasconde?"

Jackie: "Ho qualche idea in proposito... ma, possiamo discuterne domani e andare tutti a dormire tranquilli!"

Floriflora: "Non prima che tu abbia visionato i reperti... per esempio, che mi dici di queste insolite palline che la corte ha trovato in molti ambienti del palazzo?"

Jackie: "Ehm, ancora, trattasi di una certa sostanza organica scura e poco profumata, Vostra Altezza!"

Floriflora (divertita): "Il nemico ha mal di pancia?"

Jackie: "Può darsi! Lo appureremo domani!"
La regina sembra rassegnarsi alla mia decisione, meno male!
Vedo Cotton che mi aspetta fuori.
Apro il vetro della finestra, lei si avvicina e io balzo fuori.
Galoppando la nuvola torno al laboratorio: fa freddo a volare in pigiama!
L'indomani vado a cercare notizie... come sempre in biblioteca.
Attraverso la grande sala di lettura per arrivare alla postazione di lavoro del coniglio bibliotecario: Micky Mick.
Come ogni mattina, è immerso nella fitta consultazione di qualche antico erbario.
Prima dei saluti, gli porgo una carota appena colta nell'orto.
Il coniglio solleva la testa dal tavolo e con aria canzonatoria mi dice che lo sto corrompendo coi miei continui omaggi gastronomici...
"Eh! Che esagerazione! Non sono così disonesto! Ma... è vero che mi serve aiuto per una ricerca!"
Sicché il coniglio come sempre mi aiuta.
Ho passato tutto il giorno in questo luogo di studio.
In tutti i libri e i codici che ho consultato, non v'è traccia di conoscenza di topi nel Fiorfiore e questo spiega lo stupore di Floriflora.
Attendo una verifica da Fanfauna e, soprattutto, da Iggy!
Devo trovare una strategia per portare il topo allo scoperto, interrogarlo e capire la sua provenienza.


... fine prima parte.

 

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