Indice glossario

Voci di glossario

Ancor prima di averne fatto esperienza.

Si dice di chi aggrinzisce le sopracciglia per mostrare il suo sdegno e rimprovero.

Misura anglosassone di superficie pari a mq. 4.046,70.

Paura degli spazi aperti: piazze, strade ecc.

Sostanza che produce allucinazioni vale a dire percezioni che non esistono nella realtà.

Brillo cioè, leggermente confuso da bevande alcoliche che danno un po' alla testa.

Aggettivo che si riferisce all'azione del vento di trasportare il polline di pianta in pianta.

Bastoni di ferro terminanti con un uncino.

In francese: luogo di lavoro ma anche sartoria per signora.

Augurio, speranza, desiderio.

Estraneo, straniero.

Baraonda, confusione di gente e di voci.

Fazzoletto da collo.

Sbalordito.

Fortificazione, muraglia.

Clinica dove si effettuano cure di bellezza.

Nomade arabo delle steppe e dei deserti del Medio Oriente e dell'Africa settentrionale, vestito con un caratteristico mantello con cappuccio.

Litigio, contrasto.

Composto chimico usato in medicina nei vermifughi ovvero i farmaci contro i vermi.

Sdoppiato.

Filo avvolto in spirali su un di supporto cilindrico o a forma di cono.

Venticello che spira dal mare o dalla terra.

Rugiada che si forma nelle notti serene e che tende, se il clima è rigido, a congelarsi in cristalli di ghiaccio.

L'effetto di cambiare rotta alzando, rispetto al pilota, l'estremità anteriore del velivolo.

Ostile, minaccioso. Si dice dell'espressione del viso, di uno sguardo cupo.

Composto ottenuto dal canforo che è un albero della famiglia delle Lauracee.
Il suo odore è davvero penetrante e, per questo, tiene lontano gli insetti.

Valle stretta e profonda, scavata nella roccia dal corso dell'acqua del fiume.

Guscio che ricopre il corpo di animali quali le tartarughe e i granchi.

Salto in alto o tuffo eseguito con il corpo flesso ad angolo retto.

Sciocchezze.

Questa parola ha molte definizioni e qui si fa riferimento ai blocchi di legno per immobilizzare i piedi dei prigionieri.

Possibilità di successo, fortuna, possibilità in lingua francese.

In francese vuol dire fascino, prestigio, attrattiva ma anche, e in un altro senso, sortilegio, amuleto, talismano.

Urto tra due o più corpi in movimento.

Corpo a corpo oppure, in altro senso vivace scontro verbale.

Riunione privata, segreta.
Adunanza di persone che si riuniscono per prendere delle decisioni.

Locuzione latina che significa: condizione indispensabile.

Anticamente, gli amanuensi o copisti erano coloro che per mestiere copiavano testi.
Questi venivano composti in un libro, spesso decorato con delle splendide figure dette miniature.
I libri copiati a mano vengono detti codici manoscritti.

Persona che prende parte a una cospirazione, a un complotto, a un sabotaggio contro qualcuno o qualcosa.

Stile di nuoto che consiste in un movimento alternato delle braccia, accompagnato da una propulsione continua degli arti inferiori; il capo è immerso e ruota lateralmente ogni due o più bracciate.

Di colore rosso molto acceso.

Si dice di un colore che possiede la luce del metallo argenteo.

Abbreviazione per: Commissario tecnico.

Decorate con motivi floreali e in rilievo rispetto al fondo della stoffa.

Non più utilizzato.

Precipizio. Luogo roccioso molto scosceso e ripido.

Chi si interessa a diversi studi, discipline o attività.

Profumo intenso che si diffonde nell'ambiente.

Esame clinico per la registrazione dell'attività del cervello.

Riflessioni e meditazioni lunghe e laboriose.

Composto organico, derivato dalla proteina ed è una specie di acceleratore delle reazioni chimiche all'interno delle cellule.

Punto di progressione delle scosse di un terremoto.

Manifestazione di una malattia improvvisa e diffusa fra la gente.

Superficie esterna delle cavità del corpo, caratterizzata da cellule addossate l'una all'altra.

Dunque, pertanto, in conclusione.

Istruiti, colti.

Asciugati fino a eliminare tutta l'acqua in essi contenuta.

La parola in quanto facoltà di parlare.

Frivoli, leggeri.

Colpo vibrato da una lama: sciabola, spada, coltello.
In senso figurato potente spostamento d'aria.

Erba di prato che si raccoglie durante l'estate e che viene tagliata e essicata per l'alimentazione del bestiame.
Il fieno si conserva durante l'anno nei fienili. Nel racconto si riferisce a Estefy che ne presiede la raccolta.

L'insieme degli oggetti di cuoio che servono a sellare o ad attaccare ai carri animali da tiro come: cavalli, buoi, asini.

Il termine ha diversi significati.
In questo caso, si riferisce a una delle tre armi della scherma, a lama quadrangolare e d'acciaio.

Insetto che si nutre di tessuti vegetali e, per questo, molto nocivo.

Significa vena e si riferisce alla tecnica di iniettare sostanze e medicine all'interno della circolazione del sangue, cioè, attraverso le vene.

Calma, lentezza esagerata.

Abito maschile da cerimonia, con una caratteristica giacca che, posteriormente termina con due lunghe code.

Fare il verso delle cicale. Quando queste cantano in estate, si dice infatti: "le cicale friniscono".

Parti laterali delle narici dei cavalli.
Ma si usa anche per indicare le narici umane, soprattutto se dilatate.
Eh sì! Ci sono persone che, quando si arrabbiano, gonfiano, per l'appunto, le froge del naso!

Luogo in cui si creano nuove idee.
Letteralmente, una fucina era il focolare su cui il fabbro arroventava il ferro prima di batterlo sull'incudine e dove, secondo la mitologia, il Dio Vulcano forgiava le armi per gli dei.
Infatti un pensiero nuovo può essere davvero potente come un'arma!!!

Pantaloni elasticizzati, molto aderenti alle gambe.

Nodo marinaresco che si usa per molteplici scopi; è molto sicuro e presenta il vantaggio che è facile da sciogliere.

Chiosco da giardino.

Discorso ripetitivo e monotono.

Si dice di chi finge di non capire.

Famiglia della cosiddetta erba cattiva!
Sono piante cattive perché producono danni alle coltivazioni ma è invece buona come cibo per le mucche e i buoi!
Le piante di questa famiglia si trovano in tutti i prati.

Artigli.

Liquore a base di rum o cognac, diluito in acqua bollente zuccherata.

Macchina per sollevare pesi costituita da un braccio meccanico girevole con un lungo collo (che ricorda l'uccello da cui prende il nome).
Una carrucola munita di cavo o di catene con cui si assicura il peso.

Generalmente si intende, in un corso d'acqua, una zona poco profonda che può essere attraversata a piedi, a cavallo o con altri mezzi.
Nel racconto, si paragona la moltitudine di formiche a un mare e dunque questa parola, in senso figurato, designa un passaggio.

Drappo attaccato alla sella di un animale che si pone come ornamento.

Escrementi di uccelli.

Erano le guardie del corpo degli imperatori romani.
Ma, in generale, si intendono le guardie del corpo di un capo.

Elemento ornamentale in una costruzione, a forma conica, frequente in campagna, nelle coperture delle chiese, ecc.

Riferito alle cinque dita della mano: gesto compiuto da due persone, ognuna delle quali alza la propria mano contemporaneamente e colpisce il palmo dell'altra persona... in segno di intesa.

Chi non ha ancora la barba perché è ancora un ragazzino.
Si dice per intendere chi è inesperto, ingenuo perché di giovane età.

Pavimento.

Non misurabile, privo di termine di paragone.

Tutti i processi della psiche che non sono vissuti in modo cosciente.

Persona falsa, pigra e svogliata che cerca di raggirare ogni impegno o fatica.

Tecnica psicologica per provocare una specie di stato mentale che somiglia al sonno (prodotto anche per autosuggestione, nel caso di autoipnosi) che porta il paziente a uno stato d'incoscienza.

Breve, essenziale.

Ruberia, serie di furti.

Pianura.

Misura di distanza, molto variabile secondo le tradizioni dei paesi in cui si applica e comunque non inferiore alle due miglia terrestri (ognuna pari a 1609,3 metri).

Imbroglione.

Discendenza di sangue, famiglia.

Lingua di un gruppo di popoli originario della Russia settentrionale e poi dispersosi verso Est e verso la Finlandia.

Tessuto vegetale ricavato dalla macerazione del gambo della pianta del lino con cui si cuciono molti capi di vestito.
Per sua natura, il lino è un tessuto molto fresco e adatto in estate.

Consumata, logora dall'uso.

Tipo fisico che ha un accentuato sviluppo degli arti in senso longitudinale.

Periodi di cinque anni. Quinquennii.

Si dice di un castello, di una villa o di una grande casa in campagna.

La parola generalmente traduce: indossatrice, modella e viene riportata dalla lingua francese.
Tuttavia questa parola nella lingua originale designa anche lo spaventapasseri, il manichino, il burattino, il fantoccio e, inoltre, il cestino dell'orticoltore.

Nome di frac, in origine del conte belga de Marsin.

Piccola cinta cucita sulla parte posteriore di giacche e cappotti.

Energico e pieno di fierezza.

In navigazione si lancia questo segnale per chiedere aiuto, quando si corre un serio e grave pericolo.

Bugiardo, menzognero.

Tratti di mura in cima ai parapetti delle fortificazioni e dei castelli.
In un altro senso, gli uccelli canterini.

Quantitativo di vino o di altra bevanda versato in bicchieri o altri contenitori.

Triste.

Aumento dell'aria intestinale... con una inevitabile fuoriuscita di gas!!!

Si dice di individuo nato da genitori appartenenti a due razze diverse.

Disciplina riguardante le questioni che riguardano la misurazione delle grandezze fisiche (tempo, spazio, peso, ecc.) come, ad esempio, la scelta dei sistemi di misure.

Delitto.

Studio delle forme, di un territorio, di un organismo vivente o anche, in altro senso, della formazione delle parole.

Tipo di guanto in cui solo il pollice è diviso dalle altre dita.

Sostanza ricavata in fabbrica dal catrame del carbon fossile che è un materiale combustibile di origine vegetale.
La naftalina si usa per tenere lontani gli insetti (come le tarme o altri) e ha un odore molto forte.

Cantilena, canzone o sequenza di parole o suoni monotona.

Nome scientifico della felce nota come Felce di Boston.

Unità di misura di velocità corrispondente a circa 1852 metri all'ora equivalente a un miglio marino.
In nodi si esprime la velocità di un natante o la velocità del vento.

Nodo che si usa tanto in nautica quanto in montagna o anche per la costruzione di aquiloni.
Si esegue per sospendere un carico o per ancorare una corda a un punto.

Nodo che si utilizza per unire due cavi, cime, corde, ecc.

Fragranza gradevole.

Corrispondente, equivalente.

Relativo al sogno.

Il filo che costituisce la parte orizzontale del tessuto.

Questo è un aggettivo che deriva dalla parola pannocchia, che è una infiorescenza a grappolo, come ad esempio una spiga di mais.
Attenzione: "pannocchiata" è però una parola inventata... per prendere in giro le divise dei Valorosi delle Verghe d'oro... tempestate di tutte quelle pannocchie piumose dei loro fiori a forma di margherita!

Foglio fabbricato con la fibra della pianta del papiro i cui fusti sono lavorati, essiccati e compressi in modo da ottenere una superficie liscia su cui poter scrivere.

Fissato su manie di persecuzione.

Animale o vegetale che vive alle spalle di un altro essere vivente.

Stoffa composta da riquadri cuciti insieme.

Tettoie, per lo più in ferro o in cemento armato, poste in strutture pubbliche dove sosta la gente, con la funzione di riparare dal sole e dalla pioggia presso, ad esempio, i binari della stazione, le fermate dell'autobus, ecc.

Lembo di tessuto lungo e largo che viene passato attorno alla vita e sotto il braccio destro, fissato poi con una spilla sulla spalla sinistra.
E' un abbigliamento che andava di moda presso gli antichi romani.

Pericolosa.

Luogo estremamente angusto: stretto, di difficile passaggio.

Piante utilizzate per la preparazione di farmaci.

Attrezzo usato dagli alpinisti come appoggio nei percorsi difficili di neve e di ghiaccio.
E' formata da una becca appuntita (che serve per ancorare la piccozza nel ghiaccio o nella neve) alla cui estremità può avere un martello (per piantare i chiodi) o una paletta.
Il manico termina a punta di acciaio e viene utilizzato come puntello.

Misura di lunghezza anglosassone corrispondente a 2,54 cm.

Minestra passata, a base di verdura.

Moda pronta.

Sostanza organica presente negli animali e nei vegetali, indispensabile alla vita e costituita da una combinazione di altre sostanze: gli amminoacidi che sono i mattoni delle proteine.

Ruote che, girando, trasmettono il movimento attraverso lo scorrimento di una cinghia o di una catena.

Luogo in cui si riuniscono i capi... per esempio di governo, di un esercito o, come in questo caso, di un regno Nel racconto si riferisce al Fiorfiore.

Gruppo di uno schieramento che, anziché fare il bene e tutelare l'istituzione a cui appartiene, agisce attivamente e clandestinamente a favore di un nemico.

Giostra di origine medievale in cui si gareggiava a cavallo, armati di lancia.
Si doveva colpire un manichino girevole, cercando di mirare lo scudo e senza farsi disarcionare dal colpo della mazza, fissata all'altro braccio del fantoccio.

Bazzecole, cose di poco conto... ma l'aggettivo quisquilioso, nel racconto... è ovviamente una licenza narrativa.

Rasente, strisciante.

Fibra vegetale ottenuta dalle fibre delle foglie delle palme appartenenti al genere Rafia, impiegata per lavori ad intreccio (per esempio: cestini, tappeti, ecc.).

Tipo di cucitura obliqua della manica che parte dal collo fino ad arrivare sotto l'ascella.

Attrezzi che si fissano alla suola degli scarponi con delle cinghie di cuoio, formati da punte acuminate.
Servono per camminare su neve e su ghiaccio.

Chi considera come verità solamente quel che proviene dalla logica della ragione.

Soffi di vento leggero.

Intensità di vento debole e variabile.

Questa parola ha molte definizioni e qui si fa riferimento ai metalli che non sono buoni conduttori di elettricità.
Così, al passaggio di una corrente elettrica, accumulano energia surriscaldandosi.
In uno scaldabagno, ad esempio, l'acqua diventa calda grazie all'azione di una resistenza.

Costruzione di grandi dimensioni che sorge in cima ad un luogo scosceso: un monte o altra sommità.

Il termine ha diversi significati.
In questo caso: giro effettuato da un drappello di soldati durante un turno di guardia.

Rosso molto vivo.
Si riferisce in genere al colore del viso o del naso.
Ci sono persone che hanno sempre questo aspetto mentre altre diventano rubiconde in viso quando provano un'emozione forte, come la timidezza o la vergogna, e hanno la sensazione di avere una vampata di calore che sale fino alle guance!
Ma anche gli ubriaconi sono rubicondi... perché il vino fa sentire, anche se in modo diverso, calore in viso.
Per non parlare del freddo e del vento che pure tingono le gote!

Di aspetto molto sano e florido.

Chi presume di sapere ma in realtà non sa.

Forma rettangolare con il lato inferiore arrotondato ad arco, con una punta in mezzo.

Borsettina di cuoio che si appende al collo o alla cintura, anticamente usata per riporre il denaro.

Sciatori che scendono canali impervi delle montagne, in alta quota.
Salgono con gli sci in spalla e ridiscendono i versanti ripidi con gli sci.

Fune molto resistente che generalmente serve a manovrare le vele.

Si dice di una persona o delle sue caratteristiche fisiche.
Vuol dire magra, lunga.

Di seta o simile alla seta.

In inglese vuol dire pattino ma si intende generalmente la tavola, con quattro rotelle sottostanti: lo skateboard.
Sulla tavola si sale stando in piedi e si scivola, anche ad alta velocità, mantenendosi in equilibrio sul pattino.

Deposito, serbatoio per le granaglie.

Persona che somiglia tanto a un'altra che potrebbe essere scambiata per essa.

Che ha perso freschezza, odore, bontà di sapore.
Vecchio, non più attuale.

Voce chiara e forte.

Acqua, o altro liquido, che cade goccia a goccia o il suo defluire lento e continuato; con un altro significato, il termine indica il ripetersi monotono e insistente di fatti.

Tenacemente, senza farsi vincere né turbare.
Il termine viene da Stoa: scuola filosofica, fondata nel III secolo avanti Cristo.
Fermezza d'animo, impassibilità nel dolore ed esercizio della virtù costituiscono i tratti più caratteristici di questa corrente di pensiero.

Moltitudine, schiera, esercito.

Geologici, riferiti alla Terra.

Tende che si mettono in luoghi aperti per riparare dal sole.

Spalle... di dietro.

Vento fortissimo, vorticoso, di straordinaria violenza.

Pratica sportiva consistente nella discesa lungo il ripido corso dei torrenti.

Detto di aggeggi complicati, veicoli mobili, buffi e traballanti.

In tessitura, l'insieme dei fili costituenti la parte verticale del tessuto che con l'ordito forma l'intreccio del tessuto stesso.

Perdita della coscienza per favorire le percezioni paranormali, quali l'ESP.

Camminatore.
Colui che fa trekking in montagna.

Predire, indovinare, profetizzare.

Cavo di sollevamento che lavora caricando peso in senso perpendicolare ad esso.

Vuol dire cambiare rotta, direzione.

Capacità polemica.
Dal termine latino vis che vuol dire forza.

In genere si riferisce a uno scritto per intendere il passaggio da un argomento a un altro senza gradi intermedi.
Qui sembra alludere invece a un'ardua catena di esercizi per il volo.

Massa pesante.
Nei velivoli (come ad esempio le mongolfiere), sacchetti di sabbia sganciabili per alleggerire il carico o guadagnare quota.