Per bocca di Pasquino
A Roma, tra il XVI e il XIX secolo, la famosa statua parlante di Pasquino significò l'espressione della satira e della protesta.
Nottetempo, ai piedi della statua oppure al collo, venivano posti anonimi componimenti satirici: le cosiddette pasquinate.
Ad esempio.
Per la morte di papa Leone X Medici (1513-1520), famoso per la vendita delle indulgenze con cui sovvenzionò grandi progetti artistici a Roma e a Firenze, comparve presso la statua il seguente verso.
Gli ultimi istanti per Leon venuti, / egli non poté avere i sacramenti. / Perdio, li avea venduti!
Contro Napoleone Bonaparte: da un colloquio con Marforio circa i trasferimenti in Francia delle opere d'arte appartenenti ai paesi conquistati.
Marforio: E' vero che i francesi sono tutti ladri? /
Pasquino: Tutti no, ma BonaParte!
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