La riscoperta di Botticelli
Nell'Ottocento, la cosiddetta confraternita anglosassone dei Pre-Raffaelliti riscoprì il valore di Botticelli dopo circa tre secoli di oblio.
Questa avanguardia artistica di epoca vittoriana intendeva ispirarsi a Botticelli per esprimere nuovi contenuti della modernità attraverso lo stile puro, fresco e genuino dei primitivi italiani da cui trassero la lezione di semplicità, di nitidezza di temi e forme compositive.
Interpretarono i capolavori di Botticelli, portando la conoscenza del grande pittore fiorentino ai contemporanei giovani artisti.
Sensibilità come quella di Dante Gabriele Rossetti, Edward Burne-Jones, William Morris, studiarono del grande pittore fiorentino l'idea della bellezza e i dettagli dei temi floreali.
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