Mimetismo
In alcune specie animali, una strategia per la sopravvivenza consiste nel confondere il proprio corpo con l'ambiente circostante.
Gli animali si mimetizzano adattando forme e colori con foglie, fiori, rami.
Tra gli insetti, ad esempio, vi sono i cosiddetti insetti-foglia o insetti-stecco (appartenenti alla famiglia dei Fasmidi) che possono essere facilmente scambiati per vere foglie secche o rami.
Oppure le farfalle, dalle forme e colori variopinti che possono essere confuse con petali di fiori.
Le forme di mimetismo sono suddivise in:
Mimetismo criptico che consiste nella capacità di assumere forme e colori che nascondono le figure degli animali.
Tra i pesci, altri esempi sono il cappone e lo sciarrano;
Mimetismo fanerico che consiste in una strategia di avvertimento.
L'animale avverte i predatori di essere in grado di produrre veleno oppure odori e sapori molto disgustosi.
Questo segnale viene lanciato in quanto il corpo assume colorazioni e forme di altri animali che sono effettivamente in grado di difendersi.
In tal modo, se un predatore si è già imbattuto in questi, cercherà di starne alla larga.
Ne è un esempio il Silfide che è un insetto Dittero veramente innocuo ma che si maschera da Imenottero il quale è invece portatore di veleno.
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