Il piccione immaginario

[Racconto di Giovanna Gra]

 

Seconda parte



Madre Natura: "Ao, ao…", replica il Bacca a mezza bocca.

Passano diverse ore, poi sorge il sole.

I raggi si fanno caldi e, a poco a poco, obliqui.

Il sole intiepidisce, sale un po’ di brezza e arriva il tramonto con le sue luci rosa e gli odori di muschio che preludono al frescolino della sera.

Il cielo si confonde e si impasta di colori.

Arrivano i primi bagliori delle stelle a fare un po’ di chiarezza, come tanti cerini accesi che scaldano la volta celeste, soffitto del mondo.

Ma di Nemo nemmeno un grido, una risata, niente, nada, nix.

Coccino, al centro della radura, chiede notizie.

Il Bacca, ispirato da fantasie gotiche, vede già la ragazzina masticata come una prugna secca e ingoiata in un sol colpo con un’insalata di muschi e licheni, brrrrr….

Accidenti, ma perché il Baco non ci da un taglio e non si tiene per sé le sue stupide paure? Farfuglia Jo Farfalla.

Ne conviene anche Coccino: ha ragione il vecchio, basta con la politica del terrore, bisogna reagire!

In quel mentre, un fruscio di rami gela i tre amici alle spalle.

Hanno sentito anche loro quello che ha sentito lui? Sibila Jo a Frank.

Già, c’è qualcuno alle loro spalle e probabilmente è pronto per mangiarli, si confermano i tre in un soffio.

Silenzio…

Accidenti perché all'improvviso tutto ‘sto silenzio?

Si starà arrotando i denti?

Se alle loro spalle c’è qualcuno, forse sarebbe opportuno voltarsi.

Giusto per sapere di che fine devono finire…


Nemo (allegra): "Ma di quale fine state parlando?"


Madre Natura: "Nemo??!!", esclamano i tre in coro.


Nemo: "Già, proprio io!"


Madre Natura: Ma dov’era finita? Insomma, a turno si erano preoccupati un po’ tutti.


Nemo: "Oh, non avete idea di cosa ho scoperto al lago! Non potevo mollare tutto senza capirci un po’ di più… però adesso sono qua!"


Madre Natura: Dice la ragazzina arrampicandosi su un tronco secco e muschiato.

Forse è meglio andare per ordine.

Anche perché nessuno ha capito un tubero di quello che ha detto Nemo.

Cos’avrebbe scoperto esattamente?


Nemo: "C’è un morto, zio Jo."


Madre Natura: "Un morto?!", esclamano in coro Jo, Coccino e il Bacca.


Nemo (laconica): "Già… un morto."


Madre Natura: "E che aspetto avrebbe ‘sto morto?", chiede il vecchio allarmato.


Nemo (incerta): "Beh, è bianco…"


Madre Natura: Risponde la piccola tentennando un po’ presa alla sprovvista.

Mentre gli altri obbiettano che tutti i morti sono bianchi, sì, insomma, pallidi… E poi?


Nemo (soddisfatta): "E poi è tondo."


Madre Natura: "Un morto tondo?", ripete il Bacca da lassù.

Quindi fa notare che lui, nella sua esperienza di bruco "sta storia non l’ha mai sentita."


Nemo (entusiasta): "Sì, è tondo.

Non ci sono dubbi, è tondo."


Madre Natura: A questo punto è chiaro che sono in un giallo, commenta Frank.

"Ma non era bianco?", domanda Jo soprappensiero.

In primis si diceva tondo, fa notare il Bacca, cogitabondo.

Ohé, ma cosa stanno dicendo tutti quanti, sono forse ammattiti?! Domanda Frank Coccino determinato e pragmatico.

Gli altri lo fissano muti.

"Beh, sì, insomma, fino a un istante prima si trattava di un predatore enorme…", dice allargando le braccia e mettendosi in punta di piedi per descrivere una cosa davvero immensa.

"Adesso è diventato un morto bianco, giallo e tondo? Un morto che, all'occorrenza, potrebbe rotolare sui piedi di Jo?"

"Facciamo sui piedi di Nemo", rettifica, orripilato all'idea, il lepidottero.

"Va beh, ovunque vada è ovvio che non va bene", osserva Frank.


Nemo(candida): "Che cosa non va bene?"


Madre Natura: "Non va bene", spiega Coccino puntiglioso, "che un morto rotoli!"


Nemo: "Infatti io non ho detto che il morto rotola."


Madre Natura: Come no! Lei ha detto che era tondo.

E loro, logicamente, lo hanno immaginato mentre rotola.


Nemo: "E dagli con ‘sta fesseria! Non ha senso quello che state dicendo, lo volete capire?!"


Madre Natura: Occhei, non ha senso e allora potrebbe forse spiegarsi meglio… potrebbe spiegare cosa vuol dire un morto "tondo"?


Nemo: "Non c’è niente da spiegare, accidenti!"


Madre Natura: "Si che c’è, perché un morto non rotola, non rotola…", insiste Coccino.


Nemo (urlando) "E invece rotola! Rotola se si tratta di un uovo!"


Madre Natura: "UN UOVO???", domandano i tre in coro.


Nemo (sussiegosa): "Esatto: un uovo morto."


Un istante di silenzio perplesso e i tre tornano alla carica: "Cosa vorrebbe dire un uovo morto?", s’interroga curioso Jo Farfalla.


Nemo (serafica): "Un uovo che viene dall'adilà del mondo, per esempio."


Madre Natura: Sempre che qualcuno abbia stabilito che loro si è nell’aldiquà.

A quelle parole Nemo si sfila l’anello, lo tiene stretto tra il pollice e l’indice e invita i suoi amici a guardarvi dentro esclamando raggiante...


Nemo: "Lui!"


Madre Natura: A quel punto, dalla vegetazione più fitta e oscura, spunta uno strano uccello che avanza placido e pesante verso i tre insetti.

"Ma… ma… ma quello è un… è un… Dodooooo!", urlano i tre in coro.


Nemo (soddisfatta): "Esattamente!"


Madre Natura: "Accidenti, ma il Dodo è un animale estinto da centinaia di anni!", fa notare qualcuno fra i tre.


Nemo (tranquilla): "Infatti! Lui è… il suo fantasma."


Madre Natura: "Il fa... fa... il fantasma de-de-del do… del do…"


Nemo: "Proprio quello lì."


Madre Natura: Accidenti, il buonsenso dice che i fantasmi non si vedono! E i tre sono convinti che, riaprendo e chiudendo gli occhi, quella strana illusione ottica di un pollo grasso e bianco, sparirà dalla radura.

Coccino ne è convintissimo… o almeno lo è tanto quanto è spaventato.


Nemo (ride): "Lo potete vedere proprio grazie a questo!"


Madre Natura: Ribatte la bambina sfregando orgogliosamente il suo anello.

Frank è perplesso: "Come sarebbe a dire?"


Nemo: "Sarebbe a dire che il signor Dodo frequenta spesso il nostro laghetto, almeno ogni notte, in prossimità della Luna piena.

Giunge da noi a bordo dell’uovo del tempo che gli consente di traghettarsi fra il passato e il futuro."


Madre Natura: Il Bacca si domanda se qualcuno lo ha invitato, ma Coccino non lo trova molto educato.

Nemo, incurante della diffidenza del bruco, prosegue imperterrita.


Nemo: "Il signor Dodo mi ha raccontato molte cose.

E’ qui per risolvere un giallo."


Madre Natura: "Un giallo? Che giallo?", si domanda Jo Farfalla allarmato.


Nemo: "Deve scoprire i motivi di una misteriosa scomparsa."


Madre Natura: Quale scomparsa? Ai tre non risultano scomparsi di recente.


Nemo: "Infatti non si tratta di una scomparsa recente."


Madre Natura: "Ah, allora sta fresco", fa notare Bacca.

"E comunque… chi cercherebbe il…"


Nemo: "Ma la sua specie! Il signor Dodo mi ha raccontato che è sparita misteriosamente molti anni fa e, fino a che non ne scoprirà le cause, sarà costretto a tornare nel presente ogni notte di Luna piena!"


Madre Natura: "Quindi il signor Dodo, parla pure?", chiede il Bacca dall'alto, assai sospettoso.

Nemo: "Certo che parla.

Ma la sua voce viene da molto lontano e solo io posso sentirla, grazie all'anello."


Madre Natura: "Se è un fantasma la sua voce verrà dal…"


Nemo: "…Passato!"


Madre Natura: Ora, siccome anche loro hanno un tipo un po’ fantasmatico, tipo il vecchio Jo, forse lui potrebbe aiutare… la butta là Frank.


Nemo (speranzosa): "Jo, è vero quello che dice Frank? Potresti forse aiutare il signor Dodo?"


Madre Natura: "È una farfalla, mica un dinosauro", replica Jo scocciato.

Poi, vedendo il faccino deluso della bambina ammette che sì, forse potrebbe dire quello che sa, ma non crede che il signor Dodo ne caverà un’acca.


Nemo: "Avanti, allora, dicci tutto!"


... fine seconda parte.

 

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